16 ottobre 2012

I mangiatori di pa amb tomàquet
Questo articulo è fatto bene e qui melo appunto.

Non ho tempo di riscriverlo in bubboniano ma alcuni punti di ragionamento vale la pena poi di riprenderli, ora che infuria il debate sopra quello delle nazioni che si sfarinano.

Il punto di partenza è che la sinistra non può che essere internazionalista, per sua definizione nel mirare alle classi (cercando i oppressi) e non quelli di uno stato, regione, provincia, città, quartire, condominio, famiglia, persona o, via via, meno. La cosa è rilevante nel debate delle tapas, forse altrove lo si capisce meno.

Un punto bubbo è però quello del tempo. A quando far risalire il diritto di un popolo sul territorio, poi perso in una nazione che ora, più o meno suppostamente, opprime e sfrutta? Dice il bubbo che 1000 anni fa l'attuale nazione delle tapas era parte di un califfato islamico. E' a quello che bisogna tornare? O prima, quando l'umanità emigrava dalla Gran Valle del Rift, per cui pare che tutti i contemporanei sono autentici discendenti da emigranti africani?
E' bello che una delle tante religioni usi un trucco letterale per arrivare che tutta l'umanità ha un solo genitore comune, proprio per evitare cheppoi, poche migliaia di anni dopo, qualcuno potesse ritenere di avere diritto ad essere primo, di più o diverso, disconoscendo la comune bubbità a cui tutti sottostanno.

Anche se l'articulo manca un punto di senso delle nazioni. Nell'opinione bubboniana le nazioni si sfarinano perché è venuto meno il senso che, forse, una volta potevano avere.
Oggi la polizia nazionale è quella che ha più probabilità di picchiare il cittadino che protesta pacificamente contro la cessione di sovranità nazionale operata dai locali burattini al governo. Il cittadino non ha probabilità che arrivi quello della nazione accanto a riempirlo di botte, pertanto uno dei "sensi" della nazione antiqua, lo spadone ai confini, è perso (che già di senso ne aveva poco, ma ora è finito).

Analogamente lo sviluppo della società delle caste, comune in tante nazioni anche se non in tutte, esplica bene quello che gli stati sono pessimi quando si tratta di redistribuire la richezza ma in modo omogeneo e non tutta a famiglia, amici e mafia. E questa incapacità gestionale contribuie tanto alla perdita di senso.

Così come i grani nella minestra dei pacchetti vengono sciolti dalla rimestare bubbo che cucina, dal calore e dal tempo le nazioni che creano disomogeneità sociale sono prone ad essere sciolte dall'agitarsi dei mestoli sulle casseruole. E tutto diventa un pappone uniforme.

Troppo bubbo!