07 ottobre 2006

Bisogni di Stato
Chissà perché una nazione di quasi 10 Mbubbi aveva così bisogno di una bambina di 10 anni da non poter tollerare che emigrasse tra le pizze.

Misteri della diplomazia. Ma bubbamente voglio appuntarmi due fatti interessati.

1. C'è stata una manifestazione delle altre famiglie che ricevevano bambini contro la famiglia ribelle dato che, guastando i rapporti con l'altra nazione, non avrebbero più potuto aiutare i "loro" bambini.
Una tipica situazione bubba, in cui sembra che tutti abbiano torto. Meglio salvarne una o mille? Sono egoisti gli uni o gli altri? La soluzione sarebbe un min esteri integro, che tira fuori i valori della Cossuttazione quando servono davvero e non solo per avere l'appoggio vaticano. Ma, direi ovviamente, non è stato così.

2. La nonna rapitrice, lettrice di gialli, ha buttato il cellulare e la sim prima di scomparire con la piccola. Comportamento intelligente e corretto, ma da sanzionare! Oggi un bubbo assassino normale, che legge poco o nulla, non spegne neppure il cellulare. Se si diffonde l'idea di non usare il cell prima di un crimine ci sarebbe un grosso danno per il mercato italico della telefonia!

Fortunatamente la distruzione di beni è sempre benefica in una soc basata sul consumo. La nonna avrà già acquistato un nuovo cellulare e relativa sim e ha anche una storia da raccontare, ma il mercato ha corso un intollerabile rischio.

Ora che l'ira del paese della pizza si abbatte sulla famiglia benevola non resta che sperare in un piccolo supplemento di pena per "distruzione illecita di strumento utile alla richezza nazionale". Almeno ci sarebbe un po' di razionalità nella relazione tra potenti Stati e piccoli bubbini.