09 aprile 2013

Astutio mitenti
E' sempre chiaro e senza la minima alterazione e eccezione il mio rifiuto e disprezzo per la violenza armata di stato o altrui. E tanto più per i pacchi bomba che tanto feriscono e uccidono i operai e non i mandanti (che comunque non andrebbe bene lo stesso, ma è nel loro classismo rovesciato anche peggio).

E molto più quando il principio degli cidenti aerei non si applica e il pericolo è altissimo. Infatti quando cè un cidente aereo gli interessi contrastanti di piloti, assicurazioni, costruttori e proprietari fanno si che tutti si debbano dare da fare a dimostrare che la colpa non è sua. E in questo eroico ed etico isforzo consiste che è molto probabile sapere benebene cosa è successo (e anche si esplica perché quando l'aereo lo tira giù lo stato questo attua uno sforzo enorme perché impide che si sappia).

Ma quando non ci sono interessi contrastanti e qualcuno ha convenienza ad un atto criminale allora è molto probabile che questo ci sia, dato che di criminali cè nè che basta e di atti anche.

Adesso, ad esempio, la probabilità di terrorismo assassino tra le pizze è alta perché a [LISTA di NOMI e COGNOMI, ENTI e ISTITUZIONI] conviene e molto perché [OVVI MOTIVI DI CONSERVAZIONE DEL POTERE E DI SACCHEGGIO] e non ci sono interessi contrastanti anzi [OVVIE CONSIDERAZIONI BASATE SULLA PROPAGANDA DI PARTITO E LE SUE SCORIE].

Ma questo non toglie che l'assassino sia stupido oltre che criminale, un po' perché tanto tutti muoiono e basta solo aspettare e perdere tempo non è neppure reato, e un po' perché questa è comunque un epoca di cambiamenti e di facilità nell'orientarli.

Però cè un limite alla stupidità, se uno è assassino, ma un limite diverso se uno è pennivendolo. Così leggere sul quotidiano delle pizze che dice della bomba "Sopra la busta non c’erano né mittente né rivendicazioni." dà un po' la misura della distanza, enorme, tra due livelli di stupidità.

Troppo bubbo!