02 agosto 2022

Tecnica pratica del nazismo medicale

La pagina dell'enciclopedia ma online su Aktion T4 mi pare buona ed accurata, anche se capire davvero una semplice idea nazista senza avere ben chiara la pratica del positivismo sarebbe come cercare di capire la comunicazione stragista contemporanea senza essere ben ferrati su pseudo-scienza politicamente diretta, neopositivismo, neoliberismo e democrazi*.

I nazisti sintetizzavano delle idee, dotandole dei mezzi di sterminio necessari, che si basavano su concetti evoluzionistici ed economicistici. Vari tipi di persone erano presentate come un carico essenzialmente economico per la società. Se la collettività patria non voleva più sopportare il costo di cotanti inutili e/o non volendo essere danneggiata nelle future generazioni per cause genetiche varie era legittimata a sopprimere quelli che una evoluzione normale averebbe comunque sopresso. (Fino qui un bel po' di contemporanei umanitari sono perfettamente daccordo, in genere però ho notato che taluni diventano appena un po' critici quando viene esplicato che anche i miopi potevano essere considerati tra quelli che era meglio se non si riproducevano).

Ora io trovo bellissimo che idee del tutto simili espressate qualche mese fa da una nota società di consulenza mericana e ribadite quotidinamente da chiunque medicale iscientifico sia stato nominato da un politicante siano oggi accettate e pensate come proprie anche nelle nazioni che fanno dei diritti umani il loro blabla preferito.

E' come una freccia dorata che scagliata da lontano arriva dritta nella capoccia di quella che una volta era una persona dotata di pensamento proprio e, volontatis deorum, la fa evoluzionare fino alla barbarie nazistica più profonda.

E' un grandissimo passo in avanti rispetto all'odio per i furbetti della mascherina o i falsi-invalidi tipico della comunicazione del partito delle pizze. Qui i sentimenti e le idee sono ben più sofisticate e sviluppate in piena autonomia telecontrollata dal soggetto democratic*.

Oggi chiunque concorda che i cosiddetti fragili o i pregressi devono o proteggersi da soli, se riescono, o giustamente e rapidamente morire. Lo stato ha già fatto tanto per loro ma ora è tempo che smettano di ciucciare latte dalla lupa come Caino e Abele. Tali parassiti devono finire di rallentizzare economia, il turismo e il progresso socioculturale con il loro carico di noiose miserie medicali e patologiche. La cosiddetta pandemia è finita, chi non si è ancora adeguato a livello biologico può pure sparire prima delle fasi di ripresa successive.

Sono passati pochi mesi da quando un politicante di una nazione nemica diceva che bisogna prepararsi ai funerali dei propri cari (vecchi) e tutti in coro dicevano che simili pensamenti erano rivoltanti.

Ma queste idee di nazismo pratico sono ora specchio del progresso e dell'autonomia di pensamento democratic*, con tutti i vantaggi che derivano dalla loro enorme diffusione.

Io ne sono lieto intanto perché senza un adeguato supporto psicologico e ideologico la conduzione della pandemia da parte delle democrazi* apparirebbe per quello che è, causando grandissimi problemi nella relazione tra persona e stato e forti sentimenti di instabilità, incertezza e frustrazione. L'odio è un grande balsamo per i problemi sociali, una guerra o la soppressione dei pregressi sono una cura per tanti problemi sociali molesti al punto che sarebbe uno spreco privarsi di simili pozioni.

Ma soni lieto soprattutto perché ho fiducia che un giorno la freccia dorata potrebbe veicolare anche messaggi sani, degni di una persona umana evoluzionata e umanitaria. L'infrastruttura cè, la propensione ad introitare una morale cè, basta solo cambiare il messaggio.

Dopotutto il nazismo era pensato per durare 1000 anni. Ma poi finisce.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

Mangiare meglio grazie all'inflazione

Miravo che tanti si lagnano di quello dell'inflazione perché non riescono più a compare le patatine o la bibita al caramello che sono essenziali nella dieta del povero.

Io però notavo che la fascia dei formaggi che frequento da anni, quella al di sotto dei 10 euri, è stata recentemente rivoluzionata. Lo stracchino da umile che era ora veleggia sui 9 euri, i formaggi con latti di provenienza dubbia e extra-dubbia sono volati a 12 euri, il pecorino ha un prezzo che mi aspetto che presto lo quotino a grattata anziché al letto.

Però, e quivi mene rallegro, da anni non mangio affatto i cibi della parte losca dei supermercato. Era anni che mangiavo prodotti costosissimi mannon mene davo conto!

Speriamo solo che lo stato non punisca per mancata tassazione di prodotti passati alimentizi extralusso!

Troppo bubbo!
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