30 giugno 2008

Libris presentazioni modernitate media
C'è poco da fare, ho visto un po' di autori che presentano i loro libri. "Visto" nel senso che sul sito del libro c'è il solito francobollino video con l'autore che, dopo aver mangiato pesante, ma molto pesante, dice in 10 minuti (e 100 MB) quello che, per scritto, sarebbe contenuto in un pensierino di mezza riga (e 50 chars).

Però è la moda ed è il modo per cui il bubbo teleschiavo si accosta ai libri e li prende in considerazione come oggetto da regalo o supporto per il mobilio tarlato.

Così, inusitatamente umile, anche il Bubboni si è fatto il video per presentare il suo primo best seller, mai scritto, "Io Bubbo".

A riprova che non è vero che la banda larga non serve a nulla se si toglie il p2p. Si possono vedere bubberie a piacimento usando al meglio delle tecnologie chemmai l'umanità si era goduta.

Troppo bubbo!

29 giugno 2008

Tecno inutilità
Così come spesso si dimostra che il cellulare non serve, perché non trovi il numero - sei senza credito - la batteria è scarica eppoi appena esci di casa incontri la persona che volevi parlare di persona... oggi voglio dimostrare che la radio non serve.

Questa sera c'è la solita corsa di mutandati che, se dura fino a quando si possono aprire le finestre perché fa più fresco, credo che si potrà ascoltare senza diodi e transistori.

Vabbé arriveranno solo gli uhh, ahh, ihh e altri suoni tipici del bubbo pallonaro medio, ma non è che con una supereterodina a tripla conversione si udirebbe qualcosa di molto più sensato.

L'unico difetto è, come al solito, il tivù digitale. Anche tra le tapas il governo si è sentito in dovere di convincere che il tivù digitale è una bella bubberia, che è il futuro, che è democratic-europe*, ecc. Solo che, bello bello, il digitale arriva magari grande ma dopo un 4-5 secondi. Anni di rinvii e mancano ancora 4-5 secondi! Così alcuni analogici inneggiano al mutandato trionfante quando gli altri hanno appreso solo dalla finestra aperta che succederà qualcosa che non hanno ancora digitalmente visto.

Tant'affanno per il digitale eppoi le informazioni arrivano prima dalla finestra aperta. Il trionfo del piccì.

Troppo bubbo!

27 giugno 2008

Ma per cosa?
Come già mi ero appuntato uno dei motivi per una spesa pubblica esagerata è la necessità di finanziare il partito: 1/3 al bubbo, 1/3 in tasse e 1/3 al partito.

Lo stesso principio è logico applicarlo alle grosse opere, solo su cifre ben più elevate del misero stipendio di uno statal-mega-bubbo.

Però mi resta oscuro: che se ne fa il partito di tot milioni di euri? Capisco quanto è facile per un singolo spendere a grande velocità, ma il partito? I video sono penosetti, i manifesti con il faccione del bubbo sono bubbici, le cene poi si paga per andare che almeno un po' di finanziamento lecito bisogna averlo, le sedi sono comunque pagate, gli autoritari e i pennivendoli si srotolano gratis senza fatica, le bubbe accorrono quando sentono l'odore di potere e di TV già pronte, ecc. ecc.

Boh? Magari poi si capirà a cosa serviva 1/3 di tante buberie tossico-mafiose.

Troppo bubbo!
Lunga vita
Ecco un prodotto da guardare con sospetto.

Pare che taluni abbiano sfuculiato i ferro-transistori per cui si possono avere memorie riscrivibili più di 100 milioni di volte. In realtà non vuol dire che durano di più dato che a fare un software bacato che scrive i dati più di 100 milioni di volte al secondo ci vuole un minuto e un programmatore bambino standard.

Comunque il marketing si è messo al lavoro e pubblicizza queste memorie come qualcosa che dura più della fragile vita del bubbo utente.

E se i tecnici leggono le bubberie del marketing?

Non è cheppoi saldano un filino alla scatoletta metallica per raggiungere l'obiettivo markettaro di avere qualcosa che dura più dell'utente?

Troppo bubbo!
Lunga vita
Ecco un prodotto da guardare con sospetto.

Pare che taluni abbiano sfuculiato i ferro-transistori per cui si possono avere memorie riscrivibili più di 100 milioni di volte. In realtà non vuol dire che durano di più dato che a fare un software bacato che scrive i dati più di 100 milioni di volte al secondo ci vuole un minuto e un programmatore bambino standard.

Comunque il marketing si è messo al lavoro e pubblicizza queste memorie come qualcosa che dura più della fragile vita del bubbo utente.

E se i tecnici leggono le bubberie del marketing?

Non è cheppoi saldano un filino alla scatoletta metallica per raggiungere l'obiettivo markettaro di avere qualcosa che dura più dell'utente?

Troppo bubbo!
Scontato, bubbo
Per diversi anni ho risparmiato sull'abbonamento ad una rivista cercando il link alla pagina con lo sconto maggiore eppoi rinnovando da quella pagina. Ora il sito è più """evoluto""" e per risparmiare invio le cartoline cartacee che danno sconti più alti di quello elettroweb.

Un due anni fa avevo mandato una mail di insulti ad una nota editrice di guide di viaggio dato che una di queste era stata scritta da delle bubbe trooopppo 'mericane per capire qualcosa di quello che vedevano epper non farsi fregare alla grande dai soliti artisti della inculazi* turistorum (mangiati una bella paeglia ultrasurgelata in montagna, ché è muy buena). Inoltre in diversi posti non erano state e avevano rimediato ricopiando delle brosciur scalcagnate aggiungendo aggettivi a sproposito. Questo è sempre un buon indice di bubbità dell'autore di guide di viaggio che, tanto meno ci va, tanto più mette alcuni tipici aggettivi codapaglieschi.

Nella mia mail di insulti avevo accuratamente evitato di dare info utili a migliorare la guida in modo puntuale, dato che mi piace collaborare aggratis quando il prodotto che ricevo è ugualmente aggratis, non quando costa almeno 20 € che servono a pagare la discoteca delle bubbe che non si fanno un buon giro nei posti che decrivono.

Così, da bubbo a bubbo, avevo subito ricevuto una mail (automatica?) di ringraziamenti e un codice sconto per i prossimi acquisti sul sito.

Bubbità delle bubberie, il codice sconto ha funzionato un paio d'anni dopo e le guide, di altri autori, non sono così ignobili.

Lo sconto è un'arma markettara potente, niente di più bubbo che usarla malamente.

Troppo bubbo!

26 giugno 2008

Bubmail
Chiunque offre una servizio webmail è magneticamente attratto dall'idea di mettere in linea una nuova versione.

Ogni nuova versione è fatta esagerando le correzioni agli errori della versione precedente, es. se prima c'era poca pubblicità ora è pieno, se le colonne erano larghe per bene ora il default è 0.5 px, ecc. ecc.

Inoltre la nuova versione DEVE essere fatta con un linguaggio nuovo, poco noto ai pampini consulenti che sviluppano, e abbastanza bacato.

Comuque tra specifiche, linguaggio e networking la nuova versione DEVE essere poco performante.

Poi, dopo qualche settimana di lagnanze, inizia ad andare un po' meglio, ma comuqnue in tutti gli usuari prevale la nostalgia per la vecchia versione. Fino a quando arriva la nuova, ed è solo allora che sia apprezza quella prima.

Una soluzione rapida sarebbe: vuoi lanciare la nuova webmail? Di ai pampini consulenti che lanci, poi nascondi tutto per due settimane e digli che gli utenti sono feroci, lasciali imparare come si usa il nuovo linguaggio e come si mettono le patch eppoi apri, tanto la nuova versione è comunque una vendetta verso gli utenti bubbi.

Troppo bubbo!
Taglia qui
Mi paiono buoni i tagli per un paese che già funziona poco e, anche se i dati sono finto-giornalistici, già si capisce che fanno bene.

Guerra: come al solito il dato è finto, però non è male che si pensi che anche la guerra può costare (economicamente) di meno e quindi uccidere un po' di meno anche a casa. Inoltre la cifra del taglio raddoppia sui giornali di dx, segno che i fasci sono più propensi ad avere meno armi. Ah, non c'è proprio più la vecchia sx e qualcuno doveva sostituirli!

Appalti & tangenti: eroi! Molti meno soldi alla mafia e agli amici, secco secco. Speriamo che si rassegnino subito e che inizino ad operare nella legalità, altrimenti...

Manganelli ed eliminazione diritti: bene, spendendo meno in pestaggi locali e nella creazione di aree senza i diritti costituzionali ci sono più diritti e rispetto della costituzione.

Diffusione del conformismo e della cultura pallonara: anche qui saranno inevitabili i passi avanti nella crescita mentale del bubbo medio.

Tutela degli inquinatori e blocco dello sviluppo sostenibile: non si può che apprezzare il taglio, soprattutto quello ai bubbi che dovrebbero gestire il trasporto pubblico e che sono solo sottotrombati alle elezioni locali. Rimarranno più soldi per mezzi e personale lavorante.

Organizzazioni internazionali: era ora di tagliare. Dopo che si è capito che si tratta di organizzazioni che radunano i peggiori criminali planetari: da dittattori a privatizzatori, da criminali di guerra a lobbysti c'è una massa di bubbi a cui non vale la pena di offrire panini buoni e superalcolici cari. Snap, snap e via di caffé delle macchinette.

Troppo bubbo!

25 giugno 2008

Poco bubbo
Talvolta uno vede delle cose fatte bene e si potrebbe chiedere se la bubbità è in calo.

Mi segno un esempio:
- comprando un libro nel tale supermercato, se dici che è un regalo, tolgonoilprezzo e impacchettano (e fin qui), ma ti danno oltre allo scontrino un secondo ticket. Codesto ticket, è privo di prezzo e serve per rimborso e cambio da parte del regalato!

E' tutto poco bubbo, ma il punto è quanto ci hanno messo ad elaborare una soluzione così raffinata? Per quanto tempo hanno sbagliato costringendo il regalante a farsi il secondo viaggio e/o non permettendo cambi senza scontrino e/o incrementando il sordido mercato dei libri doppioregalati?

Questa è la misura della bubbità, non il fatto che ora funziona bene.

Troppo bubbo, forse!
Ricette bubbe
Dicono i titoli dello stesso giorno sullo stesso giornale:

Crolla il commercio: vendite -tot%
Ue raglia: "I focacciari taglino la spesa"

Ma se sono crollate le vendite avranno o no tagliato la spesa?

Troppo bubbo!
Ovvie conseguenze
Ho letto la lettera del famoso presidente con il maglione a righe, che tanto spesso viene deriso dalla stampa e dalla radio fascia e di """sx""" in europ*.

C'è poco da dire, la lettera che fa rilevare che la vergognosa direttiva contro i diritti umani è una vergogna, che i trattati di libero commercio sono (come già visto nel recente vertice dello shopping) il problema e non la soluzione e che l'Europa era terra di emigranti a cui non è stato chiesto nessun documento per piazzarsi in america, anche quando i poveracci erano in fuga dalla bella storia e cultura europe*.

Quindi si capisce la strategia usata, la solita denigrazione, le prove, le notizie nascoste e quelle evidenziate, i servizi """segreti""", il terrorismo diretto e a mezzo amici, ecc. ecc.

Ne vale la pena, il problema c'è.

Voglio poi controllare se Internet sta facendo la sua parte di media per bene e se sono solo pochi quelli che mettono in linea delle informazioni che fanno percepire la criticità di quanto è in ballo nelle relazioni con quell'area del mondo. L'europ* vuole, approfittando della momentanea distrazione dell'altro grande democraturatico, riprendere un po' di politica coloniale e, oggi come allora, non c'è niente di meglio che lavorare un po' all'arsenale (non solo mediatico, eh) prima di esportare i valori e gli insegnamenti economici più bubbi e più criminali.

Come al solito un grande risultato si prepara nel tempo, è bello vedere che anche i comici di regime e non solo i tradizionali pennivendoli portano il loro granellino per un mondo più bubbo.

Troppo bubbo!

21 giugno 2008

Consigli utili
La prossima volta:

1) si fa una legge che chi dice che c'è un errore va in galera, un po' tipo quelle che hanno fatto e faranno per i blog

oppure

2) si affida la scelta dei compiti ad una società esterna, pagandola ben bene. Se c'è un errore si fa tanto cancan (non si può chiedere un risarcimento perché il contratto lo hanno scritto degli amici fidati) e si annuncia che la volta dopo si cambierà società. Gli amici che puppavano con la società esterna caduta in disgrazia (in apparenza) ne aprono una nuova che prenderà l'appalto per l'anno successivo, sempre con lo stesso contratto salva-società. I compitini in realtà li preparano gratis degli stagisti schiavi, poi qualcuno toglie le bubberie esagerate e via.

o meglio

3) si scelgono testi già "sbagliati" in partenza e si dice bubbamente cosa, SECONDO ME, vogliono dire. E' per questo che il "De bubbinis eloquentia" o il "De bubbitatis mundi" hanno tanto successo, una volta che li scriva, tra gli studenti! Sono i testi ideali, moderni e bubbi con cui quantiicare la bubbità del bubbo moderno!

però sempre

4) aggiungere la domanda di sicurezza: "se qualche testo sembra sbagliato senza volerlo essere apposta il candidato lo dica e prende un punto, sempre che i quotidiani confermino l'errore che però era stato messo apposta".

Troppo bubbo!
Moralitatis dilemmae
Mi appunto qui una delle storielle morali ed conomiche più complesse che abbia sentito, memore che nel mondo moderno nulla è più connesso con la morale che il cibo, la dieta e l'ingrassamento.

Durante una crociera distribuiscono dei panini prima che i crociati assaltino il paesino esotico che hanno raggiunto per un giro turistico. Il panino non piace e questo punto sorge il dubbio morale, come gestire il panino che non piace?

1.a) buttarlo nel cestino
2.b) buttarlo appena scesi in modo che lo mangino i cani randagi
3.c) darlo ad un povero locale che magari, aggiungendo quella salsa che è la fame, ci piace

Provo a risolvere la cosa bubbamente. Si vede che la bubbità della questione nasce dall'alternativa e non dal fatto che ci siano poveri, cani o cestini. Il problema bubbo è il porre sullo stesso piano il povero, il cane e la spazzatura.

Quindi la soluzione bubba è buttarne un 10%, in modo che quelli dell'organizzazione ricevano un giusto feedback motivante e che i rifiuti siano comunque ridotti, darne al cane un 20% e all'umano un 40% così si capisce che anche un bubbo stima che un povero valga almeno come due cani. Bonum bubbis salvetia contra ingiustitia mundi!

Peccato solo per il 30% destinato al divertimento del bubbo. Giocare a tirarlo contro i poveracci del porto per vedere se nasce una competizione con i cani non è una buona idea, ma da un bubbo economicus non si può certo pretendere la soluzione di problemi morali troppo complessi!

Troppo bubbo!
Conferentia vitae
Ah, modam prevalent gustus bubbus! Metallicum cibae securitates dubitatio! Dura vitae conferentiam sed vita est.

Fresco fresco di videoconferenza su comèbello il bloggin e le sue insidie mi appunto uno dei drammi del conferenziere (sia attivo che passivo) moderno.

Anche nel dorato mondo delle ciarle si dilagano le mode e la standardizzazione percui, dopo che ti piace vederne uno fatto così, nel giro di una settimana già ti secca vedere che sono TUTTI così.

Due sono i così attuali per il ciarlatore:
- i dolcini con il metallo (si era partiti con l'oro, adesso c'è anche il bronzo);
- le vaschette a pianta quadrata per le musse (dolci ma anche salate).

In un mondo astuto tre sono le caratteristiche che dovrebbe avere il cibo da conferenza:
- non provocare l'emissione di gas molesti;
- essere mangiabile con le mani, in piedi, parlando, senza impiastricciarsi;
- gli scarti devono essere gestibili senza difficoltà.

Ad esempio i fagioli in bacelli coperti di spine e ripieni di yogurt sono meno adatti di quello che sembra. Così gli astuti cuochi da buffet hanno tirato fuori:
1) le musse;
2) in vaschette quadrate;
3) che si mangiano con uno speciale cucchiaino di plastica un po' tipo stuzzicadenti.

L'apposito cucchiaino è indispensabile, altrimenti per via degli angoli non si mangia quasi nulla. Così c'è uno spreco di:
1) plastica (scatola ma anche il cucchino possono essere solo di orrenda plastica);
2) musse
casomai fossimo troppo avanti nella trattazione dei rifiuti e degli affamati.

Il primo punto (il metallo nei dolci) è ancora peggio. Si prende una normale pastina, quelle che uno esperto in conferenze ne mangia 5 prima che la sala si sia svuotata, e ci si mette sopra un pochino di metallo. Così, come se fosse un pregio, incuranti dei rischi per il conferenziere massivo.

Intanto, dato che è una moda, in una settimana rischi di ingurgitare più oro e bronzo di quanto sia sano per un bubbo siapure grasso, inoltre il dolcino dorato non ha NESSUN gusto diverso da quello senza metallino mappoi, siccome conferenze e aereoporti sono collegati, rischi di far impensierire una sicurezza che già non sono proprio aquile.

Così, come sempre, per andare bene nelle conferenze serve il sacchetto. Una volta ci si mettevano i panini e ora oro. Come una formichina bubba, di buffet in buffet, non dissipi il metallino che dei poveracci fanno la fatica di traere da un paio di km sotto terra.

Bubbus mundi conferentia, modam regi sed bubbitatis bubbis trae beneficium et gloria in mundi adverso.

Troppo bubbo!

20 giugno 2008

Armi improprie
C'è poco da essere contenti perché lo stupro è stato classificato dalla tale organizzazione come "arma di guerra". E' vero che si inizia a riconoscere il ruolo dei civili nelle guerre moderne (ruolo di segnaposto o marca-territorio più che altro) ma le conseguenze non saranno certo positive o speranzose.

Il Bubboni ha più volte sostenuto che l'idea di tenere a tutti costi i civili nella loro casetta natia è solo parte di una strategia bellica che non va appoggiata. In caso di conflitto armato i civili e i "disertori" devono avere il diritto di scappare, magari senza sbattare il naso contro un muro europe* fresco fresco di cemento.

Adesso tre cose mancano:
- una riflessione sul fatto che non è bello che nelle zone di combattimento la natalità sia alta, appunto per tirare fuori nuovi combattenti e rimpiazzare quelli morti;
- qualche indicazione sul fatto che neppure uccidere i civili è una bella cosa, violentati o no che siano;
- qualche richiamo contro i puttanai nelle zone di guerra o di "missione di pace". Le solite mafie gestiscono il traffico di esseri umani necessario, le nazioni democratiche pagano il conto, i soldati si sentono come a casa. Beh, è una schifezza e andrebbe evitata.

Troppo bubbo!
Bubbus reload
Così dopo il gran downloaday sembra che ci sarà il gran patchday per aggiungere un .1 al numero di versione.

Sempre bella questa scienza che genera i suoi problemi, se li risolve ma mai del tutto e poi butta tutto senza creare rifiuti inquinanti (almeno fino a quando c'è spazio in /dev/null). Ah, fossero così anche le altre! Tanto le soluzioni ai problemi del bubbo non li tirano mai fuori però danno problemi al bubbo da cui il bubbo non si tira mai fuori.

Scientia sin inquinatio, nullitatis opera pulcherimma, gloria bubbus! Melficus scientia inquinatio bubbus dolorem aire pestilazio!

Troppo bubbo!

19 giugno 2008

Fatica bubba

Ho dovuto aspettare fino quasi alle 21 per riuscire a scaricarlo ma sono riuscito e, giustamente merito il certificato.
Ovviamente i sistemi sono crollati per la prima ora, segno che il successo dell'ITC si misura sempre dal fatto che non funziona, e che anche quando lo si sa che ci sarà ressa, non funziona.
Quella di scaricarlo in massa mi è parsa un'idea così bubba, ma così bubba che è
Troppo bubbo!

18 giugno 2008

Una fatica in meno
L'informatica più avanzata risolve tanti problemi che non ci sarebbero se non ci fosse l'informatica più avanzata. Però, finalmente, uno l'ho risolto.

Lavorando accanto alla finestra avevo il problema di dover girare la testa ogni volta che volevo sapere se c'era sole o pioggia oppure se era notte o giorno. Con la noiosa conseguenza di dover
1) girare la testa
2) agire di conseguenza, tipo accendere la luce, abbassare la tapparella, aprire la finestra, ecc.

Finalmente mi funziona bene un coso (boh, "coso" non sarà un nome registrato, no?) da mettere sul desktop del piccì che dice che tempo fa.

Troppo bubbo!
Stabilità del bubbo
Dopo diversi mesi di preparazione ""diplomatica"" i soliti hanno iniziato a diffondere la pace a suon di bombe. Ne lodo l'impegno, ci hanno lavorato a lungo e ora possono uccidere senza ostacoli anzi, con la fattiva collaborazione degli amichetti che hanno avuto il loro osso.

Chissà se qualcuno continuerà ancora a lodare l'ospedaletto, i giochini per i pampini e il bel lavoro dei tali ora che il conto dei morti (percarità TUTTI terroristi) sta salendo, che i profughi sono in fuga e che la favoletta della ricostruzione è stata bombardata in mezzo paese.

Chissà? Ma certo che sì! Se bastassero i fatti, dati e testimonianze a far cambiare idea il bubbo sarebbe una banderuola!

Troppo bubbo!
Poteva anche andare diversamente
Eccosì l'europ* ha approvato una legge schifosa contro i poveracci che cercano di sfuggire a fame e guerre che, se l'avesse fatta un solo stato, tutti direbbero che riempieva le galere, che era contro i diritti umani, che era berlusca, che basta con i muri, che è bubba, ecc. ecc.

Beh, è andata così ma non è l'unico modo, non è questa l'unica europ* che i bubbini possono avere in cambio del loro denaro. Questa legge è anticostituzionale e illegale, è miope e bubba, è europe*.

Già ci si prepara per le prossime votazioni democratiche ma almeno la struttura dell'euroburosauro ha tolto qualsiasi spazio di rappresentanza fin dall'inizio, anche sul piano teorico. Così non c'è da chiedersi se il voto serve-o-no perché basta leggersi i papiri per saperlo.

E' l'europ* che bastona, che uccide per annegamento almeno 10.000 poveracci l'anno, che è diretta dalle lobby più losche e dalle mafie più aggressive. Pronta per avere un esercito che non risponde a nessuno, con morti che non sono di nessun stato (questo l'ho già sentito alla radio) e che si finanzia con un bilancio che su Internet c'è, ma che non dice nulla.

Istanza bubba di un'esca per bubbini.

Troppo bubbo!

17 giugno 2008

Impariamo con Bubboni
Una delle cose più scomode per un grande autore di best seller, come il Bubboni, sono le pubblicazioni minori che comunque bisogna stampare $pe$$o. Più che altro è l'editore che insiste e un po' lo vedo come un mio dovere di grande autore.

Ho cercato anche di oppormi, dopotutto non ho ancora scritto nessuno dei plurirecensiti best seller, ma poi ho iniziato a lavorare a due collane.

Una riguarda la coltivazione dei diffusissimi fiori di Cach e si intitola "Facciamo i Cach con Bubboni", che scrivo come grande esperto di questi malefici fiori. La seconda serie riguarda le lingue.

Come è noto c'è un solo modo di imparare le lingue e passa attraverso una fatica enorme e una serie di bubberie dette in occasioni importanti che sembra sempre non avere precedenti. Così il Bubboni ha accuratamente selezionato delle frasi davvero utili nella vita comune cheppoi il povero ignorante ripete a pappagallo ma bene. Così il bubbo ignorante sembra più bubbo che ignorante e tutti sono contenti.

Mi appunto qui le prime traccie che ho preparato, anche per dimostrare che la conoscenza di personaggi famosi, oltre a Bubboni, è un buon veicolo di marketing, perché anche gli ignoranti li conoscono di nome.

"Impariamo il tedesco (e pure l'inglese) con Bach e Bubboni - frasi scelte per l'uso commerciale e turistico"

Daß man ein solch scharf Urteil hat gesprochen?
That such a cruel sentence hath been spoken?

Buß und Reu
Guilt and pain

Ich will ihn euch verraten.
I would to you betray him.

Herr, bin ich's?
Lord, is it I?

Bin ich's, Rabbi?
Is it I, Rabbi?

Ach! meine Sünden haben dich geschlagen;
Here is no hope, and helper none.

---

"Il latino di Cesare scelto da Bubboni - frasi scelte per l'uso commerciale e turistico"

Apud Helvetios longe nobilissimus fuit et ditissimus Orgetorix.
Presso gli Elvezi, Orgetorige fu di gran lunga il più nobile e ricco.

Moribus suis Orgetoricem ex vinculis causam dicere coegerunt; damnatum poenam sequi oportebat, ut igni cremaretur.
Secondo la loro usanza, essi costrinsero Orgetorige a discolparsi incatenato: se lo avessero condannato, la pena comportava il rogo.

Postero die castra ex eo loco movent.
Il giorno seguente gli Elvezi tolgono le tende.

---

"Impariamo il greco con Atena e Bubboni - corso rapido"

16 giugno 2008

Bubbina e la Fata Bu(bb)ona


Esempi di navigazione
L'ottimo sito antibufala riporta qui un secondo di come usare i famosi dati non utilizzabili (il primo era la ricerca dei pinotti nelle grosse aziende).

Ok, non c'era bisogno dei dati, ma è un esempio di navigare nelle circostanze, traendo vantaggio anche da cose che il singolo bubbo truffatore non può influenzare.

Ripensando alla questione europ* si vede come il bubbo medio fatica a distinguere l'istanza specifica dal concetto generale. Se il concetto piace (trasparenza, privacy, Europa) non sono criticabili tutte le sue istanze quali chessiano (file intery, dati miei a cui non posso accedere, europ*).

Troppo bubbo!

15 giugno 2008

O così o zitti
Ci sono cose nativamente più bubbe, che quindi non si finirebbe mai di discuterne e di capirne la bubbità. Nucleare, armi, auto, operatori mobili, aziende grosse, focacciari e europ* sono robe che brillano di bubbità propria e che sempre se ne potrebbe parlare bubbamente.

Così voglio appuntarmi ancora qualcosa sul voto degli eurobubbi che ora tanti condannano democraticamente e senza ritegno. "Hanno preso i soldi e ora si ribellano" è tra le critiche più moderate.

1) Ma nelle democrazie non bisognava rispettare l'espressione del popolo bubbino, con umile rassegnazione per le "decisioni" più scellerate? Boh? Solita confusione democratica e questi qui li si può insultare a piacimento e la loro decisione può essrre aggirata bubbamente.

2) Bubboni è notoriamente contro l'europ*, significando contro questa istanza dell'Europa. Se uno si legge il trattato di Roma o la cossuttazione mica che ricava automaticamente questa massa di bubbi, ladroni, paraculatori dei governi nazionali, ignoranti, lobbystizzati e militaristi! Le cose potevano andare anche diversamente, non c'era e non c'è nessun obbligo di basare tutto su un liberismo bubbo governato da stagisti dell'economia! L'Europa potrebbe essere liberirista e fare politiche umane, potrebbe essere definita e non essere una fortezza che uccide spesso e volentieri chi cerca di arrivarci in barchino, potrebbe avere una politica estera comune e non essere militarista e suddita dei commercianti di morte, potrebbe valorizzare la cultura e non essere tutta un copyright, potrebbe essere ecologista e non monetizzare il mondo. Potrebbe, ma questa istanza qui non lo è.

3) Uno dei temi belli della democrazia è che i bubbini comuni votano. Poi però li si rampogna perché non sono preparati, perché è meglio se decidono i nucleari sul nucleare, gli armati sulle armi, i bubbi sulle bubberie. Vabbé, oltre ad essere la '000 contraddizione democraturatica è anche falso. Non serve leggere *tutta* l'ultima eurobubberia (e le bozze e quelle prima e ecc.) per giudicarla.
- la bubberia è stata scritta in anni da gente pagata che ne ha scritto solo un pezzetto;
- simili testi si studiano ma non è che un bubbo dice "ho letto il codice di procedura civile, ma c'è poca azione se non verso il finale";
- perché la Costituzione è un bel testo da leggere e da commentare? Perché è stata scritta da gente che voleva andare da qualche parte, che voleva fare delle cose, che aveva delle prospettive e voleva comunicarle a chi riteneva fosse importante;
- l'ultimo trattato è stato scritto da lobbysti in difesa del loro orticello, per mettere puntelli, per strombazzare l'allargamento senza che i "nuovi" fastidino i "vecchi" e via bubbeggiando e come lettura fa, francamente, schifo.

Il testo va letto politicamente e non come se fosse scritto dai lunatici per i marziani, dato che non è stato scritto dai lunatici per i marziani. Ma pochi hanno la capacità di vedere le cose politicamente, non pensando solo a se ma ad una direzione ampia e futura delle cose perché siamo in un epoca di individualismo, di brevissimo termine, dove la politica è forzatamente bubba perché è stata occupata dai bubbi.

Il testo, questo testo, è bubbo perché si vede uno spettacolo di bassa politicanteria e lobbysmo sfacciato, mentre si dovrebbe vedere che l'europ* non è più quello che è stata fino ad ora.

Eppoi perché rampognare i bubbini votatori? Questo testo è contro la Costituzione nella lettera e nello spirito ma non si può discutere perché l'hanno già discusso tanto e vaffancul* i popoli. Di delega in delega si è arrivati ad una roba che non si sa chi la scritta, che non si può discutere lato popolo e che non può essere cancellata perché, democraticamente, non è mai stato pensato un processo di revisione e di approvazione. E' un testo non discutibile, non discusso in pubblico e non modificabile: questo è il vertice della democrazia? Forse sì, basta solo dire che chi non ci piace è terrorista cane e comunque non può averlo letto e se lo ha letto non lo ha capito e se lo ha letto e capito allora è pazzo e se è pazzo stia zitto.

Ma come può questa gentaglia cambiare? Al più possono chiedere di inviargli un SMS per dire se uno ci piace o no il testo, ma non possono recepire un invito a cambiare tutto e tutti perché sono bubbi ma non idioti zappapiedisti.

Comqune se mi danno un sacco di soldi lo riscrivo io il testo, in modo che anche i bubbini lo votino, lo capiscano e ci piaccia, però poi non lamentatevi se i missiloni dell'euroesercito per le prossime guerre sponsorizzate dall'europ* il trattato dice che ve li dovete usare in un certo modo o se l'art. 10 e 11 della Costituzione sono ripristinati!

Troppo bubbo!

P.S.:
Art. 10, pezzo attualmente democraticamente in attesa di soppressione formale:
"Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione [del tale paese], ha diritto d'asilo nel territorio [della tale nazione] secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. [salvo genocidio]".

14 giugno 2008

Nucleare ma chiaro
Ohh, basta con la solita accusa che il nucleare è tutto un intrico di misteriosità di stato e legami oscuri con il settore bellico e incidenti nascosti e dati segretati e misure false e accordi bubbi tra stati criminali!

C'è stata una fuga in Giapponi e si sa tutto! 14.8 litri d'acqua ma poco radiotttiva! Tutti riportano i dati, i 14.8 litri e tutte le info. Con chiarezza bubba.

Però quando è risultato che il livello di radiottività è di sette nani curie e che non c'è da preoccuparsi perché i nani si sono dispersi nel bosco, mah sarà l'abitudine ma per un attimo ho dubitato.

Troppo bubbo!

13 giugno 2008

Il trionfo del villano - 2
La pellicola riguarda il congrsso del 1934, c'erano già i primi lager e c'era già stata la notte dei lunghi coltelli (400 morti, tutti "loro"), erano già stata uccisa la più parte dei parlamentari che si erano opposti a dare tutto il potere a uno.

Eppure si parla di "piantare alberi", "costruire strade", "dare dignità al lavoro manuale", "una società senza classi" e via bubbeggiando. Certo c'è qualche riferimento alla razza, ma poco.

I discorsi sono brevi, fatti di slogan, con qualche concetto anche bello (tipo che non sono i bubbi che fanno il partito ma i bubbi che fanno la nazione. Credo che poi ci hanno fatto anche le canzoni su questa idea). E qui è il punto bubbo.

Ancora oggi capita di vedere i bubbi contenti perché il tale monarca o il tale principe hanno detto che. Detto? Ma cosa importa quello che viene detto, tanto più ora che tutto è filmoregistrato su Internet? Hitler dice, nel documental, delle belle cose. Dice. E intanto uccideva. Conta solo quello che il monarca o il principe fanno, hanno fatto e faranno. Il loro progetto, la loro strategia, gli amici che hanno, le cose che ci piacciono e quelle che odiano.

Da qui si giudica ed è per questo che Hitler lo si condanna, non per quello che dice nel documental o per come è bello il film.
Analogamente [NOME CAPO DI STATO, un po' irregolarmente eletto] non è per quello che dice che ha i valori della tale religione e che tutti i bubbi gli fanno festa, ma per la gente che ha fatto torturare ed uccidere, per le armi che prepara e che ha messo in campo (altrui il campo), per come ha speso i soldi, per gli amici che ha aiutato che si valuta se è maligno (ok, non ha fatto costruire nuove centrali nucleari nel suo paese, ma non si può essere perfetti neppure nel male).

Anche il bubbo si dice che è bubbo se si comporta da bubbo. Non basta avere la faccia da bubbo o parlare bubbamente, bisogna agire, aver agito e agirè da bubbo per essere bubbo.

Troppo bubbo!

P.S.: Approposito di razza, la razza non c'è, la razza non conta. Ma comè che i peperoni rossi costano molto di più dei verdi? Sarà che non sono razzista ma per me hanno lo stesso gusto! Razza di prezzi!
Dubbi bubbi
C'è poco daffare, capire cos'è la democrazia eccede le possibilità del bubbo a causa dell'elasticità della definizione. Mi segno alcuni esempi bubbi:

- Il cuore della democrazia è che ogni tanto si vota. Ah, quanta gente hanno ammazzato i democratici perché ogni tanto si votasse anche negli stati dove prima rifornivano di armi e corsi di tortura il dittatore che avevano messo! Eppure poi se il voto non piace:
1) si rivota;
2) si minacciano e/o insultano i votanti;
3) si dice che quel voto non conta nulla;
4) si fa come si era già deciso.

- Nei paesi dove c'è la democrazia si vota e chi vince governa. Chi non ci piace il risultato se lo fa piacere perché è volontà del popolo. Poi magari chi è eletto fa una bubberia più grossa delle altre, ma tutti sono responsabili perché c'è la democrazia e una volta che ha vinto uno è colpa di tutti quello che fa. Invece se c'è la dittatura la colpa è solo del dittatore. Così se uno stato democratico fa le bubberie la colpa è di tutti i cittadini di quello stato, anche se si oppongono alle bubberie pagando il prezzo previsto dalle democrazie per chi è contrario. Viceversa se lo stato è dittatoriale i cittadini sono tutti buoni e irresponsabili delle bubberie anche se aiutano a commetterle.

- Tutti gli stati democratici firmano le dichiarazioni e hanno la cossuttazione. Però non rispettano quello che firmano, alle volte neppure stanno lì a cambiare i testi una volta che non li rispettano. Però non importa e non si può dire che uno non è democratico perché tortura, uccide di nascosto o perché se il risultato del voto non gli piaceva aveva già pronto un colpo di stato. Se uno è democratico lo è indipendentemente da quello che fa o che si sa.

- Nella tale democrazia è stato eletto uno che ha appoggiato una dittatura di torturatori perché è gradito ad una tale monarchia. E' stato eletto con schedine compilate con la stessa matita e la stessa scrittura. Però qualsiasi sia il sistema di votazione, comunque si contino i voti, comunque si valutino le reclamazioni se uno è democratico lo è sempre e comunuqe.

Anch'io sono democratico perché chi non lo è è terrorista cane ma anche perché è la forma di governo più bubba che c'è, anche se non la capisco tutta.

Troppo bubbo!

12 giugno 2008

Il trionfo del villano - 1
Sto guardando un po' a rate un antico film nella lingua dei wuster, a scopo di riflessionare sopra la comunicazione markettara del tempo. E' noto, si intitola "Triumph des Willens" (Il trionfo del villano) ed è moolto diverso da come me lo aspettavo.

Mi segno solo due passaggi bubbi, rimandando il resto a tempo più abbondante:

- 52.000 bubbi, vestiti da soldati, che fanno le pose belliche con... e qui c'è il più clamoroso errore di traduzione della storia mondiale (fino ad oggi). Hanno tutti bellici una spade cioè una PALA (e non una spada, come sarebbe logico per dei bubbi in divisa bellica)! Incredibile. Poi mi appunto quello che dicono che è ancora più incredibile.

- Tuttora oggi, mente infuria il mondo pseudo-scientifico, ci sono timori nell'usare i termini di selezione genetica perché allora dei pazzi avevano fatto dei crimini non già scientifici quanto terribili nella loro ignoranza e disumanità. Lascia a bocca aperta vedere che sia l'ultimo monarca che qualsiasi vecchio coglion* oggi organizza gli eventi pubblico-bellici democraturatici in base a esattamente gli stessi criteri. Evitare le malformazioni genetiche gravi sarebbe nazi e le sfilate di bubbi in divisa sarebbero democraturatiche?? E gli stadi di bubbi festanti ma tacenti e non pensanti sarebbero un giusto onore agli dei del momento??

Troppo tragicamente bubbo!

11 giugno 2008

CICI si-o-no
Mi chiede un commentatore di rispondere alla domanda in oggetto. E io, serio, umile e per svagarmi da una configurazione rognosa, bubbamente rispondo.

Intanto i sondaggi con risposta sì-o-no non mi piacciono. Meglio che lo dica subito. La risposta non è sì o no, è sempre qualcosa di più complesso, con premesse, condizioni e una strategia o visione che permette poi di girulare il timone al variare delle condizioni (e le condizioni variano sempre per eventi che durano più di un picosecondo e che coinvolgono milioni di bubbi).

Quindi, se le condizioni non sono specificate benebene, potrei rispondeti sì/no/forse senza nessun problema.

Bah, come risposta potresti incasellarla in un "bubbamente, si nega a rispondere" ma provo a dire qualcosa di più.

In generale l'idea che lo stato si dà la pena di raccogliere le tasse e di redistribuirle non è sbagliata. Il problema è che gli stati (oramai hanno una certa etè e si può dire) sono molto inefficienti nel fare questa semplice funzione. Intanto raccolgono male, poi si perdono i soldi per strada e poi redistribuiscono in modo spesso vergognoso (e quindi non lo documentano, come già dicevo, per vergogna).

Il CICI ha una complicazione in più ed è il leghismo. Per inventarsi qualcosa che desse un senso alla richiesta di spezzettare la nazione (ma un po' per finta) e per vincoli bubbo-europe*, ci sono questo tipo di imposte che vanno ai comuni. Siccome gli altri partiti vogliono pescare dallo stesso bacino elettorale non hanno potuto dire: bubbamente, le imposte locali si gestiscono così e cosà e hanno sostenuto un sistema di esazione e di trasfferimento di denaro che è un colabrodo. Ma nessuno può apparire come critico del sistema, per cercare di pescare i voti leghisti di riffa o di raffa. E questo è il massimo di teoria che vedo nel sistema.

Il CICI ha un pregio o, meglio, un "effetto". Stimola a non lasciare inutilizzati gli immobili. Solo che anche questo effetto si otterebbe meglio e in modo più giusto se la giustizia fosse giusta, giusto? Ma non è così. Però non è un pregio assoluto, è un modo che lo stato ha di rimediare ai suoi errori senza dirlo e dando la colpa ad altri della propria bubbità.

Ancora un aspetto e me ne torno alla mia configurazione. L'etichetta delle cose mi interessa sempre poco, se non per dovere markettaro e di augusto studioso della bubbità. Lo stato (centrale o periferico) non consuma meno perché c'è un imposta in meno e non spreca meno perché questo richiederebbe una svolta morale inimmaginabile di questi tempi. Quindi se non si chiama CICI si chierà BICI o MICI ma non è che questo introduca necessariamente più equità nel prelievo. E' un cambio di tecnologia, qualcosa magari fa ma non è come introdurre una strategia completa e sensata o come moralizzare il palazzo.

Solo un nodo rimane: il prossimo governo non potrà reintrodurre il CICI paroparo. Se gli piace la nuova forma la lascieranno, altrimenti cambieranno il nome. Chissà che non cambiando faccie non cambi solo la facciata di questa e di altre cose, ma mi pare che le faccie non cambiano e quindi cambia solo la facciata.

Troppo bubbo!
Reyes e pinotti
Una delle cose più importanti per chi lavora come fornitore di grosse aziende è capire chi ha potere decisionale, chi influenza davvero le decisioni di fornitura e chi è un inutile pinotto magari logorroico e/o megalomane ma pur sempre pinotto. Mille sono le tecniche per questo risultato e, tutto sommato, il famoso file privacy sarebbe anche utile se fosse lecito usarlo per il tale fine, ma non lo è. Peccato.

Analogamente capita con la società tutta. Ora che scarseggiano i cibi (beh, in senso occidentale) e il gasoleo a causa dello sciopero dei transportisti si capisce chi conta nella società e chi no.

Il povero governo è in difficoltà: le tariffe minime sono impossibili perché il mercato è già globale (questo è vero) e perché gli eurostagisti lo vietano rotundamente.

Ma il punto è che tutti si muovono (tranne le merci) perchè i transportisti sono importanti. Analogamente sarebbe per alcuni altri settori ma non per tutti. Ecco quelli che se si fermano non importa un peperone sono i pinotti della società moderna.

Per decenza non mi scrivo qui l'elenco dei poveri bubbi.

Troppo bubbo!

P.S.: C'è già un morto e un ferito grave a causa dello sciopero. Non serve rispetto agli eurostagisti e alla loro filosofia perché hanno imparato una teoria da bambini e non evoluzioneranno, ma è solo una grande tristezza.
Automatitatis rex
Un'idea che non credevo fosse così diffusa tra i fasci (e chi ha riscontro anche in quelle tali religioni che credono che il bubbo sia nativamente maligno e che solo con la religione diventa buono, e quindi se non è religioso è un essere maligno) vuole che con degli automatismi si può riscuotere il bene dalla società.

Ohibò non è idea solo dei fasci, ma mi meraviglia sempre vedere la fede nell'automatismo all'opera.

Mi segno degli esempi di questa cosiddetta idea bubba:

1) con l'europ* e politicanti locali perderanno potere e ruberanno meno
2) con gli euri i politicanti non potranno taroccare la valuta nazionale e quindi l'economia migliorerà
3) con leggi repressive i criminali sceglieranno la Via del Bene per evitare di incorrere nei rigori della Legge
4) con le privatizzazioni i dipendenti statali o ex-statali saranno costretti a lavorare e i costi dei servizi scenderanno

Fortunatamente il bubbo non verifica mai se le sue aspettative si sono realizzate e perché no, così rimane della sua "idea", al più la cita meno ma resta contento e bubbo.

Da notare che il bubbo non sbandiera il suo piensamento perché ritiene che derivi da una enorme astuzia da cui altri potrebbero trarre iniquo profitto. Pertanto, quando si vuole sfruttare appieno la rigidità del bubbo, è opportuno impiantare queste "idee" in modo discreto, come se avessero un qualche valore misterioso e bubbo. Il bubbo capirà.

Troppo bubbo!

10 giugno 2008

Gaudium bubbus minatio economicus europei
Se c'è una cosa dell'economia liberista che mi piace ed è la legge che dice che il crescimiento economico si basa sulla gioconda felicità del bubbo. Il bubbo è felice, sicuro, protetto, nutrito e cheffà? Spende e spande, consuma, distrugge l'ambiente e fa arricchire economicamente tutto il sistema (chi +, chi -, ovviamente).

Poi uno vede come funziona l'economia secondo lo stagista europe* e si chiede che succede.

Instabilità perenne e istituzionalizzata, giornate lavorative di 12 ore e senza fiatare, ferie obbligatorie ma non accessibili e maturabili con mille trucchi, ultra60enni senza pensione e senza lavoro oppure ultra70enni al lavoro senza sconti di pena, ecc. ecc.

E la gioconda felicità? Solo perché qualcuno picchia i bubbini alle frontiere e tu sei maltrattato ma non picchiato? Sarà che comprare taser o torte è uguale per l'economista bubbo...

Troppo bubbo!
Poli-radius bubbus
Lossò, lossò che l'unica vera votazione in una democratura è quella che fa il consumatore scegliendo le bubberie da comprare. Solo così il bubbo coscienzioso bastona le multinazionali che picchiano i bubbini peggio dell'europ*, evita i prodotti tossico-minimizzati, premia i produttori equi e buoni che fanno robe che durano una vita, sceglie i prodotti con poco imballaggio, ecc. ecc.

Però il Bubboni rientra nella fascia markettara dei "sensibili alle offerte" o, almeno, manda segnali che dicono che appartiene a questa fascia (vero o no chessia).

Così quando per 1.99 davano:
1) un dentifricio buono +
2) una radio
ne ha preso, il bubbo, tre pacchetti.

Accanto c'erano anche le confezioni (però di un dentifricio un po' diverso!) con il 33% in più di prodotto, allo stesso prezzo. Il tutto in uno scaffale un po' basso. Che bubbo! Non avevo capito subito che era un test! Vabbé dalla mia ho che non sono un experto di marketing consumer, però non aver capito mi molesta.

Poi alla cassa vedo che la cassiera scrive il codice a barre a mano, capisco di scatto e dico "non si preoccupi, sono uguali!". La bubba aveva avuto istruzioni precise e mi dice che deve scrivere tutti i codici per la promozione. Ach! Mi hanno pescato!

Le radio sono belline, con due pulsanti (reset e scan), un controllo di volume (meglio, un circuito di amplificazione) bubbo che va usato come una sintonia (se il volume è troppo alto, a seconda della stazione radio,... non c'è audio), un auricolare (quello che danno in treno, ugualeuguale) e due pile AAA. Sintonizzano bene e rapidamente, anche se l'i/f è quella che è.

Però, anche nel male, vince il bubbo! I codici erano sbagliati, dice lo scontrino che non mente, e risulta che il Bubboni ha comprato due denti-radio e un dentifricio formato bubbo. Fiiuuu, per un pelo di bubbo!

Troppo bubbo!
Patientia fortuna giuvant!
Mi ha colpito questa notizia di .mau.

E' bubba la strategia di aspettare che l'"""avversario""" passi a guardare i fiori dalla parte delle radici o no?

Beh, la speranza di eventi eccezionali non è eccezionale. Fin dai tempi dell'asilo si impara che:
1) la routine regola la vite di milioni di bubbi;
2) gli dei possono sconvolgere la routine mandando nevicate, malattie, scioperi, morte degli amici o anche cose belle come matrimoni di parenti lontani, festività soppresse, morte dei nemici.

Non mi pare che il tale sia """avversario""" dei tal altri che, anzi, ne traggono vita e ispirazione in attesa di trarne voti. Quindi l'eventuale uscita dalla scena (che perforza arriva con il rincoglioniment* totale e conseguente elevazione di grado oppure con la morte, trattandosi di una monarchia bubba) è più un evento che svagheggia la routine che una Grande Trasformazione della Monarchia Bubba.

In ogni caso, ancora una volta, i bubbini sudditi ne devono trarre ispirazione. I principi sembrano dire alla massa bubba ignorante che non c'è bisogno di mettere veleno nel caffé del megacapo o di competere coltello-tra-i-denti con i colleghi per evitare di essere ristrutturati. Basta aspettare pigripigri e il bubbo o il suo competitore lasceranno la pugna e sconvolgeranno la routine.

Nell'attesa ci si può divertire parlando in libertà, fare ombra o fare il puntello, distrarsi e fantasticare. Così, come il bubbo felice ed ignaro del radioso avvenire che lo aspetta alle prossime elezioni o alla prossima ristrutturazione, si può trascorre l'attesa del nullafacente con la gioiosa giocondità del nullapensante.

Troppo bubbo!

09 giugno 2008

Bilancio chiaro
I bilanci sono lì per dare una rappresentazione dello stato di un azienda e, se i dati non sono taroccati e uno ha (molto) pelo, qualcosa ci si capisce.

Però i bilanci degli stati sono illeggibili. Un bilancio di uno stato democraturatico dovrebbe sempre avere delle voci tipo:
- spesa bellica (tutta eh, non solo quattro balle eppoi il resto dei soldi viene dalla luna)
- aiuti alla mafia
- aiuti agli amici (ove non già indicati nel capitolo precedente)
- aiuti alle tali organizzazioni (ove non già indicati nei due capitoli precedenti)
- riscatto sequestri giornalisti
- riscatto sequestri non-giornalisti
- finanziamento ai terroristi nemici dei ns. nemici o a quelli amici dei ns. amici o a quelli che se fanno un attentato da noi è un casino
- case & ville e famiglia della monarchia
- feste & svago, cultura e prostitute della monarchia
- pennivendoli e pisciainchiostro
- economisti liberisti & statistici amici
- killer e servizi speciali da non-meglio-identificare
- ecologia: nucleare, inceneritori, alta velocità, biocarburanti, ogm, caccia, parcheggi handicappati, parchi e giardini della monarchia
- europeat*
- varie

Altrimenti non c'è relazione tra l'azione di governo e la spesa. Invece queste voci assolutamente indispensabili sono impappate in bubberie tipo (in ordine sparso):
- assistenza ai bubbi
- bubbità delle spese
- solidarietà e bubbità
- bubbamente
- bubububu
- europeat*
- varie

Se uno è bubbo può anche dirlo, non c'è da nascondersi chettanto poi si capisce. I sequesti chi li paga? Gli attentati chi li finanzia? A che serve avere governi pavidi nella loro bubbità? Come se essere bubbo fosse un male e non un punto evoluto dell'evoluzione!

Troppo bubbo!

08 giugno 2008

La sofferenza del grande autore
Anche per un autore come il Bubboni, che pubblicherà ben quattro best-sellers una volta che inizi a scriverli, ci sono momenti di ripensamento nella sua carriera di grande scrittore.

In questi giorni nella capitale delle tapas si tiene la "Feria del Libro Bubbo" che consiste in un 400 casettine di metallo messe lungo un vialone di un parco centrico. In ogni casettina ci sono libri in vendita (sconti dal 5 al 15%, grossomodo), tre bubbi inpiedi e uno seduto. Da molte casettine, nei fine settimana, si diparte una coda compatta di bubbi con o senza libro in mano. E qui nasce il problema.

I bubbi librati sono lì perché il bubbo seduto scriva *a mano* qualcosa sotto il titolo del libro, cosiddetta dedica. Uno va, dice come si chiama e il bubbo pio scrive "A Tizia che è tanto simpatica" e via. E' faticoso perché il bubbo deve scrivere a mano, però non è che la Feria duri per sempre, insomma per un autore come il Bubboni con penna gel si potrebbe anche fare.

Ma il problema è chi compra un libro che si intitola, come il primo best seller, "Io Bubbo"? Ovvio, un bubbo e qui viene il problema. I bubbi hanno nomi bubbi, parlano come bubbi e vogliono dediche bubbe.

Scena:
BB "Come ti chiami"
Bubbo lettore "umnnf"
BB "Come?"
Bubbo lettore "umnswefg"
BB "Scrivilo qui"
Bubbo lettore scrive "$&-$@&*£"
BB "Non si capisce nulla!"
Bubbo lettore "undfafw"
BB "Ma sei bubbo?"
Bubbo lettore "urdvxa"
BB "Ahh, allora scrivo "Al bubbo più bubbo che c'è. Troppo bubbo! (firma autografa del Bubboni)."
Bubbo lettore "unsffdd"
BB "¡Adelante il prossimo!"

Sì, essendo bubbi sono contentissimi della dedica bubba ma è sempre una fatica parlare con i bubbi.

Troppo bubbo!

07 giugno 2008

L'arduo cammino della ricerca
"Spento il reattore nucleare «È stata solo una fuga d'acqua»"

"I ricercatori della tale società hanno messo a punto un sistema che permette di raffreddare i chip con l'acqua"

Ci mancava solo che la direttiva europe* RoHs che "fissa un valore limite per il piombo, allo scopo di contribuire particolarmente alla tutela della popolazione"

Troppo bubbo!

06 giugno 2008

Se non si può
"Il cibo non può essere usato come strumento di pressione politica ed economica"

Mah, forse affamare i politicanti era un modo per arrivare ad un sistema di governo sensato e per uscire dalla bubbità di un liberismo versione prima elementare.
Vabbé ci saranno altri modi.

Troppo bubbo!
Sicuro!
Ho comprato una chiavetta USB da 2 GB con U3 (appunto per baloccarmi con l'U3).

Spesa: 9,90 €

Nella confezione interna (la carta dentro l'orrendo blister) ci sono 2 tag RFID antifurto. Nell'orrendo bliter un altro tag RFID antifurto. L'orrendo blister era impacchettato in una scatola di plastica con il quarto tag RFID antifurto che, ecologicamente, si è tenuta la bubba alla cassa.

4 antifurti per 9,90 €, cadauno funzionerebbe per almeno 500 anni ma morirà molto prima.

Ipotesi:
1) Problemi di standard
2) L'economia rallenta, si licenziano gli informatici e crescono i furti di chiavette USB
3) La coscienza ecologica è alle stelle dopo il giorno specificamente dedicato
4) La bubbità si moltiplica

Troppo bubbo!

05 giugno 2008

Fatta la legge
"Zone colpite dalla catastrofe del Vajont - Esenzione IRES (legge 10 maggio 1983, n. 190)" - Unico SC 2008 (redditi 2007)

La catastrofe del Vajont è avvenuta il 9 ottobre 1963:
- dopo 20 anni hanno fatto la legge;
- dopo 45 anni ci sono ancora le agevolazioni fiscali.

A fare del bene c'è sempre tempo!

Troppo bubbo!
Capire un cazz* - Il nano Curie
"Nessuna fuga radioattiva, rassicurano le autorità slovene, era solo acqua"

Attendo che qualche ministro, sindaco, scienziato o almeno un pennivendolo si beva quell'acqua o ci faccia il bagno, così, solo per minimizzare.

Troppo bubbo!
Sudditanza energetico-minimalizzatrice
Anche gli incidenti alle centrali (mancoadirlo, senzappericolo) devono importare dall'estero! Che vergogna!

Forse hanno ragione a volersi liberare da questa sudditanza per poter minimizzare dassoli gli incidenti (senzappericolo, come sempre).

Troppo bubbo!

P.S.: Ma quelli del nucleare sicuro come rispondono al caso terrorista cane che girula i pirolini di nascosto oppure che ruba gli abbondanti rifiuti mentre sono lì per andare chissadove ad essere nascosti? Solo con il pistolero alla porta e di scorta? Ma è markettabie che è sicuro considerando che ci sono migliaia di rapine in banche e furgoni portavalori con il pistolero alla porta e di scorta? Boh, cercherò.
Tipocaverna
Quando i bubbi futuri cercheranno di capire codesta epoca avranno una grossa difficoltà. Infatti sarà subito chiaro che il deo dell'epoca è il dinero, ma troppe cose risulteranno completamente insensate.

Facile l'esempio delle guerre o delle centrali atomiche che, all'inizio tutti fanno i furbi dicendo che hanno capito che si fanno per i soldi, mappoi non sanno come spiegare che sono un disastro economico totale e non nascondibile.

Già mi sono appuntato che una delle cose più incoerenti con il deo dinero è l'arte. Mai si è speso così tanto per cose che dovrebbero essere artistiche e ne vengono fuori solo delle boiate che non si sono neppure intascati tutti i soldi per fare le boiate con poca spesa.

Non posso dire di capire benebene come succede ma vedo tracce di scarso gusto artistico diffuso e non sanzionato con l'opportuna chiarezza.

Ad esempio ho visto un poster che pubblicizzava delle borse di studio per fare stage presso una grossa mega-multinazionale-bubboconsulenziale-gentevestitafiga in collaborazione con la tale università. Tutti fichi, mega-requisiti e chiarochiaro che chi non è abbastanza feroce non può accedere a crediti formativi e soldi.

Il poster faceva letteralmente schifo, nel senso che le lettere facevano tipograficamente schifo. Era stato composto da un bubbo ignorantissimo che mai in vita sua aveva appreso che ci sono delle regole nell'andare accappo con i numeri, che la punteggiatura esiste, che i paragrafi sono delle cose che hanno un senso, ecc. ecc. Mille megamanager bubbi avevano visto il poster senza che nessuno si sentisse in dovere di esplicare al disgraziato che chi non legge non è in grado di scrivere neppure una lista della spesa.

Ho visto anche dei comunicati al populaccio del 1808 (ovvia data tapaiola). A parte qualche [MEZZOspazio]vigola[spazio] che mi gusta poco, le lettere erano così ben incise che l'amato TeX sembra un tipografo appena sceso dall'albero e la laser a punti microbubbi pare un fermacarte cavernicolo.

Sono passati 200 anni e oggi, con dinero, tecnologia e schiavi, l'unica cosa che si ottiene e che anche un bubbo ignoratissimo di una società grossa può appendere al muro una schifezza.

Meno male che, almeno oggi, l'overload informativo e democraturatico evita che quanto scritto sia anche letto!

Troppo bubbo!

04 giugno 2008

Dopo che
Non capisco in cosa consiste il rinvio delle tasse.

1) La scadenza per il pagamento è il 16 giugno e non è cambiata
2) Per fare il pagamento bisogna aver compilato il modulone
3) Per compilare il modulone si usa un softwarone
4) Il softwarone genera un filetto con il modulone elettronico e i filetti per il pagamento
5) Però il termine per spedire il filetto con il modulone è stato spostato di tre mesi

Possibile che l'unico problema, che richiede tre mesi, sia spedire il filetto con il modulone??

Troppo bubbo!
Intelligente by design
Gli ""scienziati"" antidarwiniani sostengono una teoria che chiamano "disegno intelligente". Ma sono bubbi? Al più sarebbe corretto parlare di "disegno bubbo", dato che introdotto nel mondo lo scienziato antidarwiniano o il bubbo tutto il sistema si riempie di bubbità, di OGM, di centrali nucleari, di rifiuti atomici e non, di inceneritori, di TAV, di brevetti sui farmaci o di biocarburanti.

Troppo bubbo!
Il sondaggio bubbo o bubba
Non avevo mai pensato che una delle cose che scrivono i blogger sono le interviste ad altri blogger. Io non la farei un'intervista perché, essendo bubbo, non è che me ne importi un granché di quello che dicono nelle interviste ma mi ha incuriosito una mail delle solite urbis-et-orbis che girano.

Ci sono una serie di domande brevi, che si risponde in modo altrettanto breve, credo cercando disperatamente di essere spiritosi. Le domande dovrebbero mettere in difficoltà, se proprio uno ha la struttura mentale di un'acciuga al verde o uno spirito di patata, whatever comes first.

Comuque mi sono divertito a preparare delle domande bubbe, ma non mi interessano le risposte che tanto sono bubbe, casomai uno come vedesse un ? si sentisse interpellato.

1) Sei bubbo o bubba?
2) Quanto sei bubbo o bubba?
3) Pensi spesso a quanto sei bubbo o bubba?
4) Vorresti essere più bubbo o più bubba di quanto lo sei?
5) Credi che il mondo sia abbastanza bubbo o bubba?
6) Bubbo Bubboni per te è
a) un deo bubbo
b) un mito del mondo bubbo contemporaneo
c) un eroe della bubbità
d) il re dei bubbi e delle bubbe
e) l'imperatore dei bubbi e delle bubbe
f) il deo degli umili e dei bubbi e delle bubbe
7) Chi ti ha detto di rispondere alle domande bubbe?
8) Sei troppo bubbo o bubba?

Troppo bubbo o bubba!

03 giugno 2008

Vecchie teste
Mah, tutti parlano di questi test per calcolare l'"età mentale". Mi stupisce che tutti desiderino una certa età, come se fosse bella.

La prima volta che ho sentito parlare di questi test, ora anche online, mi sono chiesto bubbamente "ma qualè il valore "giusto" per un bubbo??", anche tenendo conto che codesta società premia la memoria ma non lo può dire e deve dire che è bella l'intelligenza?

Credo che il valore giusto sia "giovane" (= massima memoria, minima cultura, bubbità elevata) ma non so se è bello.

Bubbamente da giovane "ragionavo" ed imparavo più velocemente qualsiasi bubberia ma
1) non sapevo distinguere le bubberie dalla sostanza;
2) conoscevo meno trucchi dialettici e risposte pronte;
3) credevo che bisognasse rispondere a tutte le domande;
4) ero meno bubbo;
5) non riconoscevo subito il bubbo che poi si ribellava e mi mordeva.

Insomma essere mentalmente giovani non mi pare un bell'affare. Sarebbe bello essere vecchi saggi e colti ma non vecchi coglion* ma allora l'età non è misura della mente che sarebbe bello avere.

Scriverei al famoso prof. che ha tirato fuori questa storia dell'età mentale e gli spiegherei che è la bubbità quella che definisce il bubbo e che conta e non l'età come vecchiezza del bubbo che importa, ma sono già abbastanza saggio per non farlo.

Troppo bubbo!
Impara l'arte
"Avete visto il romanico. Chi non vede anche il gotico non va alla discoteca questa notte"

Troppo bubbo!