24 aprile 2007

La pseudo-scienza naturale
Una delle più divertenti e pericolose aree della confusione pseudo-scientifica che caraterizza l'attuale epoca bubba è quella dei prodotti naturali.

In generale l'idea è che i prodotti naturali non fanno male, mentre i famigerati prodotti artificiali, al contrario, fanno male. Fin qui tutto bene (e falso), ma il problema è la definizione di "prodotto naturale".

Il bubbo non sa comunque gestire concetti come "di sintesi", "instabile", "fortemente polare", "elementi transuranici" o simili. Quindi naturale vuol dire più o meno "ricavato dalle piante". Siccome le piante, salvo nel caso dei temporali, non sono moleste al bubbo ciò che si ricava dalle piante è buono e non malevolo.

Tutto sommato il bubbo è, grazie alla scienza moderna, più ignorante che nei secoli bui nei quali i veleni si ricavano appunto dalle piante.

E' anche vero che all'epoca era tutto biologico, OGM-free, senza smog e l'uomo viveva felice mangiando i dinosauri e vivendo nelle caverne.

Oggi invece è tutto un progesso.

Troppo bubbo!