18 gennaio 2007

Se 30 mesi vi sembran pochi
Dopo trenta mesi di lavoro i parlamentari delle pizze hanno la pensione, dice un noto blog indignandosi e raccogliendo i commenti livorosi ed invidiosi di una marea di bubbini.

E' giusto! I monarchici si sono fatti una legge equa e benefica!
Trenta mesi e poi a casa! Basta! Finito!

I problemi sono solo due:

1) i bubbini si ostinano a lavorare per periodi sempre più lunghi (avidi come sono) ed è male. Con l'età anche il flirtare con le colleghe o i colleghi è fatto male, figuriamoci il lavoro in ambienti sempre più stressanti, competitivi e bubbici. Prendano esempio e favoriscano l'occupazione giovanile e il ricambio generazionale. Basta stare incollati alla sedia, allo stipendio mensile e ai tre pasti al giorno per tutta una vita! Via! Aria, flessibilità e dieta.

2) trenta mesi sono troppi da un lato e pochi dall'altro. In questo tempo si fanno due finanziarie, una al massacro da inizio legislatura per ramazzare i soldi da passare gli amici e una elettorale per avere il voto degli amici. Può il paese delle pizze sopportare due finanziarie ogni trenta mesi? Può sopportare l'attuale monarchia fino a fine 2008? Si possono lasciare 400 parlamentari al primo mandato con l'angoscia quotidiana di non sapere se arriveranno alla pensione statale?

I bubbini sono, come già visto, crudeli. Dategli 'sti quattro soldi subito. "La pensione scatta ad inizio mandato" dovrebbe dire la legge. Così poi ognuno può chiudere la legislatura o lasciare che la legislatura si chiuda senza patire angosce e incubi per 30 mesi filati. Pensate solo all'incazzatur* se una menata qualsiasi, una guerra, una strage, uno scandalo sulla stampa estera non censurato, una quisquilia qualunque obbligasse i 400 a mancare il sogno di una vita: la pensione dopo 30 mesi di onesto lavoro.

Solo una condizione andrebbe posta. 30 mesi e poi basta. A casa, per sempre. Anche i bubbini avidi lavorano solo 35-40 anni ma poi non ritornano in fabbrica o in ufficio tutti i momenti. Così dovrebbero fare anche i regnanti. Chi non pagherebbe 400 pensioni d'oro per non vedere più taluni bubbi?

E chi non si esarcerberebb* se, pur pagando, non riuscisse a liberarsene?