20 giugno 2009

La forma bubba
Di tutte le mille cose che si chiamano democrazia quella di queste ore (o dell'appena passato) è una delle più bubbe.
Infatti mentre talune forme sono oscure come il buio delle urne o le tetre cabine elettorali, o noiose come la propaganda, o false come i programmi la forma attuale è tutto sommato gradevole ed appassionante.
Amici che si ritrovano o si riscoprono, cellulari che trillano e che sono cortesemente passati dai camerieri, tranquille gite in barca per fare due chiacchiere, calendario alla mano. E decidere.

E' un peccato che poi bisognerà dire che tutto è dipeso dall'orrendo suono della grancassa malsuonata, dai pixel ultrastiracchiati o dai fogli con margini esagerati quanto asimmetrici.

Da un lato lo stile di chi sceglie e la forma bubba, dall'altro la massa urlante ed aggressiva, braccio bubbo ma necessario delle scelte e della contrattazione più democratica ed esclusiva. Male e bene uniti nello stesso pacchetto, eppure il braccio è utile quanto la mente quando si tratta di spostare i pesi sulla bilancia.

Poi se qualcuno resta escluso, non sarebbe neanche male. Ma sarebbe

Troppo bubbo!

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

fra poco democraticamente voterò se scegliere un bubbo oppure l'altro. O se sceglierlo del tutto. Ma sempre bubbina rimango...

Boh/Orientalia4All

20/6/09 15:04  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Uh, hanno già deciso per la caduta? Guarderò.

Comunque rivolgi un pensiero benemerente a chi ha il vincolo di scegliere tutti i bubbi tra cui poi tu scegli liberamente.

Quis bubbus elige quid bubbinus eliget?

20/6/09 15:49  
Anonymous Anonimo said...

bubbina sceltam oculatam fecit: minus peggius fuit.

21/6/09 17:11  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Minus pegius conductam at mejor?
Minus pegius pegium consolidatio!

Il pregio di una situazione orrenda è che poi apprezzi quando si soluziona, ma lo apprezzi solo per un numero limitato di anni.

21/6/09 17:57  

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