27 giugno 2012

Citatis bubbis
Dice la terza legge di Clarke che "Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.".

Questa è una delle frasi che più mi danno da spiegare come ragionano i bubbi.
Infatti per me è completamente priva di senso, ma vedere che i bubbi la citano mi lascia pensare che i bubbi abbiano una percezione delle cose ancora più bubba.

Intanto la magia significa avere il controllo delle cose, anche senza conoscerne i dettagli, comè noto. Basta seguire la ricetta, cantilenare e dimenarsi, raccattare i soldi dei creduli, confidare in quello che tanto gli appositi demoni fanno comunque quando ne hanno voglia e il gioco è fatto.

Mappoi qualsiasi tecnologia grossomodo uno capisce come funziona, poi puoi avere i dettagli o meno ma è impossibile che non si capisca un po'.

Quello che non si capisce è come ragiona il bubbo, non certo cosa fa muovere i divoletti di cartesio (tanto per citare nienetemeno che il vertice della tecnologia e della scienza moderna) anche seppoi non è che tutti lo sappiano proprioproprio spiegare bene.

Ma siccome è una frase citata spesso sene ricava che il bubbo ci vede delle cose, che saranno da capire ma che di sicuro sono (anche senza saperne il perché)

Troppo bubbe!
Impossibilitatis datis
"Uno de cada tres adultos no ha escrito nada a mano en los últimos seis meses según un estudio reciente" dice un periodico dei wusterl che oggi esce tutto scritto a mano (la prima pagina, poi si sono rotti anche loro, credo).

Mi pare grossolanamente falso vedendo la massa di SMS, mail e blog, o almeno

Troppo bubbo!

23 giugno 2012

Soluzione senza problema
Non capisco perché criticano quello del video che gli si pianta il tablet ma nuovo.

Poi il bubbo va dietro al tavolino e ne prende uno che funziona.

Ma allora quale problema cè? Se ti si pianta mentre lo usi basta fare lostesso, come fa il bubbo!

Troppo bubbo!

(io però ho guardato ma dietro al tavolino non ho trovato nessun tablet! Forse lo mettono solo quando si pianta l'altro? Io questo tablet lì non lo capisco proprio come sarebbe)

22 giugno 2012

In bonis bubbis
Anche se miro in continuazione che di tutto si può trarre il bene ci sono dei casi che sembrano non essere proprio possibile.

E uno sono le telefonate che vendono le telefonate. Come sene può trarre il bene, dato che sono nella lingua delle pizze, sono almeno 5 al giorno e a tutte le ore?

Ebbene ci sono riuscito e melo voglio appuntare.

Ho messo il telefono ma in un'altra stanza così quando suona mi alzo e vado a vedere se è la pubblicità (che non rispondo, tanto non mi interessa parlare pizzaiolo a vuoto). Così sono sicuro di fare le pause periodiche per riattivare la circolazione, la vista non solo sul monitor e tutto che sennò mene dimentico.

Così resta provato che sempre dal male si può cavare il bene, basta cercare il lato bubbo, anzi il

Troppo bubbo!

21 giugno 2012

Il piano
Sono andato che spiegavano quello della crisi financiera. Tanti dati interessanti, molta retorica non più usata se non abbandonata (cioè quella che i bubbini tirano poi fuori per anni e anni).

Però non mi ha aiutato a vedere il piano. Ora cè una cosa da considerare bene per capire cosè il piano. Se uno è capace nelle cose, quali che siano, ci naviga e ne trae profitto. E' quello che i complottisti non capiscono mai, che non cè bisogno di causare TUTTO ma che basta trarre vantaggio da TUTTO per essere un buon criminale, onorato e contemporaneo.

Questo principio e questo livello di abilità però rende difficile capire se e quando cè un piano. Infatti la capacità di navigare può essere tale che non serve una rotta, tanto comunque puoi trarre profitto, fino al punto che il senso della navigazione (mangiare pesce buono e spostarsi) è perso nell'eccitazione di girare il timone e di vedere che ci sono le onde e gli spruzzi (questo se uno non è bubbo non lo capisce).

E allora mi chiedo se cè il piano. L'impressione mirando alla retorica è di no, perché le keyword finali sono sono comparse. Cioè non vedo cose tipo "piena occupazione", "leader dei bubbi", ecc. ma solo "non affondare", "salvare", "non come gli altri", ecc.

Ma è da capire, sempre considerando che sono bubbi, anzi


Troppo bubbi!

17 giugno 2012

Lo zigo e lo zago
"La canciller [dei Wusterl] pide al electorado [delle olive] que vote a los partidos que digan "sí a los compromisos" adquiridos con [europ*]."

Quando in una nazione, ma armata o con buoni amici o risorse economiche, ammazzano e torturano le altre nazioni unanimi dichiarano solenni di "non voler ingerire negli affari interni".

Quando ci sono votazioni che non gustano all'europ* tutti minacciano e "consigliano" come si deve votare democraticamente e liberamente per non patirne le conseguenze.

In pratica per essere allinati al regime e alla propaganda quello conta non è mantenere sempre la stessa posizione ma saperle alternare opportunamente.

Chi le alterna al contrario, viceversa, è antidemocratico, antieurope* e bubbo, anzi
Troppo bubbo!

13 giugno 2012

I limiti della privacità
Mi urlano sul socialcoso tutto business "See all Top Headlines for You" Vabbé, già le maiuscole così a Me mi fanno solo Fastidio, comuque se sono proprio per Me le miro.

"What The Most Successful People Do Before Breakfast"



Un idea di cosa fanno celo, anche considerando che saranno pure tutti business e tutti di successo ma, ogni tanto anche loro andranno a c* senza che celi mandino.

Ogni tanto mi  chiedo se il cervellino elettronico che sceglie una a una le headlines per me è bubbo o

Troppo bubbo!
Cantate canticus, saltatie salticus
Cè poco da fare, appena uno si convince che cantare gli inni patri è una bubberia solenne salta fuori una situazione bubba che tifà riflettere sulla bubbità di non cantare.

Anche se vorrei poi vedere se i allegri cantori poi li condannano inquanto pazzi, stonati, vilipendenti di orrende musichette o poco rispettosi dei valori maggioritari.

Anche questo concurso è finito che i bubbi gridavano contro chi copia e chi non sorveglia e lo hanno rinviato. Anzi, piuttosto che gridare, dicono che quelli che si opponevano al tradizionale schifo cantavano l'inno patrio (boh, forse le parole erano da studiare oppure facevano tutti PARAPAPONZI PONZI PO' più o meno a tempo e per i periodisti era l'inno).

Chemi ricordi è il terzo concurso coi disordini e la malagestione, con la notevole eccezione di uno su base regionale che finiscono con le carte bollate e le denunce solo in alcune regioni e senza problemi in altre dove tutti studiano e sono morali e non copiano e non fanno copiare.

Comuque mi pare rilevante. Cè oramai una massa che non vuole più che altri copino e lascino copiare e la commissione che sene impippa e le bubberie. Forse la stupidità dei concursoni che tutti vanno nella città della carbonara è troppo alta per continuare così, forse la frattura morale è troppo profonda per lasciare insieme logiche territoriali e caste (questa volta di tipo morale) che, nel tempo, si sono allontanate troppo.

O forse è solo che sono tutti bubbi e ci piace cantare a sproposito, forse.

Troppo bubbo!

12 giugno 2012

Piano plano
In questi giorni un po' ascolto la radio delle pizze per vedere come cambia la retorica ufficiale europe* a mano a mano che l'economia reale segue la fine causata dall'infuriare della democrazia e del liberismo.

Per non rincitrullire trovo sempre utile l'esercizio di contestare alle baggianate (mentalmente) in tempo reale, anzi, siccome le baggianate sono continue praticamente in streaming (per questo ascolto poco perché mi serve tempo libero dato che ascoltare senza impegno consciente potrebbe poi riempire la mente di bubberie cheppoi non sai come ti salgono certe idee idiote).

Ora di una cosa devo ricredermi un po'. Ho sempre pensato che uno dei migliori segnali per capire la stupidità somma di questo specifico processo europe* era il fatto che nessuno dei passaggi importanti ha mai avuto il piano B. Per me è un segno talmente inequivoco di confusione mentale che quando è stato chiaro che il piano B non cera neanche in segreto mi è stato chiaro che chi sembrava uno stupido (prima ancora che un corrotto nasconditore di corrotti) lo era fino in fondo e che, in fondo, avrebbe trascinato tutti i bubbini in quello (di questa istanza) dell'europ*.

Oggi dicevano che, qualora gli servisse, bloccano i bancomat per evitare che chi ha i soldi sul conto (ma suoi soldi sul suo conto) seli pigli in modo irrazzionale, ladresco ed anti[euro]|[patriota].

Pare poco ma è un piano B, quindi non si può dire che questa volta non ci hanno pensato.

Peccato che non abbiano già iniziato a criminalizzare chi si prende, stupidamente, i suoi soldi dalla banca ma, appena trovo un bancomat ma con i soldi dentro vedo se compare qualche scritta minacciosa. Per ora c'è scritto "Banca [tale]" e "Prelevamenti" e già ti viene spontaneo tenere le mani in alto.

Troppo bubbo!

10 giugno 2012

Web volant, charta fugit
E' bubbo quello che dice qui su quello dei periodici ma di carta.
Siccome è un tema contemporaneo ma di adesso e che spesso ritorna manomano che cambia mi segno i appunti e la risposta. Anche sapendo che poi cambierà ancora e anche la risposta.

Intanto ci vanno due belle premesse:
- una, ma che non ho ancora finito di leggere, è questa;
- e l'altra è qui che parla principalmente della TV e del suo declino ma lo schema di ragionamento è corretto anche per i periodici.

Ma perché, bubbamente, i periodici ma di carta declinano?

La risposta è:
1) perché sono di carta;
2) perché sono periodici contemporanei.

Dettagliato sarebbe:
1) Con l'evoluzione dei display e l'invecchiamento del popolaccio affluente i schermi sono migliori della carta e risolvono il problema di cambio del font che tanto interessa ai vecchiardi. La carta ha tanti difetti e i pregi cerano quando l'alternativa era lo schermo che pesava ed era spesso e la rete lenta e i computer fatti di pietra e ossa di dinosauro, ma ora coi tablet i pregi non ci sono più;
2) Per via dei meccanismi che i periodisti sono ragazzini pagati poco e che è più redditizio copiare i comunicati governativi che vedere-capire-scrivere i periodici (pizzaioli) sono sempre più indistinti ed indistinguibili.
Cioè hanno ridotto i costi ma tutti e tutti nello stesso modo, diventando uguali e avendo tutti gli stessi difetti contemporaneamente.
Questo fa si che l'acquisto integrale non abbia senso, dato che la più parte delle cose l'hanno copiata tutti dalle stesse fonti (senza citarle), allo stesso modo, e senza aggiungere valore rispetto a quello che si trova sul web e che qualcuno ha interesse di diffondere.
Sarebbe come comprarsi (e vendere) una raccolta di 100 favole scopiazzate, quando al più tene interessa 1 ma originale.
Quindi il periodico contemporaneo aggiunge troppo poco valore all'accesso Internet (anche fatto dal bubbo pizzaiolo) per essere meritevole di acquisto.
Inoltre la rete ha reso troppo evidente i limiti del periodico. E' vero che uno cerca sempre e comunque la conferma ai propri pregiudizi (anche in rete), ma chiunque (perquanto bubbo) ha fatto l'esperienza di vedere che il periodico non la conta giusta o si limita a commentare materiali (video) che però sulla carta non ci possono essere e sul sito sì.
Questa perdita di senso e di credibilità non è sanabile neppure dalla versione web del medesimo periodico. Tuttavia il bubbo, essendo bubbo, rimarrà ancora un po' sulla versione web del periodico ma l'alternativa è solo "one click hawaii".

Poi ci sarebbero da considera le nicchie, che leggono la prensa internazionale e non gli interessa la carta, che vivono e viaggiano leggeri, che orientano diversamente la propria spesa e tutto e che percentualmente sono rilevanti per un prodotto di nicchia come il periodico.

Comunque lo sforzo di tutti i stati democratici per censurare il web e non la stampa ma di carta dà la misura del declino e delle sue ragioni sul piano dei contenuti.

Troppo bubbo!
Auxilium bancus
Una delle cose bubbe della propaganda non è solo quella di cambiare i significati delle parole ma anche di vietarne alcune e permetterne altre indipendentemente dai vecchi significati.

Così ora "rescate" (quello che i pizzaioli chiamano "salvataggio") è diventata la parola da non usare tra le tapas, a meno che uno sia ferocemente antigovernativo o, peggio, povero.

Invece "ayuda" o "prestamo" si possono usare per dire che taluni strozzini si sono rivolti ai loro finanziatori (ladri e truffatori professionali) per farsi dare altri soldi con cui continuare le loro ribalderie.

Cioè è male salvare ma è bene aiutare.

Infatti cè la prima vignetta qui che lo esplica bene (anche se non è tanto semplice puntare alla vignetta, come era per gli antiqui).

Ancora una volta quel perverso meccanismo di apprezzare lo sforzo e non i risultati sembra produrre i sui tradizionali danni.

Troppo bubbo!

07 giugno 2012

In che mondo
Il killer "Ce l'ho con il mondo"
Gli inquirenti: manca il movente


Fermo restando che uccidere non ha mai giustificazioni o ragioni, mi pare bubbo notare l'allegra visione del mondo degli inquirenti. Credevo che gli inquirenti fossero induriti dal mirare solo a criminali, terribili reati e miserie e invece no. Vivono ancora in un mondo bello, giusto ed allegro. Anzi bubbo o forse

Troppo bubbo!

05 giugno 2012

Applicatio bubbis
Sul tablet ci sono mille e mille apps per tutti i periodici ma con le "news" il punto di vista resta bubbo.

Per i periodici c'è quello che puoi mettere la tua lista con lingue e nazioni diverse, ma per le news non cè. Puoi mettere "esteri" ma non comporre le news automatiche ma da una lista di nazioni diverse.

Non è poi strano perché la rilevanza delle news calcolata automaticamente in base alle citazioni è una cosa ultra-nazionalissima ma così non risponde alle legittime esigenze di chi è globale o di chi vive in nazioni suddite che hanno da relazionarsi a quelle che reggono i destini dei bubbi.

Ancora una volta il riconoscimento che vorrebbe essere dei significati ha poco significato perché non capisce che un qualche crimine strombazzato unanimamente da una parte è irrilevante dall'altra o che un dettaglio per un potente è un'enormità per un piccolo ma non viceversa.

Troppo bubbo!
Passata la festa
Dopotutto quello di non fare l'inutile parata (casomai ci fosse una parata utile) non è andato tanto male.

E' vero che la parata l'hanno fatta lostesso ma hanno reagito ai commentari con il fastidio di chi è stato raggiunto da uno zanzarino anche se aveva la maglietta lunga. Certo è uno zanzarino, ma li ha raggiunti e non è che sia così facile superare la bisso delle caste a forza di bits.

Poi i dati che hanno messo qui sono, come al solito parlando delle pizze, documentati e spaventosi. Da un lato i suicidi perché non cela fanno e dall'altro lo spreco totale in armi sempre unito alla propaganda che tutti i mali vengono delle pensioni (media pizzaiola 859 euri al mese), dai malati o dai pampini ignoranti.

Forse non saranno i valori umani ma i soldi a chiedere che cambino le cose ma, dopotutto, per un mondo bubbo può andare bene anche così. Anche se è

Troppo bubbo!

[Quello dei poveri terremotati del formaggio da grattare lo vedo molto male. Lo stato pizzaiolo ha respinto l'aiuto offerto dai mangiatori di olive (sempre ai poveri bisogna chiedere), senza neppure sognarsi di aiutare se non obbligando i bomberos locali a lavorare di più.
Non capisco se non hanno un politicante forte che vuole la sua percentuale o se i principi sono infastiditi dal fatto che gli è saltato il deposito di gas che avevano già autorizzato con tutti i pareri che era sicuro. O magari è la centrale nucleare (che non finiscono mai di smantellare) che glifa rabbia perché un po' si capisce che non doveva essere messa lì che cera pericolo.
Però mi pare che abbiano qualche motivo per non lanciarsi nel solito business con i relativi amici. Forse vogliono tenersi il business per quando abbiano più soldi da rubare o qualcosa, mami pare peggio del solito e nonne vedo con certezza la ragione.]