04 ottobre 2012

Costruendo sulla sabbia
Cè un piano nascosto ed io lo scoperto,
cè un luogo da sogno e io ci dormirò.

Orrende costruzioni,
ladrocinii e tangenti a cielo aperto,
diventeranno sì polvere,
ma quando?

Ladri di partito,
eletti e rieletti da stupidi o amici,
finiranno sì le ribalderie,
ma quando?

Eppure qui che il futuro
è pianopiano nascosto
da un presente pianopiano più nero
qui cè un piano segreto ed io lo scoperto.

Eppure qui che i luoghi
sono fatti sempre più miserrimi
da misere costruzioni di mafia, ferro e cemento
qui cè un luogo da sogno e io ci dormirò.

Ho visto un tram,
sembrava come i pochi che passano,
ma sottosotto cera qualcosa.

Un tubetto, non più grande di un tubetto,
e da lì ognitanto usciva sabbia.
Poca, leggera, fine, ma sabbia.

Ecco il piano svelato!
Ecco il tempo che serve!
Ecco il domani che porta il bello!
Ecco che l'orrendo edificio diventa sabbia.

Oh, tempo scorri veloce,
mille tram passerano,
tonnellate di sabbia cadranno,
partito e mafia sproaffonderanno!

E io mi allungherò sulla sabbia,
fine, leggera e tanta,
e, come un bubbo,
potrò sognare un luogo da sogno.

Troppo bubbo!