12 novembre 2018

Mega disastro ma financiero
Anche il Bubboni, pur essendo abituato a trattare grosse somme come quelle necessarie per i detersivo ma da 36+4, è rimasto meravigliato dagli esiti dell'11/11.

Non per quello, che anche la prensa delle patatine lo ha malamente ripreso, che un solo sitio ha venduto per oltre 30 billioni di dollares in 24 ore (suscitando le ovvie lamentele degli inversori perché l'aumento rispetto allo scorso anno è stato solo di un misero 24%, mentre l'anno prima l'aumento era stato del 40%) o perché in poco più di 2 minuti hanno venduto per oltre 1 bilione (mentre con i negozietti in 2 minuti neanche ti è venuto in mente cosa volevi e stai litigando con i bubbi dietro che è il tuo turno e che mentre ci pensi hai i diritti).

No, quello che mi ha colpito, e che stranamente è stato trascurato dagli altri analisti financieri, è che l'importo di coupon non riscossi, di sconti non usati, di codici risparmio non digitati è molto superiore agli anni passati ma tipo numeri grossi.

Quindi la "perdita per sconti non usati" è giustamente un parametro che getta un'ombra oscura sulle economie non deindustrializzate.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -