La questione della bubbità dei biocarburanti, e la conseguente manifestata follia delle politiche agricole non solo dell'europ*, evidenzia un aspetto bubbo.
Se si pensa a come sarà il futuro dell'economia, della produzione industriale e dello stesso bubbo è un colossale errore pensare di rimpiazzare le bubberie che si esauriscono e si inquinano con altre ancora abbondanti. Nel futuro il petroleo non sarà "sostituito" con il bubboleo che è tutt'ora abbondante e inutilizzato. L'oro non sarà "sostituito" con la merda come materiale da ammassare nei depositi delle banche centrali (anche se sembra una buona idea). Il pane non sarà "sostituito" con i panini di riso in europa, mentre il riso viene "sostituito" con i panini di grano in oriente.
No, nel futuro o c'è la capacità di reinserire il bubbo nel ciclo della natura oppure non c'è il bubbo.
Naturalitais lex bubba lex. Bubbus naturalis salvatio bubbitatis. Bubbus economicus bubbitatis mortem.
Troppo bubbo oggi, poco bubbo domani!
Se si pensa a come sarà il futuro dell'economia, della produzione industriale e dello stesso bubbo è un colossale errore pensare di rimpiazzare le bubberie che si esauriscono e si inquinano con altre ancora abbondanti. Nel futuro il petroleo non sarà "sostituito" con il bubboleo che è tutt'ora abbondante e inutilizzato. L'oro non sarà "sostituito" con la merda come materiale da ammassare nei depositi delle banche centrali (anche se sembra una buona idea). Il pane non sarà "sostituito" con i panini di riso in europa, mentre il riso viene "sostituito" con i panini di grano in oriente.
No, nel futuro o c'è la capacità di reinserire il bubbo nel ciclo della natura oppure non c'è il bubbo.
Naturalitais lex bubba lex. Bubbus naturalis salvatio bubbitatis. Bubbus economicus bubbitatis mortem.
Troppo bubbo oggi, poco bubbo domani!
3 Comments:
più che altro, alcune cose finiscono e altre no: o c'è la capacità di usare quelle che si possono riprodurre oppure una volta finite le cose che finiscono, poi sono finite! Natura o meno (ché anche il petrolio è naturale, nonché molti gas)
No, bubbamente penso il contrario.
Nel ciclo della natura le cose non si "usano" e non "finiscono", perché è un ciclo.
Pensa alle foglie: marciscono (cioè qualche esserino misterioso se le mangia), le componenti rientrano nel terreno, e via a girare per milioni di anni come se niente fosse.
Pensa ai cippini dei pc. In pochi mesi si buttano, riottenere il silicone, i metallini, ecc. ecc. richiede di sporcare un sacco di roba. In poche decine di anni uno ha una montagna di cippini inutili e farli con altre sostanze non risolve nessun problema.
Se c'è l'idea di consumare delle sostanze (per poi ritrovarsi delle cose sporche che non entrano più nel giro e che è un casino pulire) prima o poi il sistema collassa perché è un sistema bubbo e non è un ciclo.
Per questo gli ecologici vanno in bici del resto, ché anche la bici è un ciclo.
Dimenticavo: "naturale" (o il suo contrario "di sintesi" o "artificiale") sono solo termini markettari utili per vendere creme alle bubbine e alimentari industriali al bubbo medio.
Anche un OGM è "naturale" nel senso che è fatto con bubbonio, perossido di bubbite, ecc. che sono atomi che esistono nel mondo bubbo e che si basano su leggi fisiche "naturali".
Inoltre il petroleo o il gas in natura sono solo divertenti sostanze che necessitano di molte trasformazioni "innaturali" prima di essere vendibili e pompabili nel serbatoio delle auto del bubbo.
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