Come già mi ero appuntanto non sapevo della passione che i mangiatori di tapas nutrono per la preistoria. Non è solo che qui ci sono grotte decorate e dinosauri mezzimorti ovunque, ma è che probabilmente se sei tra i sopravvissuti ad un post-guerra di massacri e vivi in una dittatura sanguinaria per anni ti viene più voglia di sapere la preistoria (senza evoluzionismo che era vietato) più che la storia, la grammatica più che la letteratura, ecc.
Così in uno di questi villaggi dei trogloditi oltre ai pannelli esplicatori c'era anche la visita guida gratuita. Sembrava che non ci fossero altri partecipanti, poi da sotto il parcheggio uscirono tre macchine comprese di famigliole e pampini rompicazz*.
Vabbé, uno direbbe. Gli adulti vanno al giro guidato e uno si sacrifica e cura il pascolo dei pampini nell'ampio prato pronto per essere pelato dai rompicazz*. Ovviamente no. Siccome il principio alla base dell'allevamento dei pampini nella società moderna è il soffrimento per il senso di colpa che deriva dal lavorare anziché allevare il pampino a tempo pieno, poi i pampini vanno costretti ad attività assolutamente inadatte dove però è garantito il soffrimento espiatorio di tutta la società riunita.
C'è anche da capire bene come funziona la ricerca preistorica. I scienziati scavano e trovano, chessò, un osso di pollo. Allora dicono "mangiavano pollo e patatatine". Poi scavano in un altro villaggio e trovano un osso di cane. Allora dicono "davano gli avanzi del pollo al cane". Poi altro villaggio, altro osso di pollo e quindi subito pubblicano tutti scientifici che "avevano una catena di polli arrosto". Ecc. ecc. Così grazie alla scienza e alla deduzione scientifica il conoscimento di questi cavernicoli progredisce modernamente.
Dopo quasi un ora di andirivienti tra sassi ammonticchiati in circolo erano sopravvissuti in pochi, tra cui uno che faceva domande tipo "ma nel bubbozoico inferiore mangiavano già l'archeopizza di protobananius o solo il prebubbazio bollito?" e un famigliola completa di tre pezzi.
Questi erano attentissimi, parlavano poco ma in una lingua rara, anche se ogni tanto sembravano non capire delle parole. Ad esempio quando la bubba diceva che lì abitavano già nella prima età del ferro, ma poi all'epoca del bronzo avevano aggiunto un capannone, ecc. ecc. la famigliola sembrava perdersi a metà frase. In ogni caso i capelli tagliati con la scodella, il sopracciglio sporgente, il cranio in avanti e l'andatura bubba con le braccia a penzoloni li situavano bene nel villaggio antico-paleo-preistorico.
Così quando la bubba diceva che non si sapeva bene a cosa serviva la sauna all'inzio del villaggio, io e il bubbo studioso abbiamo detto in coro alla bubba esplicatoria "beh, chiediamolo a loro che sembrano del posto!". Poi giratici ci siamo accorti che erano spariti tutti e tre. La bubba chiuse la cosa dicendo che effettivamente sembrava una buona idea, visto che chiaramente ne sapevano di più, ma che erano già andati via.
In realtà vidi la piccola che, aiutata dal padre, stava sparendo tra le foglie di un albero ma non mi era sembrato bello molestarli. Poi chissà se ci saremmo capiti, l'idea di "servire" magari non è così chiara a tutti. Però credo proprio che per sapere come ragionavano i cavernicoli è meglio guardarsi intorno e chiede a chi è più esperto anziché tentare di dedurre che il passato era come il moderno ma con un calendario più vecchio.
Troppo bubbo!
Così in uno di questi villaggi dei trogloditi oltre ai pannelli esplicatori c'era anche la visita guida gratuita. Sembrava che non ci fossero altri partecipanti, poi da sotto il parcheggio uscirono tre macchine comprese di famigliole e pampini rompicazz*.
Vabbé, uno direbbe. Gli adulti vanno al giro guidato e uno si sacrifica e cura il pascolo dei pampini nell'ampio prato pronto per essere pelato dai rompicazz*. Ovviamente no. Siccome il principio alla base dell'allevamento dei pampini nella società moderna è il soffrimento per il senso di colpa che deriva dal lavorare anziché allevare il pampino a tempo pieno, poi i pampini vanno costretti ad attività assolutamente inadatte dove però è garantito il soffrimento espiatorio di tutta la società riunita.
C'è anche da capire bene come funziona la ricerca preistorica. I scienziati scavano e trovano, chessò, un osso di pollo. Allora dicono "mangiavano pollo e patatatine". Poi scavano in un altro villaggio e trovano un osso di cane. Allora dicono "davano gli avanzi del pollo al cane". Poi altro villaggio, altro osso di pollo e quindi subito pubblicano tutti scientifici che "avevano una catena di polli arrosto". Ecc. ecc. Così grazie alla scienza e alla deduzione scientifica il conoscimento di questi cavernicoli progredisce modernamente.
Dopo quasi un ora di andirivienti tra sassi ammonticchiati in circolo erano sopravvissuti in pochi, tra cui uno che faceva domande tipo "ma nel bubbozoico inferiore mangiavano già l'archeopizza di protobananius o solo il prebubbazio bollito?" e un famigliola completa di tre pezzi.
Questi erano attentissimi, parlavano poco ma in una lingua rara, anche se ogni tanto sembravano non capire delle parole. Ad esempio quando la bubba diceva che lì abitavano già nella prima età del ferro, ma poi all'epoca del bronzo avevano aggiunto un capannone, ecc. ecc. la famigliola sembrava perdersi a metà frase. In ogni caso i capelli tagliati con la scodella, il sopracciglio sporgente, il cranio in avanti e l'andatura bubba con le braccia a penzoloni li situavano bene nel villaggio antico-paleo-preistorico.
Così quando la bubba diceva che non si sapeva bene a cosa serviva la sauna all'inzio del villaggio, io e il bubbo studioso abbiamo detto in coro alla bubba esplicatoria "beh, chiediamolo a loro che sembrano del posto!". Poi giratici ci siamo accorti che erano spariti tutti e tre. La bubba chiuse la cosa dicendo che effettivamente sembrava una buona idea, visto che chiaramente ne sapevano di più, ma che erano già andati via.
In realtà vidi la piccola che, aiutata dal padre, stava sparendo tra le foglie di un albero ma non mi era sembrato bello molestarli. Poi chissà se ci saremmo capiti, l'idea di "servire" magari non è così chiara a tutti. Però credo proprio che per sapere come ragionavano i cavernicoli è meglio guardarsi intorno e chiede a chi è più esperto anziché tentare di dedurre che il passato era come il moderno ma con un calendario più vecchio.
Troppo bubbo!
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