07 luglio 2012

Chiedi al Bubbo: i numeri casuali
Mi ha sempre incuriosito quello che cera la rubrica "Chiedi al genio". E' un po' il contrario della saggezza della massa e, usato bene, continuo a pensare che sia un ottimo modo di soluzionare talune cose (mentre altre non le può soluzionare, ma la massa ne soluziona molte meno e meno bene).

Allo stesso modo si vede come il pensiero a tunnel, tipico di questa fase istorica  nella lunga via per l'imposizione e il trionfo del neoliberisimo (e per la sua successiva caduta), impide di soluzionare molte cose. Un po' per via dei limiti della pseudoscienza, un po' per via della diffusione dell'ignoranza resa sistema ma oggi il pensiero bubbo è sempre più necessario ed utile, così come lo sarebbe uscire dal tunnel che è tutto obbligato.

Oggi mi si è aperto un pupop che cercano i difetti nei numeri casuali dei siti per ludopatici e pagatori di tasse compulsivi e, con tutto un tritrì e tritrà di programma, tu metti i soldi da una parte e loro li prendono dall'altra.

E uno si chiede, ma se i siti hanno i difetti dei numeri casuali perché non rimediano? E il pupop lo esplica: perché i numeri causali costano 5 milioni di sterlines e 6 anni di lavoro (software, quindi tutti sappiamo quando inzia...). Semplice e chiaro.

Ora capisco che uno si creda questo, del resto lo dice il pupop ma, e non lo dico a caso, se uno vuole dei numeri (o delle frasi) a caso CHIEDI AL BUBBO o al più vicino analista economico.

Troppo bubbo!