10 settembre 2016

Solo bubberie
Ho riflessionato su perché e percomè il verdadero corso di itagnolo (con elementi di latino bubboniano) per ignoranti ha tantissimo successo.
Il motivo è che milioni vogliono un lavoro relazionato con gli ambienti di una tale confessione religiosa e, per via di certi meccanismi che non mi appunto qui, la padronanza dell'itagnolo è un grosso plus.

Allora mi sono dato conto che molti non vogliono parlare altre lingue per motivi sensati, tipo risparmiare sulle pellicole o fingere di non essere pizzaioli, ma per scopi abietti tipo lavorare.

Però il successo lavorale dipende da una comunicazione particolare, non pasta parlare una lingua come un bubbo scrittore del passato perché sia uno istumentum exititum come auspicato.

Allora opino di lanciare un nuovo corso, anzi tuttauna serie. Anziché i soliti dialoghi tipo "mi presento", "vado al ristorante" o "vado al medico" cheppoi hanno a seconda del mercato anche delle varianti tipo "vado in galera" o "vado in discoteca" (per il mercato dei giovani poveri e degli spacciatori benestanti, rispettivamente), qualcosa di più specifico.

La comunicazione più utile in ambito lavorare è sicuramente quella delle bubberie senza senso, con una specializzazione in propaganda utile per alcuni settori.
Ad esempio saper dire in una lingua estera "i dati mostrano un incremento della probabilità di eventi avversi" è molto meno utile che dire "crescita economica e rispetto dell'ambiente sono le vie per il progresso", nonostante la seconda frase non abbia nessun senso logico.

Quindi penso di scrivere un corso composto solo da frasi senza senso ma effettive, frasi fatte e della propaganda. Facili da imparare a memoria, adatte a chi non capisce nulla già nella sua lingua, perfette per  chi si debba espressare in lingue estere nell'ambito dei lavori più prestigiosi.

E forse è questo l'unico vero limite del corso. Parlare solo per frasi fatte e luoghi comuni è ottimo per le figure di vertice ma è un po' meno effettivo per chi è ancora impegnato nella sua scalata lavorare e che, ogni tanto, deve espressare anche dispezzo per il lavoro altrui o autobombo per il proprio, segnalare colleghi pigri al capo, scrivere cose false ma credibili sul CV e, in generale, espressare concetti comunque un po' più complessi.

Magari ne faccio un servizio di consulenza di altissimo livello, per ambienti dove comunque uno parla dicendo bubberie e non capire nulla di quello che dicono gli altri è un grandissimo pregio.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -