06 agosto 2008

Naturale!
Alla guida del bolide nel tale paese ci si abitua un po' a tutto. Cartelli sbagliati, indicazioni di lavori stradali terminati da anni, limiti senza mai il finelimite, ecc. ecc.

Mi appunto un esempio di sotto-marketing stradale.

Cartello con l'indicazione di temperatura, quelli soliti con il cerchio rosso e la temperatura in nero su campo bianco, quasi sempre sballata come tutti sanno. Questa volta quasi ci azzeccava, "30" mentre saranno stati un 32-34 gradi. Quindi un cartello "dossi artificiali" che segnalava la solita striscia di gomma nera, liscia come una palla da migliardo, e sempre utile per un massaggino lampo alla schiena o per ripristinare (o perdere) il contatto delle luci abbaglianti che si era ossidato anni fa.

E i dossi naturali? La strada aveva i soliti tombini a -20 cm s.l.d.m., pezzi in terra natuale senza asfalti aggiunti, rattoppi a +30 cm s.l.d.m., pietre, cemento, legno e detriti come superficie su cui sfrecciare, ecc. ecc.

Non sarebbe bene un cartello "Dossi naturali al 100% - Strada bio-bubba" ??

Altro appunto da navigato autista. Non so se il codice della strada sanziona ferocemente chi si ferma a qualche metro dalla striscia di arresto per aspettare il verde all'ombra.

Ma l'europ* a cosa serve? Il governo, le autorità, l'esercito? Nessuno che sanzioni un po' d'ombra? E che magari preveda il carcere per chi, fermandosi un po' prima, lascia gli altri al sole?

Troppo bubbo!