31 ottobre 2007

Una chiesa e la sua morale
Oh, tanto strepito per una recentemente inventata morale sessuale e nulla per una dimenticata morale antiammazzamenti che interessava tanto il fondatore.

Beh, questa volta la tal chiesa applica alla lettera quanto dice uno dei vangeli:

"Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito."

Così pedofilia e negazione della natura bubba non sono altro che applicazione, forse fin troppo letterale, di quanto scritto nei testi sacri. Ah! Che bubbo esempio di coerenza! Con la pratica quotidiana rendono vero il testo antico!

Troppo bubbo!

30 ottobre 2007

Come essere impopolare
Una delle scelte che rendono più impopolari è sicuramente quella di cercare di imparare dagli errori.
A tutti piace "dimenticarsi" degli errori, senza stare a capire cosa è successo di male.

E' un peccato perché gli errori costano e sono una risorsa da sfruttare.

Ad esempio è bubbo sopprimere il portalone turistico bubbo senza però degnarsi di approfondire cosa è andato storto. Come è stato possibile intascarsi tutti 'sti soldi senza poi chiedersi cosa non ha funzionato per tutti funzionando solo per alcuni?

Un buon esempio è anche qui:
"No alla commissione parlamentare sul G8 di Genova" però "Governo: sì al "Pacchetto sicurezza"".

Bubberie! Non c'è nessuna sicurezza se non si capisce bene perché a Genova non c'era sicurezza e rispetto dei diritti umani.

Troppo bubbo!
Mai riavviare
L'informazione online su [NOME SERVER A PAGAMENTO] è bubbissima!

Da una parte ci sono quelli che dicono "Riavviare il server? E perché?" e dall'altra quelli che scrivono "Un’altra cosa che faccio sempre è la schedulazione di un riavvio settimanale".

Peccato che l'esperienza confermi l'importanza del comportamento in apparenza più bubbo!

Troppo bubbo!
Chi perde
Chi perde una figlia trova un tesoro!

Basta essere bubbi nella gestione dell'evento mediatico, avere un sito e una fondazione, vendere oggettini, gestire bubbamente tutte le relazioni con i media.

Il punto bubbo non è se è morale o no, ma solo considerare che chi non stabilisce una relazione bubba con i media ci perde non solo sul piano dei soldi ma anche sulle possibilità che venga fatta una qualche ricerca della bubbina scomparsa.

Spettacolarizzare il crimine è un imperativo della moderna vittima, speriamo che altri poveracci ne traggano ispirazione e, chissà, giustizia.

Troppo bubbo!

29 ottobre 2007

Non abbastanza bubbo
"Io sogno il Partito unico che intendo realizzare". Lo ha detto [NOME BUBBO], secondo un'agenzia.

Ma Bubbo Bubboni bubbeggiava quando parlava di "partito unico"!

Troppo poco bubbo!
Subprime
Prima tutti a ridere perché le banche concedevano prestiti solo a chi dimostrava di non averne bisogno.

Ora tutti a piangere perché le banche hanno prestato soldi a chi non li può restituire.

Mi ha preoccupato l'articolo sull'autorevole quotidiano dove un bubbo spiega che i prestiti fanno tanto bene all'economia. Questi sono gli stessi bubbi le cui sballate teorie economiche stanno facendo a pezzi il pianetino, eppure non la smettono mai di bubbeggiare indifferenti come sono all'evidenza e alle disgrazie che provocano.

Troppo bubbo!

26 ottobre 2007

Meglio la metro
Il bubbo (forse) ubriaco che ha molestato la ragazzina in metro non andrà in carcere.

Se avesse guidato un auto con un certo tasso di alcool nel fiato, senza molestare nessuno e senza essere necessariamente ubriaco, sarebbe andato in carcere.

E' vero che è meglio prendere la metro se si è bevuto un po'!

Troppo bubbo!
Non basta mai
Uno dei veri probelmi dell'epoca bubba è che il livello non conta nulla mentre la derivata è tutto.

Anch'io capisco che la gioia è nella derivata, ma ho visto personalmente aziende sane schiantarsi malamente per aver controsterzato troppo dopo che la crescita era inferiore al periodo precedente. Sottolineo: non c'era calo ma la crescita era meno crescita di prima.

Ancora non so come sia possibile che gli stagisti dell'economia bubba stiano distruggendo mezzo mondo solo per aver scelto un criterio bubbo. Boh, forse lo spiegheranno gli storici dell'altro pianeta oppure ne rideranno i virus che sono poi la specie di riferimento del bubbo mondo (perché taluni virus ridono della catastrofe ambiental-nucleare).

Ad esempio metto qui una news bubba:
"There was good news and bad news from [NOME AZIENDA]. The good news was that the company posted its first profit in three consecutive quarters. The bad news was that profit was down 94 per cent year on year.
[NOME AZIENDA] recorded a net profit of $60m for the third quarter, down from a profit of $968m in the same period last year."

Siccome sono più ricchi di 60 milioni di dollares, dopo che lo scorso anno si erano ficcati in saccoccia 968 milioni di dollares... casino, tagliaggio di teste, controsterzata strategica.

Troppo bubbo!

25 ottobre 2007

Al di sopra
Così come al di sopra dei dei greci c'era il fato... chissà chi c'è sopra la legge dei bubbi.

I fatti: un bubbo molesto in metro, qui tra le tapas, ha molestato una minore e le ha anche tirato un calcio in volto. Un altro bubbo testimone presente non ha detto e fatto nulla. Poi la povera minore ha chiamato il 112.
La videocamera del metro ha ripreso tutto, il bubbo è stato identificato praticamente subito e, dopo un po', è stato identificato anche il bubbo testimone.

Il commento bubbo:
- se non ci fosse stata la videocamera della metro e se il video non fosse stato dato alle TV nessuno avrebbe mai fatto nulla. La povera sarebbe rimasta in casa qualche giorno in più spaventa e il bubbo molesto avrebbe ricevuto dal sistema giudiziale l'informazione che non è male molestare le minori. In uno stato di diritto il video è l'unica garanzia della giustizia così come una volta lo poteva essere la Cossuttazione.
- in praticamente nessun mezzo di trasporto c'è una levetta per dire "ho bisogno di aiuto, non voglio fermare il treno o aprire le porte ma mi serve aiuto". Ricordo di aver visto su qualche mezzo una lunga striscia di gomma colorata che percorreva tutto il vagone, premuta la striscia dava questo avviso ma non ricordo in quale nazione.
- visto che c'è il video indignante qui tra le tapas si sono impegnati molto per carcerare il bubbo molesto ma si è vista tutta l'inutilità di leggi bubbe.
Siccome la minore non ha ricevuto assistenza medica il bubbo non è carcerabile per aggressione (?!?!?) e quindi è stato sentito dal giudice, ha detto che era ubriaco e via a spasso. Poi hanno trovato un cavillo per cercare di carcerarlo (dato che le TV continuavano a far vedere il video che è indignante) e hanno presentato domanda alle 15.20... ma il giudice stacca alle 15.00 e la giustizia era chiusa. Oggi il giudice ha riaperto il negozio, ha sentito la povera, il bubbo molesto e il bubbo testimone. Si è saputo che il bubbo testimone è un sin-papeles (ahh, ecco perché non è intervenuto! Magari non è individualista ma era spaventato).

Per carcerare il bubbo ci vuole 1) il video sulle TV e 2) un cavillo. Magari espellere il testimone sin-papeles sarà più facile. Intanto la vittima si è carcerata in casa spaventata. Anche la povera è straniera ma non hanno detto se """regolare""" o no, altrimenti...

Mah, forse qualcosa funziona bubbamente o è solo che al di sopra della legge e del senso comune c'è qualcosa di bubbo?
Qualche volta è meglio la carta
"Le risoluzioni dell'[NOME ORGANIZZAZIONE BUBBOMONDIALE] sono carta straccia" dice il bubbo.

Boh? Non credevo che le risoluzioni venissero stampate e recapitate al governo bubbo di turno.

Già, del resto c'erano ben prima della mail, quindi si saranno abituati a scriverle a macchina e non hanno più smesso.

Chissà quando un bubbo dirà "Le risoluzioni dell'[NOME ORGANIZZAZIONE BUBBOMONDIALE] le sposto nella casella dello spam senza neanche leggerle!"

Umm, forse si perde un po' di mordente. Almeno per i paragoni e i titoli è meglio usare la carta.

Troppo bubbo!

24 ottobre 2007

Tutto è bene?
Tutto bene con la leggina bavaglia-blog? Bubbamente gongolanti perché il ministro e il sottopanza hanno chiarito il chiaribile?

Sembra che sia un principio antico ma non riesco ad andare oltre la dominazione delle tapas per situare questo principio tra le pizze.

L'idea è questa. Si vieta qualcosa di comunissimo e diffuso (il contrario del principio scolastichino che la consuetudine diventa legge) in modo che tutti siano sempre colpevoli. Poi non si punisce, bubbamente. Così tutti i bubbini non sono più soggetti alla legge ma passano sotto la sovrania del governo.

Bubbo, no?

Così magari a questo giro arivano i soldi solo a qualche sito che, meno male, risparmia carta d'invenduti e prende lo stesso i contributi per i bravi pennivendoli. Poi al prossimo si vedrà.

L'unica cosa che ho visto poco citata è quella che si norma troppo e male sulla rete è facile delocalizzarsi. Un po' come succede con le imprese o con i capitali.

Si vede che i pennivendoli non vogliono molestare e dire "Bravo governo, governa pure bubbamente. Questa volta però emigrare è facile facile.". Macheppoi lo sanno, è quello a cui pensano quando vogliono chiudere con l'aborto o con la fecondazione artificiale (ma non con il divorzio che, per ora, si delocalizza poco&male).

Così, a suo modo, anche il governo a capito che su tante cose non conta più anche se vorrebbe e su tante altre vuole non contare per tirare fuori orrende bubberie che piacciano ai fascio-centrismi ma senza fare troppi danni.

Comunque anche la delocalizzazione è gestita in ordine di denaro, dai tempi della fuga di capitali fino alla fuga dei siti o delle provette.

Troppo bubbo!

22 ottobre 2007

Per un anno
Non riesco ancora a capire perché qui tra le tapas poi fanno le cose. Siccome gli amm.ri rubano anche qui (non credo sia possibile altra ipotesi) deve trattarsi di una questione di percentuali. Infatti sembra che in un altra città delle tapas abbiano problemi simili a quelli pizzaioli, forse perché le percentuali sono più alte.

Forse bisognerebbe che [NOME DI CARICA PUBBLICA, SOLITAMENTE OCCUPATA DA UNO CHIAMATO "IL VECCHIO COGLION*"] facesse un accorato appello per un patto tra bubbi: "Per un anno nessuno ruba".

Mah, forse anche sei mesi basterebbero, rubandone sei all'appello.

Troppo bubbo!
Eurolibbri
Tra mille bubberie e sprechi non mi risulta che nessun ente bubbico abbia pubblicato un dizionario di pizzaiolo (NON ANTICO!!) aggratis e su internette.

Però ci sarà la eurobiblioteca digitale. Già detto così un bubbo esperto capisce subito due cose:
- è impossibile trovare qualcosa;
- quello che c'è è incompleto e a bassa risoluzione.

Poi andando sul sito si capisce che:
- è impossibile trovare qualcosa;
- quello che c'è è incompleto e a bassa risoluzione.

E' impossibile trovare qualcosa per tre motivi:
- il sito è stato pensato da archivisti (a cui piace) e non da utenti umani;
- ogni nazione ci mette i pezzi che ha già, quindi in due click si cade sempre in un sito scritto in qualche lingua inventata che non ha materiale;
- molti archivisti, tra cui i pizzaioli, sono convinti che internet serva per avere la collocazione del libro. Poi uno prende e va di persona a supplicare di vedere il materiale. Meno male che c'è internet così l'archivio dell'archivista non si consuma.

Quello che c'è è incompleto e a bassa risoluzione perché:
- i milioni di euri non bastano mai. Si possono mettere mille stagisti schiavi ma non si completa mai un progetto eurobubbo;
- casomai qualcuno avesse un 12" a fosfori verdi meglio non discriminarlo. Così le immagini si possono mettere anche su un floppy da 5"1/4 a singola faccia.

Troppo bubbo!
Il contorno
La mostra in corso di antichi libri è davvero bella (metto il link tanto poi scade e qui ci mettono i bubbi nudi).

A parte il solito codice del noto bubbo (che se anche scriveva dritto non si capiva nulla lo stesso) o le varie prime edizioni o i catechismi a fumetti per gli indii (cheppoi serviranno per i bubbini scolastici obbligatori) ci sono due cartelli pubblicitari bubbissimi.

Si pubblicizzano delle pubblicazioni a dispense settimanali con le biografie di bubbi famosi, una, e con non mi ricordo cosa, l'altra.

I cartelli si leggono perfettamente però chissà che ne è del contesto. I bubbi dotti sapranno come si acquistavano le dispense? Uno tornava a casa e trovava appeso un cartello? Eppoi dove andava? C'erano le edicole o i libri li vendeva il cartolaio? O magari un bubbo che passava di casa in casa, come una volta facevano per i fiori? O si andava alla posta e si mettevano i soldi nella busta? Boh?

Quello che mi diverte è che anche da fermo si viaggia. Nel tempo però. Così oggi tutti possono immaginare un bubbo che posta eppoi domani si chiedono, ma da dove postava il bubbo antico? Dettava le bubberie o premeva i tastini? E mangiava mentre postava?

Troppo bubbo (essere il bubbo antico)!

20 ottobre 2007

Al di sopra del vertice
Una volta la legge serviva a regolare lo sviluppo della società e a consolidare il potere di chi, nel dato momento, aveva raggiunto il traballante olimpo.

Oggi serve essenzialmente a redistribuire la richezza, pompandola dalle tasche dei bubbini al sistema monarchico.

Ne consegue che talune questioni di enorme complessità non solo non sono regolate, ma nessun politicante si azzerderrebbe ad affrontarle.

Ad esempio:
- senso dell'istruzione obbligatoria a fronte di una realtà produttiva incerta
- omicidi commessi da minori
- condanna a morte dei poveracci in gommone
- modificazione del ruolo della tal nazione nello scenario globalizzato
- caso del minore ubriaco che ne ammazza 4 oppure di quella pescata a rubare più di 70 volte, ma sempre liberata perché sempre incinta

Viceversa il codice della strada serve sostanzialmente a rimediare ai mancati trasferimenti di soldi tra amm.ne centrale e periferica oppure la norvativa censoria sul web serve anche a puppare soldi da un'area che (per il politicante) è ricca.

Ma possibile che neppure al vertice si possa starsene in pace, senza dover sempre ingegnarsi per raggrannellare e/o rubare soldi?

Troppo bubbo!
Bubberie approvate
Un governo bubbo, noto per l'amore per la censura e la protezione forzata dei bubbini da se stessi (quando i bubbini vorrebbero essere protetti dal medesimo governo bubbo), si prepara per imporre la registrazione dei blog e dei siti inquanto dannosi per la lobby dei media & dei pennivendoli.

Forse è la prima misura pro-Internet presa da codesto governo!

Se qualche bubbino non usa Internet per delocalizzarsi al di fuori dello stato bubbo va punito per limitatezza tecnico-telecomunicazionista, così come si appresta a fare quel governo.

E' un po' come se uno volesse vendere alcolici in una nazione dove non si può. Basta emigrare dato che non si può cambiare governo quando vige il maggioritario, la monarchia o la democratura.

La storia di quel paese è basata sull'emigrazione e sui relativi soldi spediti in patria, non certo sul rispetto dei diritti civili o sulla libertà di espressione. E' una giovane democratura, storicamente più vicina al manganello e all'olio di ricino che all'idea che la democrazia:
1) si basa anche sulla tolleranza di idee diverse dalle proprie (ammesso di averne);
2) si basa su una certa fiducia riconosciuta ai bubbini (che non sono necessariamente tutti stronz* pallonari).

Si può forse condannare chi si basa sulla propria historia e vuole esiliare almeno le idee se non le persone? Ovviamente no.

Troppo bubbo!

P.S.: Questo blog non so in che nazione si trova (ho scelto di metterlo proprio su un sito .com perché temevo già la legge bubba) ed è già censurato bubbamente. Però non so se dovrò scrivere in qualche altra lingua per non incorrere nelle ire del governo bubbo. Intanto scrivo bubbamente, con un sacco di errori. Poi vedremo se passare all'ingles o all'espagnol. Mi preoccupa che questa lingua sia usata in poche nazioni e quindi il governo bubbo possa ritenere che una solenne bubberia scritta qui sia in qualche misura di sua fascio-censuratrice competenza.

18 ottobre 2007

Date che contano
Talune chiese hanno sempre avuto il vezzo di far uscire i documenti a casaccio, come tutti, ma di inserire una data "formale" simbolicamente significativa.

Es. esce un pippone sulla bellezza del creato guarda caso proprio il giorno di San Bubbo, che è sempre un simbolo di tale bellezza. E così via.

Anche lo stato delle pizze ha poi preso il medesimo vezzo. Ad esempio si fa una legge che dice "il giorno x uscirà il regolamento attuativo". Poi il giorno x+30 esce il regolamento attuativo MA con data giorno x, così, visto tra mille anni, la legge è stata rispettata alla lettera.

La prossima infornata di bubbi morti durante la guerra civile spagnola [QUI CI VORREBBE UN BREVE COMMENTO STORICO, MA E' CENSURATO] saranno beatificati il 28 ottobre e non può certo essere casuale.

Ma si ricorderà qualche evento della vita di San Bubbo, la marcia su Roma del '28 o un'altra rincorrenza? Boh?

Troppo bubbo!
Compassione
L'unico al mondo che ha un lavoro vitalizio, oltre ad essere l'ultimo monarca assoluto rimasto, inteviene contro il lavoro precario.

Che mirabile esempio di compassione!

Troppo bubbo!
Ambiente bubbo
E' tempo di sostituire (eco-termine per "buttare") le prime batterie NiMH che iniziai a usare per il primo palmarino appena dopo che il bubbo discese dagli alberi e colonizzò il mondo.

Come sono eco le batterie ricaricabili! Basta buttare materie pregiate.

Solo che il mondo è bubbo, quindi:
- 4 batterie AA e 2 AAA 5 euris
- 4 AAA 4 euris
ma
- 2 batterie AAA (oppure AA) e caricabatterie USB costano 3 euris

Insomma il caricabatterie costa poco, il tutto in odioso blister plastico, con foglietto di carta policroma e lenzuolo con istruzioni polilingue per il caricabatterie (sinteticamente: infilare le batterie, infilare in un buco USB, prima o poi le batterie sono cariche).

Ma è eco tutto ciò?? E' eco-bubbo!

Nota caffetteria multinazionale. Sui tovaglioli c'è un messaggio eco nella lingua delle tapas e inchiostro verde.
- Usare pochi tovagliolini, salvare pianeta. Bene! Primo punto eco è sempre ridurre.
- Tovagliolino in carta riciclata. Benino! Terzo punto eco è riciclare e quindi usare prodotti di riciclo non è troppo male.

Poi interviene il bubbo.

I tovaglilini sono fatti nel paese del formaggio con la crosta rossa! Capitale-capitale sono almeno 1734 km!

E se i tovagliolini non li avessero portati i bubbini a piedi? Benzina per portare qui tonnellate di tovagliolini eco?

Troppo bubbo!

17 ottobre 2007

Domande
Ieri c'è stata un'altra puntata del programma TV dove 100 bubbini statisticamente rappresentativi della società fanno domande ad un politico delle tapas. Siccome è il turno dei partiti più piccoli c'erano tre bubbi a rispondere, uno dopo l'altro.

Per ora ne ho visto un pezzetto, ovviamente registrato per tagliare la pubblicità e/o i pezzi noiosi. Non è male per i fini didattici perché i bubbini vengono da tutte le regioni e parlano con i rispettivi accenti.

Mi pare che i bubbini talora cerchino di mettere in difficoltà il politico, ad esempio quelli di destra fanno domande su Cuba o sulla legge per la memoria histórica al politico di sinistra (sempre in modo bubbo, ci mancherebbe).

Digresso. Non so se tra le pizze si è parlato di questa legge. In sintesi, siccome il dittatore delle tapas è morto di morte naturale, ci sono ancora molte discriminazioni per le vittime del dittatore, simboli fascisti e nomi di vie intitolate a assassini e criminali vari. Per ora tra le pizze non c'è un "C.so B. Mussolin*" o una "P.zza J. V. Borghese", appunto perché i fasci avevano perso. Tra le tapas solo ora si cerca almeno di ridurre un po' i danni che continuano a subire le vittime della dittatura, ad esempio permettendo di dare una tomba agli assassinati nelle fosse comuni (con molte limitazioni) o accettando di rivedere i processi-farsa della dittatura (anche qui con diverse limitazioni, ma prima era impossibile).

Regresso. In realtà nessun politico fa fatica a rispondere alle domande che i bubbini cercano di fare in maniera insidiosa e malevola. Anch'io risponderei con il pilota automatico, dovendo solo fare attenzione a mantenere la "faccia da poker" fino a quando il bubbino finisce di sproloquiare, in modo da sembrare educato.

Le domande non sono affatto insidiose perché il bubbino cerca di andare sul terreno del politico. Ad esempio ZP era scivolato sul prezzo di una tazza di caffè perché questa domanda è appunto sul terreno del bubbino.

Io bubbamente non so cosa chiederei. Forse cose del tipo:
- Fino a che punto Vossignoria è bubba?
- Vossignoria i $oldi dove li tiene? Come li porta all'estero?
- Che effetto Le fa vedere la gente che lavora? Ogni tanto Vossignoria va a vedere i lavori stradali?
- Quando riceve ordini dal suo contatto presso la Mafia o dalle Lobbyes si mette in piedi o piegato?
- E' bello essere Principe per poter nutrire tutto il parentado?
- Ha mai avuto l'incubo di diventare bubbino e vivere nella precarietà?

Mappoi della risposta non me ne importerebbe molto.

Troppo bubbo!

16 ottobre 2007

L'ambiente bubbo
Ho letto pigramente del blog action day. Mah, vedo che spesso sui blog si parla, direttamente o indirettamente, di ambiente e spesso con maggiore bubbità di quanto avvenga in altre sedi.

Però c'è un'eccezione che mi ricorda gli inizi di quando smisi di vedere la TV.

All'epoca iniziava la raccolta differenziata della carta in modo più strutturato. Prima c'era, ma era fatta sostanziamente da singoli che vendevano carta e cartone a qualche azienda cittadina. Era il tipico lavoro per tirar su qualche soldo che, ovviamente, facevo anch'io occasionalmente.

L'equazione "carta straccia = soldini" era quandi un'esperienza diffusa almeno in settori non troppo abbienti, però vedere i carretti a trazione umana con i cartoni non era affatto raro (sempre tra i gianduitotti).

Poi un giorno mi accorgo che, quasi usando le stesse parole, molti mettono in dubbio che la carta venga davvero riciclata. Varie fonti (il libro del famoso regista USA credo che sia l'ultima delle """fonti""" citate) spiegano che, in realtà, va tutto nello stesso megabidone.

E' in quell'occasione che ho capito cosa fosse la TV, anche se non so ancora in quale modo milioni di bubbini, in poco tempo, abbiano imparato quella bubba lezione.

Ora i pizzaioli importano carta straccia perché 31mila tonnellate raccolte in 6 mesi nella città gianduiotta non bastano.

Bubbamente i pizzaioli inviano carta moneta e ricevono carta straccia, però restano convinti che la carta straccia vada buttata. Ma allora perché inviano carta moneta?

Troppo bubbo!
Aggiornamento devices
Mi ha incuriosito vedere che nell'elettronica si stanno diffondendo le memory card.

Diversi costruttori con brand non troppo forti (mi pare, ma forse quote di mercato elevate, vista la povertà serpeggiante) sono usciti con stereo che
1) usano le memory card/stick come sorgente
2) digitalizzano le altre fonti su memory card/stick in mp3 o altri formati

Così come fu con gli mp3 player, mi aspetto che i grandi brand seguano pigramente.

Qualche anno fa nel far-east avevo visto in vendita i CD (strapieni) di mp3, ma per vedere un modello di business nuovo, tra i tanti proposti, per i contenuti digitali credo che ci vorrà moooolto tempo.

Troppo bubbo!

15 ottobre 2007

Un po' di rispetto!
Eccosì il voto per il partito unico è stato proprio durante uno dei migliori "pontoni" delle tapas. Essendo andato a far foto alle statue di san bubbo non ho potuto unirmi al coro festoso che ha prevotato il leader delle future schede prevotate.

Voglio solo appuntarmi due punti bubbi:

- l'idea del partito unico mi pare una solenne bubberia. In specifico avrei votato il candidato più bubbo disponibile (no, quello che ha vinto non è abbastanza bubbo. Vabbé che ha cambiato il nome della stazione della sua città senza consultare nessuno per dedicarla ad un [RUOLO STORICO BUBBO], ma essere principe di professione non basta per essere molto bubbo). Comunque si stanno dispiegando le tecnologie per capire la forza effettiva di ciascun capobastone, in modo da ricreare a 0 quell'achimia di poteri e mafie che era la [NOME PARTITO SCOMPARSO]. E' un processo estremamente bubbo, peccato che sia applicato ad un organismo nazionale ancora vivente e non ai bits di un simulatore.

- nell'ultimo giro tra le pizze ho chiesto un po' in giro cosa si pensava del partito unico. Notasi che in realtà non si chiama "partito unico", anche se non mi ricordo mai come si chiama, ma tutti hanno capito subito di cosa parlavo. I pareri sono unanimi, nell'ambito di un gruppo di bubbini affatto rappresentativi: il partito unico è una bubberia dei politicanti che se la cantano e se la suonano.
Ho però raccolto due pareri diversi, ma da parte di persone in qualche misura inserite nell'apparato dei regnanti. Questi sperano che il partito unico sia perlomeno meno selvaggio della situazione attuale e che serva a liquidare i rossi quanto prima.

Il noto comico, nonostante non abbia il coraggio e la forza di andare contro il maggioritario bubbo (che sarebbe come parlar male dell'euroburosauro: impossibile tra le pizze), ha conquistato il mindsharing con grande vantaggio.

Però non è un gran problema. Se i votanti calano molto è un gran bene per i politicanti. La vittoria dipende solo dai voti degli altri e non dal fatto che tanti votino, basta vincere e lamentarsi del bubbismo di chi non vota (facendo però sparire il dato, non si sa mai). Non serve convincere i bubbini riottosi ma avere più voti degli altri bubbi. Questa è l'essenza della democratura e il partito unico ne è sicuramente pilastro.

Troppo bubbo!

10 ottobre 2007

Premio bubbo
Questa volta un noto premio internazionale per la chimica è stato assegnato ad uno che è il guru dei femoneni chimici di superficie.

Troppo bubbo!

Essere superficiali è un bene in questa bubba società!

09 ottobre 2007

Il valore delle cose - 1
Solito articolo "ecologico" sulla solita rivista. Inizio a chiedermi perché leggo la pagina "ecologica" se ci sono solo bubberie.

Questa volta il bubbo spiega che i giornali gratuiti, siccome sono gratis non valgono nulla.

Occhei, non tutti possono sapere che esiste l'open source e capirlo, però basta il buon senso comune per rendersi conto che prezzo e valore sono due concetti ben distinti. Inoltre vale la pena di considerare come i giornali pizzaioli siano ridotti ad essere un commento delle tv + un mix di notiziole di agenzia telecomandate + traduzioni mal fatte di siti 'mericani non solo perché esistono i giornali gratuiti.

Vabbé, un primo esempio del concetto prezzo/valore ad uso del bubbo è il "giorno del materasso".

Non so se si celebra in tutto il paese delle tapas ma qui al centro c'è. Una volta cada mese, in un giorno diverso per ogni quartiere, si possono mettere in strada i rifiuti ingombranti e, nottetempo, un gruppo di bubbini operosi li porta nel bosco (boh? non so chi li porta via esattamente e dove li porta, ma credo che i bubbini operosi siano l'ipotesi più probabile).

Però prima che arrivino i bubbini è comunissimo vedere un sacco di gente che preleva il buttato e se lo porta a casa. Il tipico sono i ""giovani"" che traportano materassi, altri con tavolini e armadietti, gruppi familiari con sedie, alcuni con lampade e paralumi, 486 e memorie DRAM, ecc. ecc. in una sorta di [nome di sito di aste online] gratuito ed immediato.

Inoltre in questo paese felice ci sono sempre in strada dei vasconi per i detriti delle ristrutturazioni in cui si trova tutto per il bricoleaur. Es. assicelle di legno, mattoni, mattonelle, chiodi, sabbia, ecc. ecc.

Morale 1: il valore delle cose dipende da chi le usa, non è un assoluto al di fuori dello spazio-tempo bubbo.
Morale 2: il riuso è sempre la forma più ecologica di trattamento dei rifiuti. Anziché sparare bubberie su temi economici che, bubbamente, non capiscono e non conoscono gli esperti di ambiente dovrebbero concentrarsi sulle forme per rendere il riuso diffuso.

Troppo bubbo!
La bubbità aziendale
Quando un'azienda è bubba è facile constatare che lo è fino in fondo, qualsiasi cosa faccia.

Un ovvio esempio sono le aziende semipubbliche, quelle che anche da privatizzate sono popolate da trombati alle ultime elezioni che necessitano di mantenersi con il sottogoverno. Non si discute qui il diritto monarchico al sottogoverno, è scontato che un buon partito deve poter piazzare anche le proprie menti non propriamente brillanti da qualche parte e le aziende più o meno pubbliche sono un logico sfogo e un sicuro riparo dalla mendicità.

Ora una di codeste aziende di trasporto pubblico locale ha alzato il prezzo dei biglietti tanto per tenersi in piedi senza avventurarsi in insolite politiche di miglioramento del servizio e estensione della base d'utenza. Vabbé, tutto normale. Mi appunto i punti di bubbità.

1) il comunicato che informa dell'aumento dovrebbe avere tre elementi:
- decorrenza dell'aumento
- nuovi prezzi
- che fare dei biglietti vecchi ancora in circolazione
La versione bubba ha solo due dei punti.

2) Campagna pubblicitaria che esplica come l'abbonamento cosi il tot in meno (rispetto al biglietto semplice). Anziché l'aumento (o la nuova tariffa) si pubblicizza la riduzione rispetto ad un numero (aumentato rispetto al passato). E' una idea bubba, infatti quando un'azienda bubba publicizza un vantaggio è chiaro che si parla di una fregatura.

Troppo bubbo!

07 ottobre 2007

Moderni reati
Non so se lo spiegano già bene nele scuole di diritto, ma la legge fondante che regge il sistema giudiziario di qualsiasi moderna democratura è
LE CARCERI SONO PIENE.

A scherno di vittime e colpevoli nelle aule di tribunale scrivono con grandi lettere un'altra frase bubba, ma quella sopra riportata è il cardine di tutto ciò che riguarda il processo penale.

Così qui tra le tapas v'è il caso di quel bubbo che violentò una quarantina di donne, fu condannato a qualche centinaio di anni di carcere, poi ridotti miracolosamente, uscito dopo 10 gg. le prime vittime, ricondannato ai soliti secoli e quindi riuscito. Sempre senza, non dico guarire, ma neppure essere curato.

Analogamente il caso delle pizze dell'ubriaco che ha ammazzato 4 giovani evidenzia qualche (triste) riflessione.

- Il carcere va superato, ma non nel senso che non si comunica a chi ammazza quattro persone (e agli altri) che ha fatto male. Non si tratta di "dimenticarsi" delle vittime e dei rei ma di trovare vie d'uscita poco bubbe.

- Condanna a 6 anni e rotti equivale a nulla. La sola repressione non serve, ma l'assenza di repressione è una comunicazione molto pericolosa. Inutile fare esempi, ma non è un caso se lo stato delle pizze è così (ovviamente non dipende solo dall'assenza di repressione ma dipende anche dall'assenza di repressione di alcuni crimini).

- Il giudice va condannato per "istigazione all'odio razziale".

- I familiari delle vittime vanno condannati per "incuria massmediatica aggravata" ma potrebbero essere accusati di "molestie a Principe del Regno". Mi appunto l'esplicazione. Il reato di "incuria massmediatica aggravata" si ha quando si potrebbe avere, non dico giustizia, ma almeno attenzione, individualizzando le vittime e non lo si fa. Il piccolo S. o la piccola M. non sono "vittime anonime" ma sono "vittime specifiche". Ci sono i siti, le mail, le magliette, ci saranno i film, ci potrebbero essere le canzoni, i blog, ecc. insomma tutto quello che rendere "persona" la vittima. I familiari non hanno spettacolarizzato il crimine e questo errore va pagato. Viceversa qualcuno ha minacciato i membri dell'apparato. Ignoranti! Leggete la storia del bambino di legno col naso lungo (che, non a caso, è pizzaiola). Quando il protagonista si rivolge alla legge finisce in carcere, perché innocente. Ammazzare quattro non è poi un granché di reato, sembra dire l'apparato basandosi sulla legge fondamentale che le carceri sono piene, ma molestare un Principe è gravissimo.

Così per via che in moderna democrazia elettoralistica non si possono
- costruire carceri
- aiutare i rei
la situazione è bubba.

Troppo bubba!

04 ottobre 2007

Consumismo scarso
Una volta tanto anch'io volevo comportarmi da consumista. Del resto vivo o no in paesi consumistici e supermercattari, dove chiunque politicante di sostiene il mercato e il capitalismo?

Così quando il "secador de pelo" da viaggio ha iniziato a scaldarsi molto (l'apparecchio, non l'aria in uscita) e dopo aver constato che la plastica della griglia anteriore si stava "sfaldando" ho deciso di non tentare di sostituire il diodo e ripararlo ma di acquistarne uno nuovo nuovo.

Credevo che un secador da viaggio avesse due caratteristiche importanti:
- commutatore di tensione 110/240
- manico pieghevole

Primo supermercato:
- modello da 6.40 euris. Valore 1.2 euris (saputo da grossista). Mi sconfinferava poco tenere 1.200 wattios in mano senza essere sicuro sulla qualità della plastica e del doppio isolamento. Cambio supermercato.

Secondo supermecato:
- uguale. Ach, maledetti autoritari antitrust, questo supermercato è ora della stessa catena dell'altro.

Terzo supermercato:
- modello da 6.15 euris. Stesse considerazioni più una fatale. La spina era di tipo ""tedesco"" (dovrei dire con contatto laterale di terra, ma è a doppio isolamento). Che bubberia suprema! Vabbe portarsi il convertitore di spine ma a partire dalla tedesca??? E questo sarebbe un modello da viaggio??? Occhei che il cinese progettista non ha mai viaggiato in vita sua, ma almeno un markettaro meno bubbo non si trova in tutta la value chain?

Conclusione:
- Cambio il diodo, tolgo la polvere accumulata nei secoli, tutto risolto.

Ma come fanno i consumisti senza saldatore? Acquistano codeste bubberie e poi non le usano? Non viaggiano? Sostituiscono la spina?

Forse questo mondo non è consumista ma tecnologico, nel senso che senza saldatatore non si combina nulla.

Troppo bubbo!

03 ottobre 2007

Parole efficaci
Serviranno gli appelli sul web/blog per la situazione in Birmania?

In realtà la questine va vista bubbamente per due punti:
1) serve la comunicazione Internet?
2) serve la comunicazione?

Punto 1
Per taluni Internet esiste e conta ma per talaltri no. Ad esempio un medio politicante non ritiene che Internet esista e quindi si prccupa più delle relazioni con i pennivendoli tradizionali che con, chessò, i bloggers.
La recente questione del comico dimostra che i media trazionali non coprono più il mondo dei bubbini, ma ovviamente si tratta di numeri grandi, crescenti, ma non confrontabili con la TV.
Una differenza però è rilevante. I media tradizionali sono diventati dei commentatori della TV, mentre i contenuti Internet sono un'alternativa alla TV.
E per i bubbi militari? Esiste Internet? No, non direttamente. Però è come per la vendita di auto su Internet. Puoi non comprare l'auto online ma non puoi non guardare i commenti prima dell'acquisto.

Punto 2
Oggi il bombardamento di info è tale che la comunicazione sembra non esistere più. Ad esempio è bubbo dare delle istruzioni. Sapendolo io adotto una serie di cautele, checkpoint e trucchi bubbi ma è davvero difficile. Se non mi importa l'esito non fornisco più istruzioni, solo indicazioni generiche che, comunque, non verrano mai seguite al primo giro.

Del resto nell'ultimo viaggio tra le pizze ho visto dei messaggi che sono un passo significativo verso la soppressione della lingua precedente.

Mi appunto gli esempi:
- "messaggio pubblicitario con finalità promozionali" questa oscena bubberia compare in (quasi) tutti i messaggi dei cravattari. Non capisco bene come si sia arrivati a tanta bubbità, ma sarei contento se fosse un elaborato pizzaiolo. Anche se questi vertici di idiozia in genere richiedono l'aiuto dell'euroburosauro.
- "svincolo non" l'ultima parola è coperta dal guard-rail e si può vedere solo scendendo dall'auto. La parola che manca afferma l'inutilità del cartello "illuminato". Ma c'è bisogno di """dirlo"""?
- "sportello amico" ovviamente la parola "amico" indica un pericolo, quando è usata nella lingua ufficiale. Lo sportello amico è quello dove gli extra- pagano per ricevere qualche documento bubbo e precario.

Così comunicare non serve più, troppe info hanno portato ad un disinteresse totale verso le istruzioni e i messaggi. Giusto per fare i markettari si può raccontare che bisogna alzare un po' la voce, ma in realtà mi pare che il bubbo si stia isolando dal mondo via cuffiette. Come quella vecchia vignetta dove un bubbo aveva telefoni, cellulari, mail, chat e fax ma nulla da dire.

Troppo bubbo!
Sostegno ai birmani contro i militari - 1081081081234
Anch'io metto l'appello che cita .mau. (che lo ha tradotto) e copio anche il link all'appello di Amnesty.

Due considerazioni bubbe:
1) Mi diverte vedere i leader di mezzo mondo che non possono, come altri paesi, difendere democraticamente i propri interessi nell'area... perché non ne hanno. Non si sono mai agitati tanto ad accogliere i profughi birmani (che fanno chiamare ai pennivendoli clandestini, extracomunitari, irregolari, bubbi, ecc.) però si vede che soffrono a non poter bubbeggiare come al solito.
2) Anche questa volta i fasci sono ripartiti con il solito "non criticate gli stati che appoggiano i militari perché non sono i 'mericani. Criticate solo i 'mericani". Quello che mi piace di questo discorso dei fasci è la sua durata. Non ricordo quando l'ho sentito per la prima volta, ma so che lo ritroverò fino a quando passerò al piano delle radici. Forse è anche per questo che i fasci sono conservatori, ripetono sempre le stesse bubberie.

Troppo bubbo!

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Nota: Questo è un nuovo sistema di protesta online che usa i blog per diffondere globalmente una petizione. Per partecipare, basta che tu aggiunga questo blog seguendo le istruzioni sottostanti.
Questo non è un tema di politica di parte, ma qualcosa che riguarda i diritti umani fondamentali e la democrazia. Per favore, dà il tuo aiuto per prevenire una tragedia umana in Birmania aggiungendo il tuo blog e chiedendo agli altri di fare la stessa cosa.
Facendo passare questo meme per la blogosfera, speriamo di poter generare una maggior consapevolezza e prevenire una grave tragedia. Come preoccupati cittadini del mondo, anche noi blogger possiamo fare qualcosa.
Come partecipare:
1. Copia tutto il post nel tuo blog, compreso questo numero: 1081081081234
2. Tra qualche giorno, potrai fare una ricerca su Google per il numero 1081081081234 e trovare tutti i blog che hanno partecipato a questa protesta e petizione. Nota: Google indicizza i blog a ritmi diversi, quindi potrebbe volerci un po' più di tempo perché il tuo blog appaia nei risultati.

PS: chi preferisse può firmare l'appello di Amnesty International.