02 ottobre 2025

Trionfi
Ho vinto dei soldi al concorso della carta igienica.

Pecunia non olet

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -
Meno è più
Spero che presto molti intellettuali, legislatori, giornalisti ed augusti pensatori vari decidano di emigrare in una nazione sempre il cima all'elenco degli stati.

In quel beato luogo, che dispone di ottime infrastrutture per i viaggi di sola andata diretti al paradiso, finalmente si sono disconnessi da Internet.

Quindi sarà tutto un fiorire di raffinati ragionamenti, cultura, creatività, fantasia, tolleranza, rispetto, anticomplottismo & vera scienza, felicità per i bambini e gli anziani disconnessi, ecc. ecc.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

29 luglio 2025

Una piccola oscillazione
Per via di questioni della religione neoliberista corrente la imago mundum contemporanea è sempre fortemente falsa. Quindi quando nella propaganda ci sono delle piccole oscillazioni cè da capire cosa succede perché sicuramente cè un qualche contenuto "vero".

Quello dei dazi è risultato stranamente significativo. Non tanto per l'accordo che non è ancora stato scritto ma è ampiamente commentato o per le relative baggianate eurostandard ma perchè l'associazione dei industriali ha, giapprima, manifestato poca agitazione.

Tradizionalmente i industriali si agitano, chiedono subito aiutini statalini, mettono in guardia che sennò licenziano tutti, ecc. un po' come i sindacati delle carceri chiedono più personale o la "sinistra" più tasse. Nonnè che da questo ci sia una malizia o un contenuto, sono banali tic involontari, frutto di una vita a scrivere comunicati sempre uguali e sempre privi di senso.

Eppure sui dazi no, i industriali, maggià prima dell'ultima "trattativa", se la chillavano beati. Ho sentito addirittura dire che se i 'mericani non si cuccano più 20 miliardoni di acciaio, nessun problema! 10 si venderanno a qualcunaltro! (senza che il pennivendolo gli venisse di chiedere perché nonne facevano già per 30 miliardoni se qualcuno era così senza).

Lossò che è poco, ma tutto questo chill mi sembra inesplicato.

Poi ovvio che è falso, che i dazi aggiungono disastro socioeconomico a disastro sociosanitario, ecc., ma fin qui è ovvio. Però checchi didovere non si lamenti acutamente è davvero preoccupante e non capisco (ancora) cosa nasconde.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

22 maggio 2025

Etica dell'AI
Quello dell'etica dell'AI sembra uno quei temi sicuri per l'identificazione dei bubbi: presidenti e capi di stato, capi religiosi, periodisti e professori, astrologi ed influenzatori... comunque e con chiunque non si sbaglia. Appena attaccano con l'etica dell'AI dicono bubberie a manetta.

Del resto ci sono dei temi per cui sarebbe necessario conoscere e capire quello di cui si parla prima di ventilare le gengive, ed è per questa drammatica ragione che è meglio che la personalità politicamente o mediaticamente esposta manifesti il suo acume su temi ben più sicuri ed altrettanto bisognosi di dichiarazioni solenni e seri impegni.

Tuttavia io stesso sono costretto ad ammettere checcisarebbe un ambito dove una seria riflessione etica è necessaria.

Tutti abbiamo visto quello della ragazza con il cartello, la famosa AI girl Chen Yue. Effettivamente le foto sembrano fatte con l'AI tanto l'immagine è perfetta.
Analoga drammatica sorte tocca al Bubboni, visto che molti pensamenti sono talmente acuti da sembrare artificiali.

Eqqui si pone il dramma etico: oggi si opina che una bella pelle o un bel pensamento siano issofatto generati dall'AI e non dalla naturalezza superiore!
Viceversa una citazione inventata, una cretinata assoluta, un testo maliscritto e peggio pensato sono qualificati come umani, naturali, autentici!

E' ora di ammettere che non sempre quello che sembra ben fatto è generato dal silicio o dal silicone! L'etica dell'AI deve occuparsi di tutelare chi viene sembre accusato di non esistere o di ricopiare perché campione del suo settore.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

27 ottobre 2024

Pro infantia

Oramai anche io ho finito le caramelle degli alberghi che in anni e anni di raccolta venivano poi tenute pronte per i pampini che passano per la festa degli orrori. Fino a quando non ci saranno leggi sull'aria pura non avrò più occasione di pescare nei ciotoloni della reception e poi conservare per anni fino alla consegna ai pampini.

Così pensavo di comprare un sacchetto di caramelle nuove e non scadute alla genziana che, essendo amara, piace tanto ai pampini.

Ma non si trovano! Che balordi! Proprio adesso che dissicuro cresce la domanda fanno i cattivi senza cuore!

Così provo con delle caramelle balsamiche contenenti un precursore della parametossianfetamina. Mah, speriamo che bastino per un degno festeggiamento in tema horror.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

17 ottobre 2024

Preparato medicale

A quanto pare la discriminazione contro

- tappi o spilungoni

- ciccioni o stecchini

- premuti o dilatati 

è rinviata.

Per ora c'è solo quella basata su sesso e tuctuc del cuore.

Però intanto lo spazio per discriminare ce già.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

02 luglio 2024

Di chi è la colpa

E' bubbo mirare come quando uno si occupa di una cosa, anche sennon la capisce, tutto gli sembra quella cosa. Un po' come i pampini che gli imparano la filosofia e la storia, ma dalli nizio e così poi non vedono le cose ma dopo.

Nel paese dei formaggi tanti vedono due problemi:

- i migrati

- i prezzi

e quindi votano ma pensando che poi gli risolvono i problemi che vedono.

E, invece, la risposta dei partiti ma altri è su oscure questioni politologiche e non economico-sociali.

E' logico perché i partiti si occupano di potere, politica, incarichi, esportazione di capitali, ecc. fino al punto che ritengono che qualsiasi questione sia relativa a quello di cui si occupano.

Però è bubbo vedere che gli uni chiedono una cosa e gli altri nonnè che rispondono il contrario, ma che proprio si occupano di altro!

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -