18 settembre 2008

Bubbo tempo
Che bubbo il futuro con i led verdi come lucine nella notte nera, la suoneria dei cellulari come musica e le parole dei traduttori automatici come poesia.

O sono finito nel passato?

Troppo bubbo!

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

passato, passato

18/9/08 19:22  
Blogger Bubbo Bubboni said...

beh, nel futuro si potrebbe fare un concurso di haiku per traduttori automatici...

mi pare un'idea di una bubbità incredibile!

Ad esempio:
commenti uniscono menti
colla di farina
menti bianche sul lavoro

ha un finale inaspettato:
comments join minds
flour glue
minds white women on the job

Troppo bubbo!

18/9/08 19:44  
Anonymous Anonimo said...

ma le women nella traduzione dove le hai messe? o è uan dimenticanza freudiana?

19/9/08 14:56  
Blogger Bubbo Bubboni said...

nono, le donnine bianche ha aggiunte il "babelico" traduttore automatico!

Figurati se mi dimentico le donne poetando!

Ah, bubbità della tecnologia del passato contemporaneo!

19/9/08 16:00  

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