05 agosto 2014

In bellum utilitatis regi
E' sempre bubbo mirare a come dal male possa nascere il bene e l'utile. Questa volta sono i festeggiamenti per la guerra che sono morti non si sa neanche se 15 o 17 milioni o anche di più ma che non si sa chi sono.

Da tanto massacro di tanti inconsapevoli della barbarie governativa ecco che nasce che l'europ* è utile perché altrimenti tutti si ammazzerebbero. E subito arrivano gli istorici più falsi e i titolati più farabutti per dire che sìsì che era andata proprio così e che menomale che l'europ* lo ha soluzionato ma che se uno la critica ma anche poco poi magari muoiono tutti.

Così è bubbo che la mancata riflessione sulla distanza tra popoli (che spontanamente non si ammazzarebbero) e governi (che ammazzarebbero tutti solo per un discorso commemoriazionale ma anche per molto meno) sia lasciata immutata e solitaria causa non solo dei massacri passati ma anche solida base per quelli futuri. E, oggi come allora, il sostegno di prezzolati vari fornisce la propaganda sempre utile quando si tratta di trovare un nemico, raccogliere soldi in tasse e lasciare il potere nelle mani di chi ha causato il disastro o loro amici.

Al solito poi loro lo avevano capito e furono abbondantemente sparati o carcerati per non raccontarlo e il fatto che anche oggi chilo capisce gliela fanno pagare democraticamente riavvicina ai popoli lontani nella storia ma vicini nell'umanità ed è bubbo, anzi

Troppo bubbo!