Miravo a che diversi ora opinano quello che le democrazie preferiscono strani amici dittatori, anche se non arrivano a dire che sono liete di vendere armi alle peggiori dittature e sono sempre li a ridicolizzare chi si oppone ad essere colonia culturale ed economica della più terribile democrazia.
Intanto trovo anche bubbo che un tale partito e il suo giornale si sono capiti che il loro compito è raccogliere firme. Avevo ricevuto un po' di mail che dicevano di firmare per qualcosa della TV che li opprimevano. A me mi gustava poco, che se non ci fosse la TV sarebbe tutto meglio e tanto non celho e non mi interessa, ma ho provato a firmare per vedere cosa poi ne comunicavano. E ora ogni tre per due mi mandano le mail che cè da firmare per delle bubberie sempre più bubbe. Io firmo per le cose che liberano i poveri bubbini che spiegano bene e seriamente qui, come al solito, ma non per questo del partito. Questa gentaglia è, adesso, a smatellare la scuola pubblica perchè l'ha detto l'OCSE e loro raccolgono le firme. Contro di sè? No, per finta.
Per me il partito dovrebbe fare scelte, magari abbastanza belle da poter essere raccontate, e non fare che raccoglie le firme mentre vota e lavora in commissione per l'esatto contrario di quello che racconta per mail ai più sprovveduti e distratti.
Comunque è segno dei tempi che il partito raccoglie le firme come se fosse un bubbino e lascia ai bubbini il compito di pensare qualcosa di politico. Anche se crea lo spiacevole effetto che sull'acqua pubblica il partito è per privatizzare, in nome dell'amicizia e di sembrare tutto nuovo-liberista e non vecchio-comunista, e i bubbini hanno raccolto le firme anche senza che lo dicesse il giornale e ora il partito ne è fastidiato con i suoi sindaci che miravano a ramazzare qualche soldo nel modo più lurido e senza lavarsi le mani che l'acqua privata costa cara.
Così come quello delle firme è bubbo quello del minuto di silenzio. La cosa dovrebbe essere mescolata all'individualismo contemporaneo che entra in tutto quello che una volta era collettivo. Allora è bene che ogni tanto ci sia quello del minuto di silenzio ma cadauno per quello che gli importa o che ha capito. Così uno è per quelli che ammazzano morti, uno per la scuola delle firme, uno per l'ultimo coso della cronica nera antipensamento, uno per quello dei dittatori amici che li cambiano e tutto. Democraticamente cadauno ha il suo, si può espressare, e a nessuno gli importa.
Troppo bubbo!
Intanto trovo anche bubbo che un tale partito e il suo giornale si sono capiti che il loro compito è raccogliere firme. Avevo ricevuto un po' di mail che dicevano di firmare per qualcosa della TV che li opprimevano. A me mi gustava poco, che se non ci fosse la TV sarebbe tutto meglio e tanto non celho e non mi interessa, ma ho provato a firmare per vedere cosa poi ne comunicavano. E ora ogni tre per due mi mandano le mail che cè da firmare per delle bubberie sempre più bubbe. Io firmo per le cose che liberano i poveri bubbini che spiegano bene e seriamente qui, come al solito, ma non per questo del partito. Questa gentaglia è, adesso, a smatellare la scuola pubblica perchè l'ha detto l'OCSE e loro raccolgono le firme. Contro di sè? No, per finta.
Per me il partito dovrebbe fare scelte, magari abbastanza belle da poter essere raccontate, e non fare che raccoglie le firme mentre vota e lavora in commissione per l'esatto contrario di quello che racconta per mail ai più sprovveduti e distratti.
Comunque è segno dei tempi che il partito raccoglie le firme come se fosse un bubbino e lascia ai bubbini il compito di pensare qualcosa di politico. Anche se crea lo spiacevole effetto che sull'acqua pubblica il partito è per privatizzare, in nome dell'amicizia e di sembrare tutto nuovo-liberista e non vecchio-comunista, e i bubbini hanno raccolto le firme anche senza che lo dicesse il giornale e ora il partito ne è fastidiato con i suoi sindaci che miravano a ramazzare qualche soldo nel modo più lurido e senza lavarsi le mani che l'acqua privata costa cara.
Così come quello delle firme è bubbo quello del minuto di silenzio. La cosa dovrebbe essere mescolata all'individualismo contemporaneo che entra in tutto quello che una volta era collettivo. Allora è bene che ogni tanto ci sia quello del minuto di silenzio ma cadauno per quello che gli importa o che ha capito. Così uno è per quelli che ammazzano morti, uno per la scuola delle firme, uno per l'ultimo coso della cronica nera antipensamento, uno per quello dei dittatori amici che li cambiano e tutto. Democraticamente cadauno ha il suo, si può espressare, e a nessuno gli importa.
Troppo bubbo!
4 Comments:
il bubbo finalmente posta. In omaggio gli ho fatto un link come pupone..:)
Sarà l'essere l'inarrivabile "sogno di tutte le ragazze da marito" che mi tiene lontano dalla tastiera...
tu quoque?;)
Bubbonis puoque, sed Bubbonis hodie post scribes volenti.
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