27 settembre 2006

01005


La miniaturizzazione dei componenti elettronici è una di quelle enormi trasformazioni tecnologiche che bubbamente sembrano banali. Dopo un po' anche i pennivendoli si sono stufati di dire che il tal oggetto, utilissimo per i "cervelli elettronici" era diventato grosso come "un pacchetto di sigarette" o come "una scatola di cerini".

Capendo cosa c'è dentro la scatola è difficile considerare come banali questi cambiamenti, tuttavia la posizione del pennivendolo è comprensibile e descrive bene uno dei tanti danni della divulgazione della pseudoscienza.

Così quando ho visto dei componenti SMD con case 01005 ovvimente destinati alla produzione di massa ho percepito l'enorme distanza tra tecnologia e bubbo.

Aggiustare ciò che si guasta è uno dei migliori modi per essere sicuri di "detenere" davvero una tecnologia. Per questo vedere (per modo di dire) oggetti che non sembrano destinati a questo mondo è interessante. Appena prodotto l'oggetto diviene intoccabile nelle sue componenti, se non impiegando una tecnologia esageratamente complessa e sproporzionata rispetto alle misere applicazioni consumer.

Così come un sw complesso non è realmente accessibile ai bubbini che lo hanno pigramente scritto, un moderno hw consumer non è manipolabile dal bubbo costruttore. Nel vertice (verso il basso) della tecnologia il bubbo è lasciato fuori dagli stessi oggetti appena questi sono prodotti.

Forse gli oggetti sanno qualcosa sul bubbo che noi non sappiamo?