20 ottobre 2007

Al di sopra del vertice
Una volta la legge serviva a regolare lo sviluppo della società e a consolidare il potere di chi, nel dato momento, aveva raggiunto il traballante olimpo.

Oggi serve essenzialmente a redistribuire la richezza, pompandola dalle tasche dei bubbini al sistema monarchico.

Ne consegue che talune questioni di enorme complessità non solo non sono regolate, ma nessun politicante si azzerderrebbe ad affrontarle.

Ad esempio:
- senso dell'istruzione obbligatoria a fronte di una realtà produttiva incerta
- omicidi commessi da minori
- condanna a morte dei poveracci in gommone
- modificazione del ruolo della tal nazione nello scenario globalizzato
- caso del minore ubriaco che ne ammazza 4 oppure di quella pescata a rubare più di 70 volte, ma sempre liberata perché sempre incinta

Viceversa il codice della strada serve sostanzialmente a rimediare ai mancati trasferimenti di soldi tra amm.ne centrale e periferica oppure la norvativa censoria sul web serve anche a puppare soldi da un'area che (per il politicante) è ricca.

Ma possibile che neppure al vertice si possa starsene in pace, senza dover sempre ingegnarsi per raggrannellare e/o rubare soldi?

Troppo bubbo!