26 luglio 2011

Guardando lontano
Ti guardo da dietro al vetro, appena pulito. Posso indugiare e cercare di decifrare il tuo sguardo lontano, esaminare il prezioso vestito di cotone biologico e tutte le pieghe del panorama che ti fa da sfondo. Non mi vedi, ma mi guardi con i tuoi occhi castani. Non parli, ma non sei muta con le tue mani quasi nascoste da un qualche attrezzo incompensibile.

E mi chiedo a cosa pensi, a cosa si nasconde dietro allo sguardo evidente che studio con calma. Forse un'affanno per qualche cosa che per me è solo lo sfondo? Ti chiedi se io, tutto futuro, ho poi completato il pagliaio o acquistato quel terreno laggiù? Se ancora mi occupo della tua terra o se ho un secchio con il manico più comodo?

Ma io non capisco il tuo affanno per cose a me lontane. Ci separano pochi centimetri ma io non sono mai salito sull'ultimo piolo per prendere il pomodoro più maturo o la patata più bella dell'albero. Non è quello il mio mondo, non lo è mai stato come per te il mio, con le sue sempre più abbondanti preoccupazioni, non è mai esistito.

Eppure non è sulla superficie della vita che ci troviamo, sconosciuti e lontani come pagine di un diverso calendario. Forse ti chiedevi, poco prima di fermarti a guardare per sempre oltre la vita, se l'esercito avrebbe poi sparato sui manifestanti, se la guerra sarebbe finita o ricominciata, se una bomba nella via avrebbe ucciso anche un anonimo passante conosciuto e caro, se qualche biglietto colorato ti avrebbe permesso di comprare un qualche attrezzo prezioso o se sarebbe tornato ad essere un pezzo di carta stampato e senza valore. E la vita dietro a queste domande anche io la capisco e la ritrovo. E il sole pallido del mattino, e il buono dell'acqua della fontana che da secoli dona la stessa sensazione sulle labbra, e il sentirsi vivi nel profumo del prato sono cose così profonde che le compartiamo.

E ti guardo ancora una volta. Indugio sul tuo sguardo 2D fisso e aperto. Mi vedevi? Mi capivi? Mi aspettavi? Non so. Ma forse io ti ho ritrovato.

Troppo bubbo!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ma il Bubbo è un poeta? E come mai scrive cose d'amore? Bello, anche se con scrittura non-bubba..

28/7/11 18:20  
Blogger Bubbo Bubboni said...

In genere Bubboni guarda fuori, ma se si guarda dentro è tutto poetico... e bubbo!

29/7/11 18:17  

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