Il buon .mau. segnala di fare un post matematico e poi di segnalarlo qui. Non ho capito bene come funziona e a cosa serve ma di già che volevo iniziare questa serie esplicatoria "Serv-o-no" parlo della matematica, bubbamente.
Ricordo, non avendolo mai scritto prima, che la autorevole serie "Serv-o-no" ha lo scopo di vedere se le cose antiche, dal punto di vista del bubbo, servono oppure no.
Questa serie è una delle più prestigiose del bloggin mondiale, già adesso che non è ancora iniziata!, e quindi il rigore ragionamentale sarà assoluto, anche a vantaggio della chiarezza e della bubbità.
A prima vista potrebbe sembrare che la matematica serva e come esempi si portano sempre gli stessi: i viaggi intergalattici, la medicina, l'informatica e vari altri disastri e calamità del mondo bubbo. Ragionandoci sembra anche che la matematica serva almeno a nutrire pochi appassionati che si coprono di gesso davanti alle lavagne di mezzo mondo, oppure che possa agevolare la quantificazione dell'arricchimento, l'elaborazione bubba dei dati di reddito 2005 o forse anche il conteggio di cose belle come i giri al buffet all-you-can-eat o i piattini di sushi e le relative sfide tra bubbi.
Poi uno ragiona bene bene e capisce che la matematica non serve al bubbo.
1) 2+2 fanno 4. Ogni volta che chiedo ai matematici perché fa proprio 4 dicono che è una convenzione, che la somma di due mele con due mele potrebbe anche chiamarsi "cinque" oppure "pera" ma che è una convenzione che si chiami "quattro" o "quattromele".
Ma cos'è una convenzione? E' una decisione che hanno preso bubbi antichi, probabilmente per nascondere che un tale profeta aveva dei figli da una bella bubba e che tali figli mangiavano formaggio! Non è detto che sia "quattro" quindi. Secondo me (frase che indica praticamente sempre la bubbità del ragionamento) fa "cinque", o quello che mi pare ed è comunque giusto, per convenzione mia e senza nascondere i figli del profeta.
2) Gli insegnanti di matematica (unici, veri che possono dire che la matematica *a loro* serve) nelle scuole del regno ricevono il diritto a usare i gessetti sulla lavagna e non per tirarli in base:
- resistenza fisica nei concorsi;
- numero di bubbini a carico, disagi socio-economici (anche dei familiari) e simili cause umanitario-assistenziali-politico-bubbe;
- regione di nascita o di residenza;
- ecc. ecc.;
- eventualmente conoscenza della materia in modo appenaappenaappena superiore allo sfigato che viene dopo.
Quindi non è che serva esattamente la matematica per viverci di matematica. Concorre ma possono concorre anche altre cose e di più, per questo si chiama concorso del resto.
3) Alle bubbine piacciono i giochi matematici anche difficili tipo "pensa un numero" oppure "pago io con 100 euri" ma non sempre funzionano e non è detto che se ne ricavi qualcosa. Quindi al più si potrebbe dire che qualche volta la matematica è utile, ma mai da sola.
4) Si dice che sarebbe un linguaggio universale, ma spesso i numeri non riscono a leggere. E più uno è matemtico e meno si capiscono, anzi alle volte mi sembra che scrivano lettere di lingue morte e non numerini tutti stortignati! Se poi viene fuori che i numeri sono stati ricevuti dagli arabi [CENSURA PER UN BLOG SU SITO 'MERICANO] e comunque ora è meglio usare solo numeri romani, romanamente e senza farsi notare tanto.
5) Questa che con la matematica si fanno i viaggi galattici non è vera. Nei film dove fanno i viaggi galattici si capisce che quello che fa il matematico muore abbastanza presto, mentre il bubbo pistolero arriva sempre alla fine. Quindi i viaggi si fanno con la matematica (forse) ma torna solo il pistolero. Allora è meglio la matematica per partire o il pistolero per arrivare? E' facile arrivarci.
Quindi la matematica non serve al bubbo. Fa media e almeno 5,9(periodico) bisogna prenderlo ma se non ci fosse o ci sarebbero altre materie bubbe o si uscirebbe prima.
Siccome è venuto che la matematica non serve non lo mando il link al sito di cui sopra. Non si sa mai che abbiano ancora una di quelle squadre da lavagna in legno di tek e cerchino di spiegarmi il loro punto di vista. Tanto al bubbo non c'è niente da spiegare e da capire, perché secondo me è venuto che non serve.
Mathematicas scientia bubbitas nullitatis logos et ratio. Bubbis menti supra numeribullis potentia et scientificum regnum.
Troppo bubbo! Ma quanto?
Ricordo, non avendolo mai scritto prima, che la autorevole serie "Serv-o-no" ha lo scopo di vedere se le cose antiche, dal punto di vista del bubbo, servono oppure no.
Questa serie è una delle più prestigiose del bloggin mondiale, già adesso che non è ancora iniziata!, e quindi il rigore ragionamentale sarà assoluto, anche a vantaggio della chiarezza e della bubbità.
A prima vista potrebbe sembrare che la matematica serva e come esempi si portano sempre gli stessi: i viaggi intergalattici, la medicina, l'informatica e vari altri disastri e calamità del mondo bubbo. Ragionandoci sembra anche che la matematica serva almeno a nutrire pochi appassionati che si coprono di gesso davanti alle lavagne di mezzo mondo, oppure che possa agevolare la quantificazione dell'arricchimento, l'elaborazione bubba dei dati di reddito 2005 o forse anche il conteggio di cose belle come i giri al buffet all-you-can-eat o i piattini di sushi e le relative sfide tra bubbi.
Poi uno ragiona bene bene e capisce che la matematica non serve al bubbo.
1) 2+2 fanno 4. Ogni volta che chiedo ai matematici perché fa proprio 4 dicono che è una convenzione, che la somma di due mele con due mele potrebbe anche chiamarsi "cinque" oppure "pera" ma che è una convenzione che si chiami "quattro" o "quattromele".
Ma cos'è una convenzione? E' una decisione che hanno preso bubbi antichi, probabilmente per nascondere che un tale profeta aveva dei figli da una bella bubba e che tali figli mangiavano formaggio! Non è detto che sia "quattro" quindi. Secondo me (frase che indica praticamente sempre la bubbità del ragionamento) fa "cinque", o quello che mi pare ed è comunque giusto, per convenzione mia e senza nascondere i figli del profeta.
2) Gli insegnanti di matematica (unici, veri che possono dire che la matematica *a loro* serve) nelle scuole del regno ricevono il diritto a usare i gessetti sulla lavagna e non per tirarli in base:
- resistenza fisica nei concorsi;
- numero di bubbini a carico, disagi socio-economici (anche dei familiari) e simili cause umanitario-assistenziali-politico-bubbe;
- regione di nascita o di residenza;
- ecc. ecc.;
- eventualmente conoscenza della materia in modo appenaappenaappena superiore allo sfigato che viene dopo.
Quindi non è che serva esattamente la matematica per viverci di matematica. Concorre ma possono concorre anche altre cose e di più, per questo si chiama concorso del resto.
3) Alle bubbine piacciono i giochi matematici anche difficili tipo "pensa un numero" oppure "pago io con 100 euri" ma non sempre funzionano e non è detto che se ne ricavi qualcosa. Quindi al più si potrebbe dire che qualche volta la matematica è utile, ma mai da sola.
4) Si dice che sarebbe un linguaggio universale, ma spesso i numeri non riscono a leggere. E più uno è matemtico e meno si capiscono, anzi alle volte mi sembra che scrivano lettere di lingue morte e non numerini tutti stortignati! Se poi viene fuori che i numeri sono stati ricevuti dagli arabi [CENSURA PER UN BLOG SU SITO 'MERICANO] e comunque ora è meglio usare solo numeri romani, romanamente e senza farsi notare tanto.
5) Questa che con la matematica si fanno i viaggi galattici non è vera. Nei film dove fanno i viaggi galattici si capisce che quello che fa il matematico muore abbastanza presto, mentre il bubbo pistolero arriva sempre alla fine. Quindi i viaggi si fanno con la matematica (forse) ma torna solo il pistolero. Allora è meglio la matematica per partire o il pistolero per arrivare? E' facile arrivarci.
Quindi la matematica non serve al bubbo. Fa media e almeno 5,9(periodico) bisogna prenderlo ma se non ci fosse o ci sarebbero altre materie bubbe o si uscirebbe prima.
Siccome è venuto che la matematica non serve non lo mando il link al sito di cui sopra. Non si sa mai che abbiano ancora una di quelle squadre da lavagna in legno di tek e cerchino di spiegarmi il loro punto di vista. Tanto al bubbo non c'è niente da spiegare e da capire, perché secondo me è venuto che non serve.
Mathematicas scientia bubbitas nullitatis logos et ratio. Bubbis menti supra numeribullis potentia et scientificum regnum.
Troppo bubbo! Ma quanto?
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