02 luglio 2012

Il fastoso silenzio della trombetta
Il periodico, tutto serio, indipendente, scrupoloso e professionale, riporta che i feroci oppositori alla grossa opera mafiosa, avvelenati da inestinguibile odio per la loro mismissima patria, gridavano il nome dell'avversa nazione che tirava palle di qua e di la.

Il tutto avveniva di fronte ai 90.000 euro diari buttati dalla patria nella "difesa" del nulla dalla furia dei feroci ecc.

Mi spiace che non possano dire che i patri pallonari hanno perso, mettendo a tacere le trombette, a causa dell'odio dei feroci ecc., altrimenti si avvallava il rischio di far pensare che erano anche tanti. Alle volte anche la propaganda patisce il limite della coerenza.

Troppo bubbo!