07 maggio 2012

Altri
E' difficile, puressendo bubbo a sufficienza, fare un commentario sensato dei risultati elettolari perché bisognerebbe conoscere e capire i posti dove si vota, la scelta che cera, chi non ci piaceva, chi magari ha vinto ma ha perso tanto e chi magari ha perso ma ha davvero tenuto (il sottogoverno) e tutto, ma nei singoli posti.

Altrimenti non si capisce e non si può totalizzare davvero solo perché il disegnino è lo stesso. Ci sono, quindi, alcuni commentari che non sono leggittimi perché non sono basati sui fatti (che non si capiscono se non si capiscono ma benebene) e molti che sono bubbi perché sono basati sui pregiudizi che non hanno certo bisogno di aspettare i fatti o di capirli per espressarli.

Però, rimanendo inutilmente solo tra i commenti legittimi (ma ho fretta),
1) è chiaro che quelli del noto comico sono andati bene;
2) è chiaro che il numero di lettori e i voti dicono che il partito non piace e che continua quel meccanismo democratico per cui chi governa non ha praticamente mai la maggioranza del popolo ma grassomodo (senza avere i dati e contarli, che al pregiudizio non serve) il 20%. Così, come sempre noto, la maggioranza è anche minoranza e tutti sono contenti e, ob torta collus, rappresentati.

Ma su 1 mi pare bello quello di un noto sitio pizzaiolo (non ho visto gli altri) di ""informazioni"". Hanno messo in blu [PARTITO], in rosso [PARTITO], in verde [PARTITO], in bianco [PARTITO], in giallino [ALTRO PARTITO] e in grigetto ALTRI.

Massè ALTRI è all'1% va bene, massè ALTRI è al 20% forse non è che vada poi così bene, fermorestando l'obbligo di cercare di far sparire chippoi non starà ad ossequiare i antichi strumenti dell'""informazione" in virtù della loro irrilevanza contemporanea ed interesse di curiosità historica.

Troppo bubbo!

P.S.: Non ho capito bene chi all'aradio ha detto che "non si può cambiare politica perché il voto ha cambiato chi governa". Peccato perché avrei voluto chiedere come fanno allora i cittadini a far cambiare la politica che non ci piace, sempre che sia tollerato che i cittadini infuiano su queste cose della democrazia, ma senza armi e non come dicono i vecchi nell'autobus.