29 gennaio 2007

Buoni standards
Quest'anno voglio assolutamente dedicarmi anche al pensiero bubbo semplice, cioè quello positivo.
Basta lamentele sulle bubberie del mondo infame, ogni tanto mi appunto delle belle proposte che saranno, al solito, trascurate. Esattamente come i buoni propositi.

Cose da standardizzare
- Un logo che indichi che un cibo è per animali o, meglio, che non è per umani (comunque li si definisca gli animali e gli umani).
- La presenza del fischietto e della lucina nei giubbotti salvagente degli aerei.
- I numeri premium
- I numeri aggratis
- I numeri così così

Sui giubotti salvagente mi chiedo proprio perché non si sia mai provveduto. Tra milioni di procedure errate e messaggi sbagliati perché non tutte le compagnie hanno il giubbotto con il fischietto e la lucina? E i tubicini per il gonfiaggio? Perché qualcuno non li ha e altri ne hanno addirittura due?

Saranno considerati elementi differenzianti? Qualcuno ha mai scelto una compagnia in base al tipo di giubbotti? Ma poi servirà la lucina o no? Boh, comunque il fischietto mi pare una buona idea, almeno qualcosa da fare in attesa dei soccorsi.

In realtà la questione è più bubbica di quello che sembra. L'umanità intera sembra non aver ancora trovato il modo ottimale di fare le cose, forse ostacolata dal marketing o dalla bubbità dei progettisti di cose o, peggio, dai brevetti. Così molte cose che si dovrebbero fare nel solo modo corretto sono abbandonate ai bubbi, con le ovvie conseguenze.

Certo molto dipende dal tradizionalismo. Ad esempio il messaggio aereo "oggetti nelle cappelliere, come allacciare la cintura, ecc. ecc." è totalmente sbagliato, dannoso e bubbico ma il tradizionalismo e gli enti preposti non permetteranno mai di modificarlo con intelligenza.

Del resto da un'umanità che deve ancora risolvere il problema delle uova e del cestino non ci si può aspettare molto. Forse cibandosi di cibo per animali...

Troppo bubbo!