20 settembre 2010

Retoricus minimis variatio
In una settimana di assenza mediatica ho notato che i "terroristi talebani" sono ora "guerriglieri talebani".

Che sia un primo passo della retorica a supporto dei negoziati? Dopotutto se oggi non si può dire quanto i servizi segreti di mezzo mondo stanno pagando per servizi assicurativi, domani bisognerà pure dire che gli amici di ieri sono ritornati ad essere amici.

Ah, lamicizia, grande guida nelle relazioni tra stati in perenne guerra!

Troppo bubbo!

P.S.: Anche da notare che si sente questionare apertamente se la spesa bellica sia adatta ai tempi di crisi financiera, almeno tra le tapas lo questionano.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

importante notazione bubba, non ci ho fatto caso. E fra poco il Mullah Omar diventerà un capo di stato, chi sa.

E' successo già in Nepal che bubbamente i terroristi siano diventati il maggior partito di governo e il loro super-ricercato capo sia diventato il primo ministro.

Bubbamente, le cose cambiano..

Orientalia

22/9/10 17:41  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Semprer bubbamentis nil dificile volenti

22/9/10 19:57  
Blogger atlantropa said...

Beh, per partecipare bubbamente ancho io, epperò per non fare sempre i soliti exempli che se no i blogspettatori s'annojano, eppure se la memoria non m'imbubba, ci sarebbe che due o tre tempi fa di quello verde del paese dei ahiatohlà non è che si diceva proprio un gran benone, ma ora è un bel riformatore moderato - che chissà se è lo stesso ma penso di no di moderato riformatore.

23/9/10 02:44  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Tieni ragione, è bello però vedere l'inizioinizio del cambio della retorica che deve necessariamente precedere una nuova fase della guerra di pace.

Come sempre ha ragione il noto libro che l'oratore nella stessa frase cambia il nemico e l'amico, ma vedevo che quando si usano fortissimi quantitativi di retorica il cambio non può essere veloce (o, almeno, non ne ho visti di veloci. Forse con più allenamento della massa, ma non so.).
Se serve cambiare completamente amicizie o posizioni vedo che va fatto ma senza contraddirsi ed è bello da vedere quando succede.

Ahi ragione sugli esempi, ma non è colpa mia che come tutti i bubbi dico sempre le stesse bubberie, ma tua che tele ricordi.

Come diceva il rivoluzionario nella pellicola "Di chi è la colpa? Mia no!" e anche io no.

23/9/10 17:45  

Posta un commento

<< Home