27 giugno 2009

Da notare
Mi annoto che hanno lanciato un'iniziativa bubbissima, ma che credo sia uno dei punti di ragionamento che stanno usando / hanno usato i poteri forti per decidere cosa fare.

All'estero raccolgono le firme delle donne perché dicano alle mogli dei bubbi di non andare alla riunione, come protesta en contro del machismo del tale.

E' un giro di una bubbità notevole, ma mi pare rilevante perché esplicita quanto la situazione è in mano agli esteri.

Sepperipotesi tra poco a uno su otto gli viene [ESEMPIO DI MALATTIA CONSIDERATA RIDICOLA] o che magari teme che il suo cocktail sia shekerato in modo naturale dalle viscere della terra... sarebbe critico.

Cioè gli esteri dominano in funzione della circolazione delle notizie che possono fare in barba allo spirito autocensorio che contraddistigue i pennivendoli locali e in base all'effettivo progredire della demolizione dello stato nazionale operata dal blabla liberista da anni e anni attraverso lo stabilimento di complesse interdipendenze.

Insomma i poteri forti sono per loro natura locali (ma con interessi inconoscibili quanto mondiali) e ora si confrontano con forze mondiali che impattano sul locale. La stessa complessità della cosa è enorme perché non si sa mai chi ha bisogno di cosa.

Ad esempio un gruppo di stati cattivi, sempre ridicolizzati sulla stampa degli stati democraturatici, hanno firmato che dicono che l'acqua è un bene essenziale delle persone. Mentre gli stati buoni dicono che chi non si può permettere di pagare può anche crepare di sete. Oppure uno dei cattivi ha espulsato delle società di ladroni dei buoni dal suo paese, ecc. Sono dettagli ma chissà di che cosa possono necessitare i poteri. Una TV qui? Una leggere europe* là? Vuoi esportare armi? Vuoi una dichiarazione della tale chiesa? Tutto è un vendita, per soldi o per baratto, ma nulla è in vetrina.

E il tale serve ancora? E' uno strumento utile o sta lavorando poco e facendo danni? Non è possibile saperlo con certezza, ma questa cosa del dominio degli esteri mi pare una forte debilità.

Troppo bubbo!

6 Comments:

Anonymous Boh/Orientalia4All said...

la verità è che uno defli effetti della liberalizzazione capitalista e della globalizzazione e della rivoluzione IT è che tutit hanno interessi in tutto e noi bubbini non cogliamo i grossi disegni, perché non siamo in grado di incidere, o di sapere, le cose in grande. Quali e qaunti interessi per es ci sono nei campi di oppio in Afghanistan?

Bubbescamente diciamo, la droga è uan brutta cosa e l'Occidente è contro. Ma è vero? O non combatte piuttosto per il controllo del traffico?

28/6/09 11:33  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Si possono anche sapere ma piace molto non saperle.
E' più piacevole ascoltare cappuccetto rosso che stare a questionare sul significato dell'incontro con il lupo.

Così a molti piace cullarsi nel blabla preparato e crederci almeno un po' e mettere qualche miliardo in contanti per, come si dice ora, neutralizzare, non si sa quale nemico o per uccidere non si sa che poveracci.

Però questo che tutto dipenda dal fatto che i tali vengono ad un pranzo in montagna con vista tendopoli mi pare un rischio eccessivo ed anomalo. Boh, vediamo pigri come lo gestisticono, metre l'erba della democratura cresce rigogliosa e robusta.

28/6/09 12:44  
Anonymous Anonimo said...

io parlavo a livello più globale! pensavo all'Afghanistan, all'Iran, ma in effetti può essere che qui le cose non siano diversissime.

Peccato che sono bubbina e non le so!

29/6/09 09:59  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Ahh, qui si tratta solo di cercare e di provare a capire. Non c'è modo di sapere.

29/6/09 10:05  
Anonymous Anonimo said...

Bubbo, capirle senza saperle mi sembra troppo da... bubbini!

;)

1/7/09 10:21  
Blogger Bubbo Bubboni said...

E' frequente, troppe cose si sanno dopo decenni ma si possono capire prima con un po' di esperienza.

E di capacità di vedere la bubbità delle cose...

1/7/09 12:02  

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