27 ottobre 2020

L'impossibile novità

Una delle cose più moleste della propaganda è, come spesso ricorda il Bubboni, che è sempre uguale. Passano ma i anni, i decenni, e la propaganda è sempre la stessa, sempre le stesse tecniche, sempre i stessi contenuti e scopi.

Amomenti quando il partito ha avviato il filone dei furbetti per criminalizzare la lurida feccia costituita da populisti e cittadini cera stato un guizzo di novità. Poi però non smette da anni col furbetto del giorno e allora è, ancora una volta, molesto.

Anche il filone "solo i esperti parlano" era, nel suo piccolo, una novità mapppoi è finita subito con i pennivendoli (=i pennivendoli contano ancora e quindi i politicanti fanno meglio a nutrirli anche seccè la rete), i populisti e lenciclope dia e, al solito, è sempre uguale.

Ora cè quello che i favorevoli ma al viruz rompono tutto e si picchiano. Sempre uguale.

Chiunque sia mai andato a due manifestazioni impara che la rappresentazione chene danno i media è falsa. Può essere falsa in modi e per motivi diversi ma quello è.

Talora la manifa è piccola ma serve che sia grossa, talora il contrario. Talora è pacifica ma serve che sia violenta, talora il contrario.

Oggi il messaggio deve essere:
- cè chi è favorevole al viruz, ma non sei tu
- cissono quelli che rompono tutto, ma non sei tu
- il governo, povero!, soffre ma ha ragione. Chisi oppone non sei tu e non sono quelli come te.

Chisi oppone al governo sono solo e unicamente ladri, picchiatori, farabutti e pregiudicati, talora anche colorati ma anche no (altrimenti sarebbe razzista).

 La propaganda non è in crisi, ma è sempre sempre ma sempre uguale. Eddè solo questo che è molesto.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -