02 maggio 2020

Le basi della candidatura
Miravo che sul un periodico pizzaiolo uno contesta la carta dei avv. che mi piacque.

Le basi della contestazione ci sono tutte:
- discreditare che l'ha scritta (senza citare nela carta nele persone, ci mancherebbe!)
- affermare che i provvedimenti sono legali perché c'è scritto chesi possono fare
- dire che la cossuttazzionalità dei provvedimenti deriva dal tema trattato
- NON dire che l'incossuttazzionalità deriva dal fatto che il tema iscientifico è fintamente trattato eppertanto i provveddimenti sono gravemente incossuttazionali oltreché stupido-vessatori e, taluni, movimentanti capitali verso disinfetti lidi
- riprendere la questione dei vecchi, tema di "sx", tutto valorizzante ed umanitario, quanto idiota ed inconsistente

Insomma il tale si è candidato al ruolo tradizionalmente assegnato (con ben poche eccezioni) ad un vecchio coglion*, di indiscussa fedeltà nel momento del bisogno ma tutto loquace ed garante sbandieratore quando si può parlare del nulla che sia nulla del nulla.

E' una candidatura seria, sono sicuro checchi dido vere non dimenticherà cotanto sostegno e chiarissima onestà intellettuale.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -