23 marzo 2006

Il successo dell'UMTS
Ci sono pochi dubbi sul fatto che il numero di terminali UMTS cresca progessivamente e inevitabilmente, tuttavia i bubbi che parlano di insuccesso per questa tecnologia non sbagliano (= Bubbo Bubboni parla apertamente di insuccesso). Ad esempio si può considerare come l'HSDPA sia praticamente indispensabile per velocità dignitose (e comunque solo per un numero di utenti limitatissimo), come il DVB-H sia l'unico modo di veicolare delle trasmissioni broadcast (non male per una tech che doveva basarsi sul video) oppure vedere l'insuccesso nell'impossibilità di mettere insieme una buona offerta dati a causa di costi infrastrutturali esagerati (nonostante la crisi delle TLC abbia spinto i prezzi dei sistemi mooolto in giù).
Come si è arrivati all'attuale casino?
Fatto il GSM era indispensabile una nuova versione, per aggiungere la trasmissione dati e il video. Allora pochi avevano capito l'IP che comunque era considerato troppo americano per dei comitati europei. Inoltre qualche bubbo grosso aveva bisogno di piazzare un po' di brevetti nello standard, in modo da garantirsi revenue in modo ben lontano dai principi del mercato e dalla concorrenza.
Così un comitato ha visto un algoritmo abbastanza complicato da sembrare innovativo, abbastanza difficile da implementare da giustificare un po' di lavoro... e il disastro è puntualmente arrivato!
Come si sarebbe potuto fare? Beh, il WiMax ha poi spiegato come si sarebbe dovuto fare. Prima bisognava definire delle prestazioni e poi cercare come implementarle...

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

io ho una visione leggermente diversa.
Indubbiamente bisognava "tirare fuori qualcosa" - ma si sono anche accorti che erano in ritardo enorme (che si è visto nei fatti), tanto che si sono dovuti inventare la G2.5 (per gli amici, il GPRS) che però era in ritardo folle anch'essa: ricordo ancora nel 2001, quando ufficialmente era tutto funzionante da un anno e mezzo, quanto la gente remasse.
Ciò detto, il TCDMA o come diavolo si chiama l'algoritmo di trasmissione di UMTS è tecnicamente bellissimo, e probabilmente anche utile, rispetto a Wimax che a quanto ne so è molto più sensibile alle interferenze (me ne sono accorto a casa mia :-( )

24/3/06 11:04  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Il GPRS era già in una roadmap di tecnologie in realtà impossibile, esattamente come EDGE che avrebbe dovuto precedere UMTS. All'epoca la confusione sui terminali era totale (e ovviamente non si capiva che sarebbe partito il sussidio in Italia), quindi l'idea era che GPRS e EDGE avrebbero convissuto con UMTS perché il prezzo dei terminali avrebbe segmentato il mercato.
La bellezza dell'algoritmo (bubbamente non condivido e/o non apprezzo) è la base della sciagura commerciale. La questione delle licenze segue a breve distanza nell'elenco dei casini.

27/3/06 09:58  

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