23 gennaio 2007

La potenza bruta
Da qualche tempo avevo l'impressione che le caratteristiche HW di un normale PC fossero ampliamente sufficienti per l'uso del generico bubbino. Forse tolta la fascia più bassa dei processori, tutto il resto andava bene sia con i sistemi operativi a pagamento che con quelli liberi.

Poi ho visto la presentazione dell'ultimo prodotto a pagamento e ho capito! I bubbini già gridavano alle enormi risorse elaborative che una next-release impone, al solito dicendo bubberie. Non era la potenza di CPU che bisognava considerare per capire il prossimo livello di arretratezza e di sviluppo del consumismo informatico!

Oggi si vendono un sacco di notebook che hanno anche la caratteristica di funzionare a batteria. Gli effetti grafici più osceni potranno anche funzionare, la CPU è bastante, ma la batteria permetterà a malapena un effetto UPS.

La tecnologia arretrata è quella delle batterie, non quella delle CPU o delle RAM! Sfortunatamente il desktop libero non è esente dal problema, anche se il bubbo può scegliere il livello di efficienza desiderato in modo molto più semplice.

Troppo bubbo!