09 novembre 2008

E' tardi ma è presto
Sono le 3 e mezzo e tra poco vado a dormire a conclusione della serata wekendizia (come dicono i blog antichi che raccontano cosa fa il bubbo che ne ha la password). E, di già che dormo, voglio sognare.

Sogno che si esplichi che è finita la società multirazzista e divisa in caste,
sogno che eventuali nani pelati non siano apriori considerati coglion* ma lo siano in base a quello che dicono e fanno e che uno sia ritenuto un poveretto da aiutare per quello che la mafia gli fa patire e non uno da difendere perché l'altro è peggio o perché è duce dell'ignoranza più bubba,
sogno che la democratura si accorga che è stata inventata la tivù e non ci si gela più il culo come i greci a votare nel teatro di marmo e che sia ripensata daccapo,
sogno che un presidente non voglia uccidere un nemico inventato da essi e che rida quando planea di governare il mondo e non un paese povero qualsiasi,
sogno che il mismo presidente non creda più di dover-poter-saper insegnare agli altri popoli bubbi come devono fare perché non è Cesare & i sudditi ma un suddito delle leggi naturali come tutti...

Sogno eppoi vediamo se è vero o se è

Troppo bubbo!