04 ottobre 2012

Sostegno concreto
Io non ci credevo, anche perché la teoria delle cose è netta.
Se hanno preso il potere a suon di botte non è poi per fare il bene e il buono, altrimenti che prendevano il potere a fare?

Eppure mi devo ricredere e constatare che, ancora una volta, vedere il lato bubbo e bello delle cose è sì un dovere ma anche una conquista.

Opinavo che i banchi europe* non potevano dare un sostegno concreto alla piccola imprenditoria, ma per una questione proprio di leggi e europeat*, oltre che per la giusta priorità data agli amici e al partito.

E invece ecco che arriva una mano, ferma, stabile, rassicurante proprio verso la piccola imprenditoria di questa nazione avviata a tutta forza alla deindustrializzazione, con una potenza mille volte più bubba dei treni che annunciavano la prima industrializzazione.

Oh, millemila miliardi fossero spesi in ricerche sul campo! Oh, mille stagisti fossero mandati aggratis per le strade e stradine per cogliere tutti i segni di questa fase bubba dell'economia! Oh, cento fondazioni lavorassero a produrre rapporti di dieci pagine! Oh, dieci professoroni si spartissero la torta prima che i micro-segni spariscano travolti da una miseria ancora più grande che seli mangia a colazione!

E allora, in attesa che un europeat* possa eternalizzare la historia bubbinis, mi incollo qui il segnale forte e chiaro che il banco sostiene l'imprenditoria ma piccola.

Troppo bubbo!

P.S.: Anche se il sostegno del banco sembra sempre un po' appiccicoso, meglio stare in guardia e, come dice il direttore ai clienti, fermi e con le mani in alto.
P.P.S.: Poi mi chiedo anche se per avere certi appoggi concreti devi ricorrere alle amicizie all'interno del banco, ma forse no, è per tutti. Forse.