23 settembre 2006

Arricchire lu ragno e se stessi
In Giapponi la TV mattutina faceva vedere spezzoni di telegiornali dal mondo. Tutti i TG erano pressochè uguali: tre fatti del giorno (gli stessi per tutto il mondo) con il commento di un governativo e di un oppositore per cada paese. Poi una notizia sul maltempo (pioggia o troppo caldo) riferita a regioni della nazione in oggetto. Così il giorno che si pubblicizza il nucleare lo si vede tutto il mondo bubbo.

Eppure quando il primo ministro delle tapas ha annunciato un percorso per l'uscita dal nucleare del suo paese non ho visto il propagarsi di una grande eco globale.

Almeno il fatto di rispettare gli impegni elettorali avrebbe dovuto avere un po' di spazio in omaggio alla stranezza. Solo che la lobby atomica è oramai fuoriuscita dai rifugi antiatomici e dilaga censurando o pubblicizzando a piacimento.

Anche il mortadella incoraggia il nucleare ""civile"" ovunque si trovi, accontentando export girgioverde e papie in una sola stretta di mano ONU. Buono che le "bombe sporche" si chiamano ancora così, anche se il labelling definitivo dipenderà da chi produrrà e userà la prima.