15 marzo 2006

Vedo... prevedo...
Ho notato che da queste parti quando un politico accenna ad una previsione sul futuro i commentatori lo prendono in giro. Mi pare che questo modo di ridere delle previsioni sia parte di un modo di vita "alla giornata" che è molto più marcato rispetto al paese delle pizze e dei mandolini.
Bubbamente penso che si possano fare delle previsioni sul futuro, anzi ne faccio continuamente, ovviamente aiutandomi con le informazioni disponibili. Tra queste, per le previsioni tecnologiche, ci sono i vari rapportini delle famose società.
La tiritera è praticamente sempre la stessa: qualsiasi tecnologia esca non è matura e non va usata per applicazioni biz, se non quando gli operatori "grossi" la offrono. Il tutto è scritto in un modo particolare, in modo che qualsiasi cosa succeda nel futuro la previsione è corretta. Ad esempio non si dice che una tecnologia è un disastro perché è stata progettata male, ma che il mercato potrebbe non capirla, che tutto dipende dall'offerta (cioè dal prezzo), che l'offerta di prodotti è ancora limitata, ecc.
Bubberie da decodificare con cura...