02 maggio 2013

In substantia forma economicum valutatio
Generalmente è criticabile quello di considerare la forma e no i contenuti. Ad esempio quando miri che dicono che il tale non piace perché ha i vestiti rari o la tale piace perché ha il naso e tutto.

Il commentario della forma, evitanto il contenuto, è indicativo più di stupidità che di bubbità e quindi quando cè è un bene perché permette di scartare il resto del blabla senza errori. Al più viene dalla propaganda, al meno non cè contenuto.

Però mi sono dato conto che, prima proprio del contenuto che poi valutarlo può essere impegnativo, è essenziale quello della forma logica. Se la forma logica è difettosa, ad esempio per l'uso di argomentazioni false, contraddittorie o superficiali, allora il contenuto sarà di propaganda o falso o bubbo o, comunque, inutile.

Nelle pizze la politica è definitivamente calcistichizzata, con quelli del Partito e quelli no perché sed pertine partium aut pertine alteri partium, così anche la propaganda veicolata nei fori o in sedi apparentemente informali ed oneste può essere più rapidamente discoperta considerando la forma logica e non il contenuto in sè.

Così ancora una volta dal male, da pervasività della propaganda, nasce il bene, la fortissima riduzione di ragionamenti che vale la pena di considerare.

Troppo bubbo!