28 febbraio 2010

Barbaricum rebellionis
COMUNICATO

 Questo blog non si riferisce a nessuna nazione in particolare (e tantomeno a quelle esistenti, ammesso che ne esistano). Bubboni poi non si ricorda in che lingua legge le cose che comunque non capisce, ride degli stracci colorati, non crede che ci siano "i nostri" perché uno è il bubbo ed è bubbo come tutti gli altri bubbi, e tutto.

  Tuttavia ha ragione quello che dice "Amate lo straniero, poiché anche voi foste stranieri.", perché non si può non essere stranieri (barbaricum) in un mondo sempre più barbaro (straniero). Voglio avere altri costumi rispetto alla massa di telecomandati xenofobi aspiranti ladroni, voglio avere altro cibo rispetto al dog-food pubblicizzato e diossinato, voglio avere altra religione rispetto a isterici pedofili amici di troppi assassini e dittatori, voglio avere altra lingua rispetto al blabla vuoto, voglio avere altra cultura rispetto ai culi che sostituiscono qualsiasi pensamento.

Pertanto questo blog aderisce ad uno degli scioperi degli stranieri e addì 1 marzo non saranno messi post e non saranno moderati i commentari (che quindi non si vedono fino alla fine dello sciopero).

Troppo bubbo!

FINE COMUNICATO

25 febbraio 2010

Vox padroni
Leggevo, per via che c'è un effetto pesante in tutti i giri lavorali delle TLC, la cosa di quello che l'hanno eletto con le schede finte e tutto.

Tra le varie cose ci sono di quando il capo chiama e il rappresentante di non si sa chi risponde tutto umile.

Almeno chi crede che gli eletti debbano rispondere ai loro elettori si sarà fatto un'idea di cosa vuol dire in pratica. Sarebbe meglio "senza vincolo di mandato".

Troppo bubbo!
Lamentazio laboris lengua corruptionis
Notavo come stanno un po' per scomparire le sigle del vecchio codice lavorale. Complice la presenza di analfabeti freschi di laurea nei livelli bassi della gerarchia, ma forse anche per il Ctrl-C/Ctrl-V ha un limitato l'esigenza di usare sigle per pigiare meno tastini e anche per via dei video e delle presentazioni per cose che ci vorrebbe un testo.

Già C.so è diventato raro, c.m. rarissimo, Vs. mi pare reggere, ma un po' tutti stanno sbiadendo. Vero che es. trionfa, ecc. domina, i.e. fa capolino ma già ./. sembra bubbo e ./.. misterioso come il timbro circolare sul fax.

Ma è proprio il senso che si perde. Ad esempio informa un cartello apparso oggi in ascensore che lo stesso "lunedì 1 e martedì 2 corrente mese sarà fermo per manutenzione". (corrente mese scritto per lungo e il 25 FEBBRAIO).

Meno male che almeno Gran Bubb., Magn. Bubb., bubb., Gent.mo Bubb. sono ancora ben radicati. Almeno le bubberie si possono abbreviare.

Trop. bub.!
Contenimento dei content
Anche se non pare questo, oltre che essere dove metto i miei pensamenti, è un blog. Quindi mi pare sempre interessante leggere cose come dice qui che i blog rielaborano delle conoscenze. Credevo che uno mettesse delle cose così bubbamente e invece è tutto scienza.

Non è che mi piaccia tanto però. Con tutta questa cosa della rete qui della rete li dopo poco sembra sparire lo spazio per divertirsi senza scopo, senza meta, impippandosene se le frasi non hanno tutte le lettere, se i disegni sono tutti dritti e tutto.

E' un po' come la cosa che avevo raggiunto il limite di mangiare frutti di bosco (perché poi il dolore ai denti diventa insopportabile). Parti per giocare mappoi c'è un limite che viene uno e dice che è scienza, che sono tutti content rivendibili, aggregabili, distribuibili, che ci sono responsabilità e tutto.

Ma va a ffa un content!

Troppo bubbo!

24 febbraio 2010

Localitate guardie
E' bubba la cosa del video che sono stati condannati. Ci vedo l'idea molto censoria che tutto il controllo è al centro e che se manca allora tutto si corrompe.
E' un'idea molto comune tra tutti quelli che non sanno gestire le cose e che quindi si aspettano che tutto sia già gestito altrimenti, non sapendo gestire, tutto è caotico. Tutto sommato è un impostazione normale per una gerontocrazia di estrema destra che ha come modello di comunicazione la pubblicità televisiva.

Però più passano i tempi moderni e più si disvela che quello che serve al bubbo è il controllo periferico e non centrale.

Non è qualcuno buono che deve controllare tutto ma sono i periferici che devono saper e poter scegliere cosa prendere e cosa rifiutare. E poco importa se ci sono cose da rifiutare, quello che conta è che sai, puoi e vuoi scegliere.

Certo il controllo periferico è talmente contro la gerontocrazia da essere impossibile quasi da immaginare e da credere, e tanto mano da parlarne con [NOMI e COGNOMI]. Ma è l'unica struttura di protezione sensata se ci sono milioni di contenuti e vettori e bubbi ed è tutto accessibile da chissà dove.

Ad esempio ho poi visto la pellicola che il protagonista maschile gli manca un cromosoma. E' un film bellissimo, recitato bene, di bella sceneggiatura e tutto. Non è affatto un lagna lagna pietista o un bubbo filmetto 'mericano che tutto finisce sempre in modo talmente cretino che se non sei cretino ti fa pena. E' un bel film che non credo arriverà mai tra le pizze.

Ebbé questo è il controllo periferico. Uno ha più informazioni, capisce, rifiuta il video che picchiano di suo (magari anche quelli nel mondo vero buttano fuori dalla società quelli che picchiavano perché sono una parte malata che va curata e non lasciata nel resto dell'organismo). E non importa se è disponibile o no perché ad un individuo sano e autonomizzato non fa male che esista il video o che sia sul sitio dei video ma che picchino uno.

Il tutto mentre il burosauro gerontocratico si occupa delle sue cose antiche, del cemento, del nucleare, dei soldatini, della caccia. Spettacolo che fa schifo ma che non viene rimosso dal sitio.

Troppo bubbo!
Pampinus benignitate gaudium
E' vero che le cose non sone quello che sembrano, anche se lo sembrano.
Ad esempio si potrebbe opinare che Bubboni calci di nascosto i pampini
rompipalle al supermercato o simili e invece no. Anzi Bubboni, che è un
po' bubbo ma buono, ha aiutato un pampino a magiarsi il suo cibo proprio
al supermercato.

L'idea di portare i pampini al supermercato è bubba, già l'ho appuntato,
ma il peggio è quando ci sono i cibi da assaggiare e arrivano i pampini
e toccano tutto e lo lordano e tanto non capiscono i gusti perché sono
pampini.

Quel sabato cera pure la dimostrazione del cioccolato di una marca
bubba. Resta un cioccolato comprato, fatto a macchina e tutto, non è
come quello che Bubboni mangia per sé che fa il cioccolataio del bosco
dei nanetti a mano, ma comunque è dignitoso per l'uso corrente o anche
per offrirlo ai bubbi.

Cerano 4 vassoietti con i pezzi e stavo mangiando qualcuno per tipo, un
po' timoroso perché temevo che ci fosse la dimostrazione anche di
prodotti salati (che poi non cera) ma comunque mangiavo i miei pezzi
mentre la bubba sistemava i prodotti e i vassoietti erano abbandonati,
soli e tristi della scarsa compagnia.

Arriva il pampino rompiballe e cheffà? Voleva prendere con le sue manine
grasse e luride un pezzo al latte ultracremoso. L'ultimo pezzo che avevo
lasciato. Lesto come un falco, a causa dell'eccesso di tzuccheri già in
corpo, pappo il pezzo all'istante, prima che il pampino capisca cosa è
successo.

E qui uno direbbe ah il Bubboni, ha il pampino e tutte le bubberie e
invece no! Sposto un vassoietto e indirizzo la pargoletta mano verso un
pezzo un po' più grosso degli altri e mi assicuro che il pampino se lo
mangi.

Ah, Bubbonis bontate, gratia benignas lux gentili. Auxiluorum pargolii
in xocolate competitionis!

Troppo bubbo!

P.S.: Forse dovrei scrivere alla fabbrica del cioccolato e chissà che
non mi mandino un campione gratuito. Dopotutto è meglio se
sull'extraforte al 90% ci scrivono bello chiaro che non è affatto adatto
ai pampini!

23 febbraio 2010

Un giro di parole
Pare che una amministrazione fascia abbia messo un regolamento dell'asilo che possono accedere solo bambini appartenenti a famiglie che accettano «l’ispirazione cristiana della vita».

Il bello è che se uno pratica l'insegnanza di talune confessioni cristiane non può che rifiutare tale fascio regolamento.

Insomma il solito trucco ideologico per sopprimere l'asilo perché nessuno ci può andare.

Troppo bubbo!
Judicio audii
Tutto sommato non credo di essere un cattivo mixerista, anche se da tempo non esercito. Capire comè e come non è non è ppoi difficile, però, forse per la mancanza di attività non sono veloce a capire come soluzionare le magagne dell'audio. Ci arrivo, credo, ma a passo di bubbo.

Del resto è bubbo notare come a chi parla non gniene importa un peperone dell'audio in sala. Anche in sale nuove l'audio è pessimo, un po' come sugli aerei che costeranno anche centinaia di euro ma hanno un sistema di megafonia che, tutto intero, non vale un mio paio di cuffiette di quelle che danno in treno. Non mi è chiaro benebene il perché, ma quando si tratta di audio pubblico finisce tutta la pseudoscienza tecnoelettronica del mondo bubbo.

Comuque ero li a sentire che provavano una canzone e l'audio non andava. Era un gospel con base registrata e i bubbi che cantavano. Almeno 10 microfoni, non era quello il problema ma il suono non andava. Poi capisco. La base era troppo forte e si mangiava i pezzi migliori dei cantanti e, probabilmente, i microfoni non avevano la giusta dinamica per quel tipo di musica (logico, con 10 microfoni avranno tirato a risparmiare un po' troppo).

Finisce il brano e il conduttore del coro si rivolge al mixerista. "Andava bene ma la base non la sentivo. Meno male che abbiamo i microfoni nuovi."

Troppo bubbo!

22 febbraio 2010

¿Pitus malignum?
Magari la notizia non è arrivata tra le pizze, ahimé un tempo patria felice dell'ironia anti retorica e ora ripiombati negli stracci colorati.

E' passato che il rey è andato a vedere una partita di qualche sport di palla ed è stato un diluvio di fischi e grida in contro. I fischi in particolare hanno sovrastato l'inno che, per buona misura patria, era stato sparato ad un volume esagerato.

Fin qui tutto normale, è pieno di filmati con la scena nel sitio dei video perché era anche che non l'hanno sparito dalla tele nazionale (che da poco è totalmente senza pubblicità, chissà se lo hanno raccontato ai pizzaioli anche questo).

Ma quello che mi chiedo è che hanno fatto una versione particolarmente corta dell'inno. Ma perché? Fischiare fa male alla salute?

Troppo bubbo!
Ab finis
Così passa che spesso delle cose non capisco l'inizio. Comè che è iniziato che i custodiem spaccano la faccia a una donna manifestante nell'interesse del popolo sovrano, comè che i pizzaioli sono stati fatti imparare che tra le tapas cè la crisi mentre dato un gruppo di 10 pizzaioli almeno uno è disoccupato e senza nessun sussidio o protezione sociale (come tra le tapas), comè che tutti votano e che il voto conta e il trattato ACTA è trattato in segreto da nazioni che ogni 3x2 sono tutto democratiche e nessuno si pone il problema costituzio-parlamentario, ecc.

Ma di una cosa delle pizze vorrei tanto sentire la fine. Sono tutti stati fatti imparare che il blocco del traffico non serve contro le polveri. Ok. Fin li.
Ma cosa serve lo esplicano? Perché potrebbe non essere tanto divertente per il pizzaiolo medio e il suo stile di vita bubbo.

E' che non posso chiederlo ad un pizzaiolo. Turbare il suo stato di bubbità non permetterebbe di sapere cosa gli hanno fatto imparare. Mah, mgari poi si capisce, ma potrebbe essere qualcosa di bubbo, anzi di

Troppo bubbo!

20 febbraio 2010

Timonis valorem
E' interessante questo pezzetto qui sul tema degli amici dei nemici e i nemici degli amici.

Mi pare bubba la riflessione, anche considerando le leve che usa la propaganda dei terroristi assassini di ETA quando si rivolge alla """sinistra""" pizzaiola.
Ora non mi appunto la riflessione lunga ma quello che tra le pizze girano tante balle, ad esempio quello che telefonano prima delle bombe o che non si sa che la ""lingua"" locale è OGGI per i corsi dall'asilo all'università o che è obbligatorio per i lavoratori semplici avere il certificato di ""lingua"" (bella misura protezionista e razzista ma la propaganda non lo dice).

Maddico è uscito che il DNA della zona dei pintxos non ha marcatori diversi da quello degli altri esseri umani! Epperché questo studio? Perché così sosteneva il filosofo nazista dei tali tutti rivoluzionari di sinista (tra le pizze).

Ma non era questa la società delle informazioni che tutte circolano e si sanno? O è la società del bubbo, anzi del

Troppo bubbo!
Valoris major
Essendo bubbo ho il vantaggio di poter tornare sempre sulle stesse quattro cose, tanto non è che ne pensi tante. Però è anche bubbo vedere sempre che nella politica un valore prevale sempre e comunque su tutti gli altri ed è la fedeltà.

Quello della competizione tra valori è un bel tema, fin dai tempi in cui ci si chiedeva se era meglio la moto o la ragazza. Ed oggi si continua un po' con le stesse domande.

Aspetto il listino per vedere benebene quante possibilità offre poter far eleggere qualcuno senza passare dal noioso conteggio delle schede però già è certo che la fedeltà sarà premiata. Uno superficiale potrebbe ritenere che vincano i valori della famiglia o della tutela degli imbecilli ma non è così perché il ragazzino imposto nel posto, se fa troppe cretinante, è uno che il papà può subito rimettere in sesto e quindi è la fedeltà che prevale sui sentimenti della famiglia.

Analogamente il tale che raccomanda senza il consentimento del suo capo e senza un canale di comunicazione sicuro è punito selvaggiamente. Avrebbe dovuto intercedere ma non concedere la grazia in proprio, come si impara dalle storie dei santi. Il tale non è stato fedele e quindi è condannato perché tutti possono essere bubbi ma solo i fedeli possono restare nella corte.

Un po' è strano che in un mondo che sembra che tutti si picchiano poi quello che conta è la fedeltà, ma oggi come nell'antichità quando si crea un certo tipo di corte nel potere si resta o per congiura o per fedeltà. Peccato che la riflessione sulla democratura non si fondi su una profonda conoscenza della storia del potere regio perché ci sarebbe da apprendere (così come la riflessione sul diritto internazionale dovrebbe fondarsi sulla conoscenza profonda del colonialismo e quella sulle migrazioni sul traffico degli schiavi).

Ah, se ai bubbini potessero essere spiegati i buoni sentimenti! E invece no, bisogna fargli credere che le crocette sconvolgono i sacri valori! Come se la nera matita potesse imbrattare il candore degli affetti e le amicizie con il suo segno funerario! Meno male che legis non consentis potentatis terminum!

Troppo bubbo!

19 febbraio 2010

Sine sensum
Leggendo i commentari mi pare che di tante cose si è perso il senso. Magari subito sene parlava, poi non si capisce più e se uno arriva dopo è tutto incomprensibile.

Picchiano selvaggiamente una manifestante contro la TAV che era scivolata sulla neve. Sembra normale fino a che uno si chiede ma perché? Il branco si difendeva da cosa? Difendeva cosa? Quale diritto? Quali cittadini? Quale stato? E da cosa? Da una che scappa e che rimane da sola? Lo stato voleva spaccare un naso, l'orbita oculare e un po' di ossa per favorire il transito dei treni che oggi, semivuoti di persone e merci, pigramente transitano? Non era quello che uccide per "difendersi" da uno con l'estintore, è ancora più assurdo, più senza senso e più ordinario.

Il solito muore in cantiere e il periodico, senza ridere, "informa" che era al primo giorno di lavoro. Credevo di fare bene a non ritenere colpevole chi non è stato condannato con sententia in judicatorum finalis, però non è che posso essere così bubbo da non capire che non è che muoiono tutti giusto il primo giorno. E' che quello è il giorno in cui li regolarizzano, prima erano in nero, si presume. Eppure anche di questo è perso il senso. Il periodista che riporta la "notizia" non ci pensa, non si chiede, non dubita, non consulta l'archivio.

E' normale che sia senza senso, ma si può lasciare le cose senza senso perché è diventato normale.

Troppo bubbo!

17 febbraio 2010

Attacco alle istituzioni
"Errore scusabile se il ricorso viene presentato al giudice incompetente e fuori termine"

Credevo che fossero tutti competenti e nei termini della legge!

Troppo bubbo!
De solutionis lenguae
Era già luglio dell'anno scorso quando dicevo nei commentari qui cheppoi spiegavo la cosa di soluzionare che esiste.
Poi il tempo passa, ma devo mettere la esplicazione in honoris commentatorii che ha messo anche il link tutto bubbo e selo merita.

Ero anche un po' incerto se metterla la esplicazione perché ne parla un capitolo del mio primo best-seller "Io Bubbo", ma non posso farne una colpa se, come confermano i tanti premi letterari che ho ricevuto, ancora nessuno lo ha letto, ne del resto io l'ho scritto.

Così lo rispiego brevebreve. Nella teoria bubba della comunicazione il bubbo vede cose, non le capisce ma le dice in una lingua che non sa bene, le cose sono ascoltate da bubbi che danno un significato alle parole ma che tanto hanno già delle idee in testa e non hanno spazio per altre e comunque, essendo bubbi, non capiscono.

Quindi il significato delle parole non è nella testa comune di chi parla e di chi ascolta. Siamo in tempo di individualismo io-me-io-me, quindi ogni bubbo ha il suo significato e non lo condivide con nessuno. La comununicazione, in assenza del codice comune che invoca la teoria della comunicazione che insegnano a scuola, avviene lo stesso perché si poggia su ciò che è nella mente del recettore che non è mai vuota ma è sempre piena di pregiudizi e cose imparate alla TV.

E lungo esplicare bene la teoria bubba della comunicazione, del resto se cè un capitolo intero cè un motivo, ma considera il caso dei discorsi del vecchio coglion*. Ho fatto due prove. In una c'è l'audio del discorso del coglion* e io faccio le faccie in tema, nell'altra prova lui fa le faccie e io solo dei versi inarticolati e bubbi. Beh, non posso mettere sul sitio dei video nessuno dei due perché mi denucerebbero tutti per il reato di "palesamento della coglioneri* del vecchio coglion*" che è punito severamente. Eppure il tutto avviene senza che dica una sola parola.

Altra prova. Se dico "basta con i ladri in parlamento!" tutti hanno in testa qualcosa. Si crea un immagine mentale, un giudizio su di me, un frullare di antiche informazioni e fantasie. Eppure la frase è pressoché priva di senso e io non parlo mai di una nazione specifica o esistente ne di una sola nazione nella medesima frase.

Allora chi ha messo il senso alle faccie, ai suoni bubbi o a una frase senza senso? La testa di chi vede e sente il messaggio. E' lì che sono tutte le significanze.

Torniamo ora al punto. Soluzionare esiste? Esiste perché io lo faccio esistere, non importa se c'è paropar nella lingua delle tapas (e non come dicono quelli del forum dei wuster o dei 'mericani). Si capisce cosa vuol dire? Devi guardare nella tua testa per vedere se ci riesci ad associare un significato, non nella mia, e facilmente una significanza la trovi e quindi il vettore esiste perché stimola la mente a incontrare una significanza.

E' un po' come nel libro della pampina e dello specchio che c'è uno a forma di uovo che vuole che le parole significhino quello che vuole lui. Non è così, le parole significano quello che vuole chi le legge, a patto che chi le legge sia bubbo, anzi

Troppo bubbo!

16 febbraio 2010

Obsoleti mentii
Un po' mi diverte che l'obsoleta tecnologia nucleare non si limitano a venderla agli stati sudditi ma se la comprano anche loro e, non fosse che i guai atomici di uno lo sono di tutti, sarei anche solo incuriosito di vedere l'andazzo della retorica.

Infatti tre punti devono essere fatti spiegare:
- il nucleare è vecchio e non può progressare. Si tratta di consumare robe pericolose non rinnovabili, esaurite in 40 anni, per ricavare vapore. Poi dalla macchina a vapore si ricava l'elettricità e un sacco di grane e di nuove armi. Però bisogna dire che è nuovo, moderno e bubbo. Non pare difficile.
- il nucleare esiste solo se lo stato lo sovvenziona. Però bisogna dire che il solare è sovvenzionato, altrimenti non conviene. Vabbé questo sembra essere già stato spiegato al bubbino telecomandato.
- il problema delle scorie lo dovevano sempre risolvere poco dopo, ma non hanno neppure una idea stupida di cosa fare, se non la tecnologia "cacc* di cane" che consiste nel fare un buco (da un'altra parte), tirarci tutto dentro e metterci i soldati altrimenti rubano la cacc* e la spargono ingiro. Però è qui che il bubbo dà il meglio di sè e ha trovato come soluzionare la cosa. Si fa una commissione con tutti i partiti che fanno la stessa politica e loro risolvono tutto.

Sin pote scientia, pote policantius.
Sin pote policantius, pote propagandum.
Solis bubbinus et hambienti nil pote plus.

Troppo bubbo!

15 febbraio 2010

Normalitatis esplicationis
Ieri ho visto la cosa dei premi del cinema perché cera la pellicola che il protagonista è fratello di un amico e la protagonista ha anche vinto una statuetta che comunque serve sempre.

Così pigro, mentre aspetto che il disco frulli guardava tra le pizze cosa sene dice e uno dei commentari della cerimonia è questo:

Il suo ultimo film [TITOLO] che tra le pizze non dovrebbe uscire per l’opposizione della destra [NOME DI UNA CONFESSIONE RELIGIOSA] ha raccolto solo premi tecnici.

Ahh, ecco. Almeno tra le pizze sanno che l'opposizione della destra tale può non far uscire le pellicole e, evidentemente, lo considerano normale. Sempre cheppoi qualcuno non intervenga per capire se ci sono diritti che mancano e tutto, ma credo di no.

Perché se non lo considerassero normale non sarebbero mai arrivati nelle condizioni di considerarlo normale.

Troppo bubbo!
Computati locationis
La cossuttazione stabilisce che il bubo non può essere privato del suo nome. Peccato che non ci sia una protezione anche per l'indirizzo, ma era che ancora non cerano i programmatori elettronici.

Come già mi ero appuntato le grosse società sono oramai sostituite dai programmi scritti dagli stagisti che lavorano per le grosse società di consulenza. Sono loro che decidono cosa esiste e cosa no, cosa si può fare e cosa no, cosa si vende e cosa non esiste anche se c'è il magazzino pieno.

Però non mi ero notato che decidono anche dove abitano i sudditi clienti.

Infatti nel solito ignorante piano per la qualità dei dati nei database ora non puoi più scrivere l'indirizzo di casa. Puoi mettere qualche lettera mappoi è il programma che decide dove abiti, se la via esiste o no, quanti civici ha e tutto. Il parere del bubbo umano è insignificante e prontamente cancellato.

Così è già tre società che non abito in CORSO Re dei Bubbi ma che mi mettono in LARGO o in VIA Re dei Bubbi.

Menomale che finché l'indirizzo serve solo ad una macchina ugualmente bestia va tutto bene, ma in barba al bubbo e al suo Re corridore.

Troppo bubbo!
Europeus oculi sanitatis numeris
Una volta tanto un blabla dell'euroburosauro pare stranamente sensato, quasi a sottolineare la sapienza antica che dice che omni bubbus volenti puotes.

La bestia forse andrà a vedere se i numeri che comunicano le varie nazioni sono ""veri"" o se sono stati falsificati male.

Tre i punti bubbi:
1) finora non lo facevano. A meno che sia come quella nazione che ognitanto taluno tira fuori una brillante proposta di legge identica alla legge già in vigore ma che tutti non applicano;
2) i dati economici possono essere falsificati ma, all'occhio esperto, appare sempre che non sono congruenti. Cioè è difficile falsificare TUTTI i dati in modo coerente, così appena c'è qualcosa che non torna si sa che c'è il falso. E' un esercizio che, credo, i professionisti fanno per riderci su, dato che nessuno si sognerebbe mai di dirlo al popolino cheppoi morde. Sarà quindi bubbo vedere se le teorie saranno confermate, semmai si saprà, tanto per ridere tutti insieme;
3) è proprio definitivo che tra le pizze è stato insegnato di opinare che la situazione dell'economia delle tapas è pessima. Non sono ancora riuscito a capire le forme di questa insegnanza ma è sicuro che c'è. Prima o poi qualcuno manderà tra le pizze una fornitura di specchi, magari come aiuto ai paesi poveri.

Troppo bubbo!
Babelitatis tradictorium
"La Policía espera que el número de víctimas sea alto"

Mi appunto un bell'esempio del principio di Babele nella versione linguistica da mala traduzione.

Troppo bubbo!

12 febbraio 2010

Tantum premium
Questa cosa dei premi dei concorsi non la capisco mai. Credevo di esserci riuscito mappoi vedo che no, come un bubbo su un piano inclinato che vuole andare dall'altra parte.

Ad esempio quando si dice "Vinci subito 5 diavoletti di Cartesio!" vuol dire che non è che uno vince 5 diavoletti ma che cinque bubbi, se va bene, ne vincono 1. Almeno, così credevo di aver capito.

Poi ho visto questo annuncio qui. E dice, copio esacta sententia, "10. costumi da bagno per donna".

Mah. Sarà un tentantivo di moralizzare le spiagge o sene vince al più uno ma con due pezzi? O 20 pezzi in tutto ma divisi tra un certo numero di bubbe in modo casuale?

Appena si parla di sorte è tutto un caos!

Troppo bubbo!
Escusatio nil petita
Non erano festini era la fisioterapista.
E non era neanche una buona fisioterapista.
Anzi, per dirla tutta, era una fisioterapista del c.!

Troppo bubbo!

11 febbraio 2010

Tristus bubbitatis conoscentia
Mi appunto di una cosa triste ma che vale la pena di memorare e di questionarsi.
Sulla faccenda della TAV si sono fatti muovere tutti i media per diffondere il solito cancan che serve, che ci sono pochi che si oppongono, che tutti la vogliono, che dall'altro lato stanno solo aspettando, che non c'è la mafia e tutto. Vabbé, tutto normale e tutto falso, come deve essere.

Ci sono pochissimi che riportano i dati veri e che lasciano esplicare come stanno le cose e perché e vale la pena di ascoltarli. Oltre ai siti con mille e mille documenti e tutto c'è anche una radio che ne parla. Me non piace tanto per via della musica bubba, ma ogni tanto la ascolto per sapere le novità e comè che pensare qualcosa in tempo di democrazia finisce sempre che ti picchiano e ci sono anche belle notizie di cose belle che succedono. Ad esempio è bello che i presidi sono fatti bene perché ci hanno lavorato volontariamente quelli del posto che fa freddo e così fanno le cose bene perché faccia caldo.

Comunque parlano la lingua delle pizze, la quantità di dati è molto bassa rispetto al sitio che ha tutte le esplicazioni e così li ascolto poco. Poi ho ricliccato e sento uno che parla la lingua delle tapas. Boh, ho cliccato il link della radio delle tapas? Poi ascolto cosa dice.

Era uno dei propagandisti di ETA al lavoro.

Per me è triste perché per "smontare" le idiozie che diceva bisogna avere un sacco di informazioni e dati, cosa che è difficile che un pizzaiolo sappia e abbia. Così parlava la sua propaganda e le sue giustificazioni agli ingiustificabili assassini.

Dopo poco ho spento, tanto non vale la pena nè di ascoltare nè di cercare come esplicare perché e percomé perché è chiaro che uno che sembra tutto rivoluzionario e popolare piace a chi crede già di sapere e capire tutto.

Però mi fa triste che un canale che dà delle info buone lasci spazio a questa spazzatura. Ma è anche un segno di una condizione bubba in cui sono finiti i pizzaioli e che non sene accorgono.

Poi ho mangiato un panino buono e sono tornato contento e melo appunto perché se mi ricapita faccio lo stesso.

Troppo bubbo, ma anche un po' triste perché il panino è finito.

10 febbraio 2010

Talis filius
Sono sempre stupito di vedere come il bubbo è il miglior interlocutore del bubbo, e in un mondo bubbo non si può prescindere da una comunicazione da bubbo a bubbo, e non lo dico solo perché qualsiasi che comunichi dovrebbe contrattare un bubbo per fargli da consulente sulla bubbità per garantirgli di avere un messaggio almeno abbastanza bubbo che un bubbo capisce. Altrimenti se si parla poco bubbamente al bubbo il bubbo si ribella e morde.

C'è un libro che sarebbe il padre che parla con il figlio. Ambo sanno che il padre morirà a breve e fa un po' un resume della sua bella vita e la spiega per il figlio e anche chi legge il libro. E' anche che i diritti vanno al figlio che fa sempre comodo, sia pure a babbo morto.

Il padre è un colosso, un viaggiatore curioso, è interessantissimo e mille e mille cose si potevano chiedere e ancora e ancora prima che poi non lo si vedesse più.
Invece il figlio è un bubbo, ma tanto bubbo, fino al punto che non si vergogna della sua bubbità e nel libro lascia le cose che fanno capire quanto sia bubbo, forse perché non si rende neppure conto.

Mi appunto solo un esempio.

Padre: "[...] e portarono il fordismo al parossismo."
Figlio "Eh? Il progressismo?"

Eppure anche il figlio serve. I bubbi che leggono il libro si immedesimano e si lasciano guidare dalla pazienza del padre che esplica senza bastonare il figlio alla prima minchiat* che esce dalla sua bocca di bubbo! Cosi i bubbi qualcosa ne cavano. Sarà meno di quello che si poteva, ma non si può pretendere dal bubbo.

Troppo bubbo!
Bubbus res sed res
Anche questa volta capisco che uno vende quello ha da vendere, capisco che sanvalentino è fatto apposta per un certo tipo di prodotti e servizi, però anche con l'informatica e l'elettronica non è poi difficile.

Macchina foto, netbook, portafoto digitale, portachiavi con portafoto, portapenne con portafoto, portatutto con portafoto, stampante, memorie sono a pennello. Vabbé tiracchiando un po' anche un pc nuovo, un gps, un cellulare ci stanno.

Ma nella romantica offerta dovevano proprio metterci un antivirus?

Troppo bubbo!

09 febbraio 2010

Ispanicus sorgentii
E' un po' che devo appuntarmi la cosa dell'immagine del paese delle tapas tra le pizze che è fortissimamente influenzata da una bubba campagna della grossa fasciodestra internazionale riunita. Ma è una questione con tanti segnali e di grandissima complessità (anche perché per me è la seconda uscita della grossa fasciodestra, forse solo perché non so contare bene) e ho poco tempo

Così mi appunto che bubbo che il video di prima su internet cè paroparo anche sullo specifico sitio pizzaiolo ma con i loghi diversi.

Vabbé, si saranno accordati, è tutta gente grandemente rispettosa delle licenze d'uso e tutto, ma comunque non metto il link che mi pare forse piratato o comunque poco chiaro.

Però si vede bene che il bubbo giallo della campagna video delle pizze è, nella mappa del mondo rotondo, ben collocato nel paese delle tapas!

Troppo bubbo!
Similitatis malus et gaudium
Già mi ero notato come quando un sitio web crolla perché la massa dei bubbini vuole andarci tutti gridano al successo imprevisto. Non funziona = è un successo.

Analogamente il tipo di problemi che i bubbi rilevano nell'uso della tecnologia è segno dello sviluppo, o dell'arretratezza, nella diffusione della tecnologia medesima.
Insomma più ci sono problemi e più sono profondi nel corrompere il tessuto sociale e più quella tecnologia è importante per la società.

Così mi piace questa campagna qui

non tanto per la sua efficacia o per la ambiguità che poi alla fine si vede il bubbo nudo senza pixxellatura, e neppure per la profondità di pensamento che non è tanta, ma perché è bubba una società che ha questi problemi e non quelli soliti dei poveri, dell'inquinamento, delle guerre, ecc.

Almeno se arrivano oggi i lunatici dall'extraspazio non avranno solo da criticare che è tutto bubbo, ancora bubbo,

Troppo bubbo!

08 febbraio 2010

Uguale e diverso
Forse se uno vede le TV disponibili nel tale stato può apprezzare le sfumature, ma io vedo solo l'effetto del rincoglioniment* catodico sui bubbi e non capisco la differenza.

Dicono che la mafia voleva un canale TV. Ma per farci che? Per far lavorare le ballerine raccomandate? Per spiegare che ci vogliono le grosse malopere in modo da girare i soldi dallo stato alla mafia più velocemente? O forse per far credere che tanto non si può cambiare nulla, che il mondo è bubbo, che solo i soldi contano e che gli immigrati sono gentaglia da sfuttare? O magari per dire che anche da un terremoto o altre catastrofi più o meno naturali si può puppare professionalmente e diffusamente che tanto in galera vanno solo i dettaglianti e non gli ingrossisti?

Mah. Alle volte viene proprio l'idea che è meglio esternalizzare. Tanto un professionale che dice spontaneamente quello che ha capito che il capo vuole che sia detto lo si trova sempre. E, con un po' di impegno, anziché uno tuo li hai tutti in una volta.

Di buono cè che è un affitto. Già lo dissi ma è che se i bubbini sono teleprogrammabili allora cè una speranza. Basta aver voglia di raggiungere il telecomando e, per maggior sicurezza, spegnere tutto togliendo le pile.

Troppo bubbo!

05 febbraio 2010

Aeternum pietatis indictio
Non sono ancora stato un genio del marketing consumer però ognitanto mi pare che si facciano proprio scappare delle opportunità.

Tra la nebbia e la neve della zona industriale oggi "vedevo" un megacartellone del solito operatore mobile. Tutti bubbi si sono accorti di sanvalentino e, tanto vale, lo mettono sui cartelloni con le solite offerte.

La donnina raffigurata in abiti estivi in stile put-sessista, offre una chiavetta internet e un anno di accesso a tot euri, più il solito palmo di condizioni in bubbenron 2 pt (2 pt perché è un cartellone stradale gigantesco, il solito 0.5 pt non riuscivano).

Maddico 1 anno! Ma non sarebbe meglio dare alle giovinette l'illusione dell'amore eterno con un bel contrattino come si deve?

Ah, l'amour!

Troppo bubbo!
Bubbonis latinorum vincit ignorantia in secula seculorum
Pare che al solito fine di dare più soldi agli amici abbiano tolto il latinorum da talune insegnanze e lo abbiano sostituito con l'informatica.

E' come dicevano i cini: "se conosci l'informatica puoi leggere Bubboni, ma se hai studiato a scuola latino puoi scrivere come Bubboni!"

Troppo bubbo!
Specificitati bubbitatis
Ogni giorno, come tutti, mi loggo su milioni di siti. Ogni giorno, come tutti, ricevo qualche pagina "database non funziona qui", "database non funziona li", come tutti (forse i più vedono solo che non funziona, comunque il senso sarebbe che il collegamento con il database non funziona o che il database è davvero morto.

Vabbé, sono i problemi di vivere eternamente nel passato. Comunque sfruculiando un po' in genere riesco a fare quello che mi serve.

Eppure i siti degli operatori [TIPO DI OPERATORE] funzionano sempre peggio degli altri e per molto più tempo (gli altri prima o poi il database lo riconnettono). E tra tutte la funzione che funziona peggio è la mail (cheppoi menomale nessuno usa più) e sopratutto la ricarica.

Alle volte mi chiedo se non dovrebbe intervenire l'antitrust. Possibile che se uno è operatore [TIPO DI OPERATORE] automaticamente è minusvalido http? Non ci sarà un accordo segreto affinché il sito di autocura dei sudditi non funzioni mai tutto per intero contemporaneamente?

Ma forse non serve l'accordo segreto. Basta essere bubbo, anzi

Troppo bubbo!

03 febbraio 2010

Limitati mentis duplicationis
E' comune tra il bubbi tendere a limitare il pensamento cercando eccessive similitudini qualsiasi cosa vedano e pensino.

Ad esempio avere un'idea (o averla imparata) su, chessò, il solare e applicarla a tutte le questioni energetiche indistitamente. Oppure avere il pensamento (anche questo imparato) che senza l'euro sarebbe un male e applicarlo a tutte le questioni politiche ed economiche su cui il bubbo opina.

La tecnica è anche usata dagli assassini di ETA nel loro lavoro di propaganda internazionale. Così pescano vari e si presentano usando delle keywords che sembrino simili alle oneste istanze in modo da ottenere un appoggio da parte di chi è ingannato dalle keywords. Ovviamente ETA usa keywords diverse, se non opposte, a seconda dell'interlocutore, basta che risuonino e che la fretta di cercare similitudini faccia il suo lavoro.

Così mi ha fatto piacere vedere, vabbé un po' tardi, come il subcomandante Marcos rispose ad uno di questi tentativi di dire "rivoluzionari, rivoluzionari!" da parte degli assassini. Marcos capisce il giuoco e risponde in modo netto ed inequivoco.

Mi metto qui il link al discorso completo nella lingua originale e qui quello tradotto.

Ma qui metto il finalino preso da sopra: "At the risk of stating the obvious, I'll go ahead and reiterate it: I also shit upon the revolutionary vanguards of the entire planet."

Bubbo quando la chiarezza di pensamento vince sulle manovre losche.

Troppo bubbo!

02 febbraio 2010

Scriptum manent
Ipxe scriptus

"TROCHETTI DI LIQUIRIZIA
Ingredienti: Liquirizia (99.5%), Aromi naturali.
Contiene liquirizia"

Ehi, di colpo inizio a capire qualcosa di chimica dei prodotti alimentari e tecnologia della liquirizia applicata! Fa bene mangiare liquirizia! (Notam Benis: Non è un consiglio medico, ci sono controindicazioni e bubberie. Se uno crepa per aver mangiato liquirizia perché l'ha detto Bubboni che si diventava furbi non ha diritto a lamentarsi con il Bubboni, anche perché è morto e non sarebbe affatto furbo stare li a lamentarsi.)

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Cartello elettorale

"Vota Bubbroino - Dalla parte dei cittadini"

Ma come si fa! Ma chiedete a Bubboni prima di fare campagna elettorale, che tanto è l'unico che guarda i cartelloni elettorali e si diverte!
Se ti chiami Bubbroino DEVI scrivere "Vota Bubbroino - Dalla parte del cittadino"!

Tanto la massa degli elettori è bubba, chiedi a un bubbo e i voti li prendi anche se fossi un bubbo, ma tanto bubbo, anzi

Troppo bubbo!
Incomprensibilitati mundi
¡Dante's Inferno ya a la venta con gastos de envío gratis!

1) Beh, dopo quasi 690 anni era anche ora che fosse in vendita (anche se con i diritti la situazione è sempre più confusa)

2) E vorrei vedere che per mandare qualcuno all'inferno si dovesse anche pagare!

Troppo bubbo!
Fidelitatis modernae limitationis
"Iscriviti al Bubbhiba Fidelity Program, avrai la possibilità di ricevere saltuariamente le nostre comunicazioni a te dedicate..."

E dire che una volta Bubbhiba faceva anche HiFi.

Troppo bubbo!

01 febbraio 2010

Fumus effectus legis?
Mentre continuano le guerre a distanza, la mafia, e tutto informano rapide e fedeli le agenzie globali:

"Sigaro di Bubbchill venduto per 5.000 euro
Battuto all'asta vicino alla capitale del the, lo aveva fumato nel'41. L'acquirente e' un collezionista."


Vabbé, anche questa non-notizia servirà a nascondere qualcosaltro.
Però mi chiedo se la precisazione che "L'acquirente e' un collezionista." serve ad evitare l'accusa di pubblicità al fumo (perché "L'acquirente non intentende fumarselo ma metterlo in vetrina") oppure se nella bubba mente del periodista ha un qualche significato sia bure bubbo, anzi

Troppo bubbo!