15 maggio 2008

Comesefosse: I valori della sx
Così quando si è saputo che lo stato delle piramidi era davvero invitato come ospite alla "fiera dei pezzi di alberi morti" subito si sono levate grida contro l'iniziativa.

Il fatto che uno stato ben noto per torturare su commissione e in proprio e non noto per una minima attenzione alla pluralità di opinioni sia stato scelto per una iniziativa che dovrebbe essere basata sulla cultura ha fatto saltare sulla sedia una buona parte della sx.

Mah, il punto è che sarebbe bello ospitare gli autori liberi e non gli stati e il loro codazzo di autori di regime. Certo che se la mostra è organizzata in uno stato che normalmente non tollera nessuna idea che potrebbe infastidire i poteri forti non è facile sperarlo. Comunque mi pare positivo che, una volta tanto, la sx non si lamenti solo del tale stato perché è amico dei suoi nemici ma, con una maggiore chiarezza di visione, si metta dalla parte dei diritti umani. Poi la forma non è buona, la credibilità è scarsina, ecc. ecc. però è almeno un piccolo segnale che si vuole uscire da una logica militarista che stritola un sacco di bubbini senza la minima lamentela da parte di chi avrebbe anche la fortuna di potersi lamentare e magari soluzionare il problema.

Dopotutto quando i voli con i torturati facevano scalo qualche lavoratore organizzato avrebbe anche potuto dire "IO NO!", qualche pennivendolo avrebbe anche potuto scrivere "BASTA", qualche politico avrebbe anche potuto dire "FATEVELO VOI IL GOVERNO".

Non era successo, ma almeno adesso qualcuno non appoggia più gli amici dei nemici degli amici dei nemici, ed è già qualcosina.

Troppo bubbo!