27 gennaio 2010

I loro
Volendo vedere il lato bello delle cose, ad ogni costo, penso che almeno qualcuno dei negazionisti non è che vuole solo regressare al nazifascismo ma è che non vuole credere che la bestia umana possa arrivare a tali livelli di barbarie.

Quanta gente fu necessaria per quella barbarie! Chi pensava che Hitler era un buon cliente di schede perforate, chi comunque lo preferiva e sostenva in ottica anticomunista, chi voleva salvare il suo museo perché fosse per sempre lastricato di sangue, chi tutelava i suoi investimenti, chi il suo posto di lavoro, chi uccise qualcuno dei pochissimi sopravvissuti perché non reclamassero qualche cianfrusaglia (o terra, o casa) rubata dopo i rastrellamenti. Quanta gente che avrebbe potuto e invece no! E quanto pochi che poterono e fecero e salvarano, con un coraggio che allora era eroico ma che in tempi di me-me-io-io è diventato incomprensibile.

Così qualcuno non crede, non vuole credere che è successo e forse, che potrebbe risuccedere in qualsiasi momento perché la macchina antiumana è sempre al lavoro.

Leggevo del presidente e di come ordina gli assassini da eseguirsi via elettronica in nazioni con cui non è formalmente in guerra. Pochi giorni dopo l'insedimento che tutti applaudivano aveva già fatto uccidere un po' di esseri umani chi c'è c'è tra cui un bambino, con tutta la pulizia anche mediatica che assicura l'elettronica e l'assenza di Giornalisti.

Gli esseri umani che compaiono sul monitor che hanno già imparato a riconoscere la forma morte telecomandata sono ora chiamati squirters, cioè quelli che schizzano. Poi sono lanciati i missili e, dopo l'esplosione, i pixel non si muovono più.

Quanta gente ha colloborato per queste armi? Quante università? Quanti ricercatori? Quanti progettisti? Quante banche? Quanti onesti lavoratori? Tutto per uccidere a distanza. Distanza dai media, distanza dall'odore della morte militare.

Ma, oggi come allora, è essenziale che non muoiano esseri umani. Devono morire nemici, terroristi, pixel, squirters, ebrei, mussulmani, comunisti, zingari, testimoni di Geova, extracomunitari, clandestini ma non esseri umani. Mai.
Al più crepano anche i "nostri", eroicamente, fulgidamente, retoricamente, buonamente, proprio mentre portavano pace e ordine.

Oggi come allora il primo passo è togliere lo status di essere umano e mettere quello che il tempo e la moda richiedono.

Oggi come allora serve la collaborazione di un sacco di gente e un grande sforzo di comunicazione e di sostegno del più bestia e del più assassino.

Per questo vale la pena di memorare, perché appena si vedono gli aggettivi al lavoro si può essere certi di come andrà a finire, che lo si veda o no.

Troppo bubbo!

1 Comments:

Blogger atlantropa said...

Uh, ti ho appena scripto un bubbo commentario per qui, solo per accorgermi un attimo dopo che in quest'altro appunto avevi jàddetto tutto, e molto meno erroneamente dimè. Che dire xenon: troppo bubbo! (io)?, oppure magari non pubblicarlo, così sembro meno bubbo di quel che sono...

30/1/10 20:32  

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