09 aprile 2015

De bubbitatis multipli
Poche aree di bubbità mentale sono superiori a quello del progetto delle cose perché è che pensare le cose, se uno è bubbo, permette di esagerare nella bubbità delle cose.

Ma è bubbo quando mirando a quanto è bubba una cosa si scopre che è bubba ma di più.

Le zone della macchinetta del parcheggio sono
arancio (carissima)
viola (media)
rosa (meno cara)

Il bubbo che anticipavo è che c'è un bollino che mentre uno passa ai mille per cercare parcheggio ma che si paga deve vedere il colore che è su una etichetta ma sul palo.
Il viola sarebbe in linea di principio diverso dal rosa. Ma siccome è ovvio che non ci sia manutenzione centeannale, di che colore è un viola sbiadito?
E qui già si mira come la scelta dei colori sia disastrosamente bubba, come quella dell'etichetta e tutto.

Allora stavo mirando per il mapa ma coi colori.

Cerco il sitio ufficiale ma dei parcheggi e cè il mapa ma quello che so che è viola è rosa, quello rosa è arancio e quello arancio è viola. (e nella tabella riassuntiva c'è due volte lo stesso colore).

Vabbé ma perché i colori sono scambiati?

Perché c'è il sitio ufficiale ma della macchinetta che ha i colori della macchinetta che sono scambiati con i colori del sitio ufficiale ma dei parcheggi.

Così è bubbo che due enti diversi (dello stesso comune) usino identici colori stupidi e che li scambino in modo da avere due mappe inutilmente diverse, anzi è

Troppo bubbo!