08 agosto 2015

Impara poco e senza sforzo!
Il successo del corso di itagnolo è stato travolgente, dato che milioni oramai si trovano a doverlo usare nella vita di tuttigiorni. Anche i corsi di lingua coi personaggi famosi sono andati bene perché cè l'esca e tutti piace.

Ma adesso credo proprio di aver trovato l'idea più bubba e più utile sui corsi di lingua e allora mela appunto qui perché non vada persa.

Il tutto nasce da un problema pratico e cellulare. I vecchi faticano che imparano nuove parole e allora poi non le sanno. Però hanno bisogno delle lingue e allora non sanno. Studiare è fatica e un conto è se devi prendere i titoli ufficiali, che tutto sommato basta pagare, ma seppoi tu tevi proprio aver imparato che si capisca allora è un problema!

Allora Bubboni lo ha soluzionato.

Supponiamo che ti serva la lingua dei wurstel macché tu sia nato pizzaiolo.
Puoi imparare, con il corso e il metodo di Bubboni, a parlare pizzaiolo ma come se tu fossi un nativo dei wusterl! Le parole le conosci, solo che vanno pronunciate con il forte accento di un autentico madrelingua e a questo serve il corso bubboniano.

Ovviamente non sono tralasciati i aspetti ma culturali. Quindi, ad esempio, i vestiti sono quelli che avrebbe uno dei wusterl che voglia essere vestito come un pizzaiolo. Questo è un passaggio complesso perché si tratta di capire non i pregiudizi di una cultura ma di due eppoi tradurle in vestiti tanto improbabili quanto tipici e caratterizzanti.

Così un bravo studente alla fine del corso tutti opinano che sia madrelingua dei wusterl chepperò si sforza di parlare un improbabile pizzaiolo ed è vestito come un buzzurro e allora tutti lo alabano e ne apprezzano lo sforzo culturale, riconoscendo in esso le basi della società europe* e multirazzista.

Troppo bubbo!