15 ottobre 2007

Un po' di rispetto!
Eccosì il voto per il partito unico è stato proprio durante uno dei migliori "pontoni" delle tapas. Essendo andato a far foto alle statue di san bubbo non ho potuto unirmi al coro festoso che ha prevotato il leader delle future schede prevotate.

Voglio solo appuntarmi due punti bubbi:

- l'idea del partito unico mi pare una solenne bubberia. In specifico avrei votato il candidato più bubbo disponibile (no, quello che ha vinto non è abbastanza bubbo. Vabbé che ha cambiato il nome della stazione della sua città senza consultare nessuno per dedicarla ad un [RUOLO STORICO BUBBO], ma essere principe di professione non basta per essere molto bubbo). Comunque si stanno dispiegando le tecnologie per capire la forza effettiva di ciascun capobastone, in modo da ricreare a 0 quell'achimia di poteri e mafie che era la [NOME PARTITO SCOMPARSO]. E' un processo estremamente bubbo, peccato che sia applicato ad un organismo nazionale ancora vivente e non ai bits di un simulatore.

- nell'ultimo giro tra le pizze ho chiesto un po' in giro cosa si pensava del partito unico. Notasi che in realtà non si chiama "partito unico", anche se non mi ricordo mai come si chiama, ma tutti hanno capito subito di cosa parlavo. I pareri sono unanimi, nell'ambito di un gruppo di bubbini affatto rappresentativi: il partito unico è una bubberia dei politicanti che se la cantano e se la suonano.
Ho però raccolto due pareri diversi, ma da parte di persone in qualche misura inserite nell'apparato dei regnanti. Questi sperano che il partito unico sia perlomeno meno selvaggio della situazione attuale e che serva a liquidare i rossi quanto prima.

Il noto comico, nonostante non abbia il coraggio e la forza di andare contro il maggioritario bubbo (che sarebbe come parlar male dell'euroburosauro: impossibile tra le pizze), ha conquistato il mindsharing con grande vantaggio.

Però non è un gran problema. Se i votanti calano molto è un gran bene per i politicanti. La vittoria dipende solo dai voti degli altri e non dal fatto che tanti votino, basta vincere e lamentarsi del bubbismo di chi non vota (facendo però sparire il dato, non si sa mai). Non serve convincere i bubbini riottosi ma avere più voti degli altri bubbi. Questa è l'essenza della democratura e il partito unico ne è sicuramente pilastro.

Troppo bubbo!