04 maggio 2016

Ab ovas
Sto mirando a talmente tanti commentari istupidi su una questione pizzaiola che non mi esento dal postare il mio ma per causa di necessità che almeno uno iscriva qualcosa di sensato.

La storia è il solito che rubava formaggio e wustel per fame e allora i giudici benigni nonlo condannano perché aveva fame.

1) Vendere formaggio e wustel non è un crimine e una tassazione criminale dovrebbe provvedere a evitare che sia un'attività troppo lucrosa, redistribuendo con giustizia l'eccesso di profitto.

2) Con un 8-10 milioni di persone povere tra le pizze se cadauno autoseleziona che rivendita deve provvedere a nutrirlo con destrezza si crea un ovvio problema di redistribuzione delle cibarie.

3) Uno solo dei giudici interessati alla questione e nutriti a spese della collettività per il loro utile lavoro si potrebbe magnare 200.000 pacchetti di formaggio e 100.000 pacchetti di wuster per anno. Ammè non pare normale che chi svolge un servizio per la collettività sia retribuito in modo non congruo con le esigenze umane ma con quelle dell'arrichimento disumano o, peggio, dell'ingrassamento spropositato.

4) Ma comunque il punto non è mai quanto costa un servo della collettività ma quanto rende. Non pare che la massa di azzeccagarbugli, di servizi giallistici e tutti abbia nel corso delle indagini e dell'accurata valutazione dei fatti scovato un solo colpevole della presenza di poveri affamati. A fronte di una enorme spesa pubblica e in presenza di un evidente disagio sociale non si sono neppure posti il problema di trovare il colpevole, come se l'esercizio della giustizia non li riguardasse.

5) I politicanti hanno liberamente scelto cosa fare con una enorme massa di denaro pubblico, queste scelte hanno delle conseguenze e degli effetti. Tra gli effetti c'è che si crea una massa di poveri. Allora non c'è un diritto naturale a rubare quando si ha fame perché nel caso in oggetto la fame è quanto di più innaturale possa esserci. E' una costruzione artificiale e sintetica e non un naturale pizzicore alla panza vuota.

Ancora una volta per combattere la fame bisogna capirne le cause ed operare con giustizia, non limitarsi alla tutela del solito magnamagna perdipiù finto-equo.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -