31 dicembre 2011

Secreti bubbus
Dove sono finite le parole che nessuno ha scritto?
Dove sono finite le speranze di chi non l'hanno preso?
Dove sono finiti gli sguardi di chi non voleva vedere?
Dove sono finite le grida di quando nessuno voleva ascoltare?
Dove sono finite le ultime monete della giornata?
Dove sono finiti i nomi che non si possono fare?
Dove sono finite le prove che nessuno ha presentato?
Dove sono finiti i timbrini che sarebbero bastati?
Dove sono finiti i documenti che avrebbero lasciato liberi?
Dove sono finite le informazioni che avrebbero scelto bene?

Dove è finito il bubbo nascosto che si prende tutto quello che ci farebbe contenti?

Troppo bubbo!
Ispecificus legis
In genere cè da lagnarsi delle leggi malscritte, spece tra le pizze, ma questa volta la specificità della legge mi sorprende. E' vero che ci sono leggi per tutto, ma questo non lo pensavo.

Ignoti hanno tirato dei panettoni, ma di letame, oltre il muro della zona militarizzata del non-cantiere della TAV (perché si chiama non-cantiere bisogna vederlo e i siti hanno i video e le foto).
La radio informava che sono partite le indagini per trovare i colpevoli.

Io che cera una legge che non si potevano tirare i panettoni di letame oltre un muro illegalmente costruito per la tutela di luridi interessi non lo sapevo proprio. Menomale che non sono io il lanciatore o il cagator* che li ha prodotti (sempre che sia anche questo reato, ancorché animale) perché la ignoranza legis giustamente non esime dalla colpa criminale.

Però chissà se anche i pandori sarebbero puniti con il carcere o solo con le tradizionali botte, ma comunque è

Troppo bubbo!
In descriptio veritas
Ho soluzionato quello della sedia che traballava e tutto da solo, cioè solo con l'aiuto di un amico che sa tutto di meccanica e lo capisce.

Però il modo con che mi ha aiutato melo appunto perché mi pare che sia importante.

Ero con l'idea che la sedia traballasse perché sotto cè una cosa ma di ferro che non teneva ferma la sedia che, quindi, traballava. La mia idea era che era rotta quella di ferro, ma non capivo come e comunque era una roba piccolapiccola che tanta forza non poteva poi fare per trattenere un bubbo che, come usano i bubbi, balla tutto sulla sedia.

Però l'amico mi ha descritto al telefono come era la sedia, ma che lui non la vedeva e io si ma non la capivo. Allora poi anche io ho capito che il coso di ferro non era così importante ma che un altro pezzo non era al suo posto e quello era il motivo che traballava.

Sentita una descrizione fatta bene delle cose che vedevo, senza capirle, allora ho capito cosa non funzionava e anche perché.

Così l'ho soluzionato e ora sono tutto bubbo sulla mia sedia che non traballa ma si muove come deve.

Allora:
1) sono contento ancora una volta di quello che mi riparo da solo perché lo capisco e, soprattutto in questo caso, ci sono sopra. Anche della sedia sono contento però perché l'ho comprata ma tipo 6 anni fa e comunque potendola riparare va a durare tanto.
2) la descrizione delle cose ne permette il dominio mentre solo vederle no.

Allora anche poi continuo a descrivere della bubbitatis mundi, perché così si è dominati dai bubbi in un mondo bubbo, anzi

Troppo bubbo!
Il ragionamento pronto
E' un po' che i bubbi dicono che la crisis financiera dipende dalla sovrapproduzione e anche che i bubbi hanno tutto e che manca il tempo per consumire le cose che uno si compra.

E' una bubberia per varie ragioni, mami appunto essenzialmente perché interessa. Se la crisi è da sovrapproduzione è come se, per un liberista però, le cose sono i monopoli o la concorrenza.
Siccome i ragionamenti relativi sono già stati fatti uno li usa senza che rischi di pensare.

Se al liberista si dice monopoli parte la tiritera automatica, imparata da pampino a economia e via. Non è male se uno è vecchio (non necessariamente anagraficamente, cioè che è nato prima) ma anche se uno lo pagano poco per scrivere. blablabla monopoli - click - blablabla - fatto.

Però, perquanto interessi, la crisis non è da sovrapproduzione così come nel mondo moderno l'antico blabla liberista non si applica praticamente mai se uno ci pensa.

Intanto molti sono poveri e non hanno affatto la casa piena di bubberie che non usano per mancanza di tempo, anzi sempre più non hanno la casa ma hanno un sacco di tempo.

Poi le bubberie non soddisfano il bubbo, altrimenti non esisterebbero le baracche che sono in commercio. Software obsoleti mentalmente, firmware insensati ma non migliorabili per via del modello di produzione coi cini e di distribuzione coi europei,  obsolescienza programmata, passatismo e tutela di modelli di business e manageriali dei dinosauri non permettono di avvicinarsi ai prodotti che uno vorrebe se ci fossero.

Prova neè che uno ha fatto i telefonini impippandosene delle vecchie leggi tipiche dei mercati e poi tutti lo vogliono e prima tutti dicevano che nessuno poteva più fare i telefonini perché chi li faceva era tutto furbo e capace (e il prossimo anno è già tanto se non chiude).

Per Bubboni la crisi è nel modello financiero che necessita di un tipo di crescita non compatibile con la vita su questo pianeta (e che quindi o uccide tutto o non cresce), e nel vecchiume che non si può mai capire una cosa nuova o specifica quando sarebbe il caso di farlo.

 Però è sempre bubbo mirare ai bubbi che dicono bubberie, anzi è

Troppo bubbo!

30 dicembre 2011

Modus dicendi
La mia poltrona ha iniziato a traballare (e non ho ancora capito come si ripara).

Speriamo che poi non inizi a scottare o che ci resti incollato.

Troppo bubbo!

23 dicembre 2011

E se
Miravo che si lagnano di quello che non danno i soldi ai periodici piccoli che allora chiudono e mi appunto quello che ne opino.

Premessa è che un governo democratico non è che come ha i soldi li usa al meglio (questo è uno dei motivi per cui quello delle transazioni finanziere è una bubberia solenne). Normalmente li dà agli amici, alle mafie e tutti quelli che ne hanno diritto e titolo, democraticamente.

Quindi non è che il risparmio dello stato significhi che verrà fatto automaticamente del bene, anzi spesso è il contrario. E un po' è anche comprensibile perché per agire bene con grosse somme bisognerebbe capirci qualcosa, essere liberi e tenersi vivi, praticamente una combinazione impossibile o inspiegabile.

Comque miravo a uno (solo uno) di questi periodici che si lagnano. Mancano i dati precisi (ma guarda un po' quelli del periodico non li scrivono in evidenza) ma abbondano le lagnanze, tanto per evitare che cadauno si faccia i suoi ragionamenti. Tanto cè il periodico che li fa e tutti possono risparmiarseli di pensarli, si vede.

Grosso modo cuccano 3.5 milioni di euri per vendere meno di 7000 copie al giorno (perché poi il periodico si paga, a parte che i soldi che cuccano sono stati pagati anche dagli altri che non lo comprano).

Con quello che cucca un solo periodico e in un solo anno praticamente si darebbero, ai prezzi di mercato senza cercarli benebene, almeno tanti lettori digitali + collegamento dati per un anno a il doppio dei lettori di quello stesso periodico (sempre solo uno).

Allora non ha senso la lagnanza, anche considerando che un blog (solo uno e non è questo) che mette le notizie non riceve 3.5 milioni l'anno ma lo leggono 250.000 al giorno (che, sia chiaro per i bubbi, sarebbe molte più delle copie del periodico anche se ci sono più zeri nel numero e uno potrebbe pensare che siano meno).

Insoma la lagnanza non può essere per l'informazione e la libertà e le bubberie, ma per un solo modo e un solo strumento e un solo gruppo di periodisti e un solo editore, altrimenti altre tutele ci dovrebbero essere ma per le libertà digitali (e il tale periodico era pure contro perché vorrebbe censurare gli altri modi).

Troppo bubbo!
In sintesi
Stavo buscando se cera che si vede un pezzetto di una pellicola che poi sarebbe copiata dal libro delle spie e della guerra fredda.

Mettendo il titolo giusto nella lingua dei bevitori di the (nelle tapas cè il titolo del libro anche per la pellicola) mi è saltato fuori che si poteva prendere tutto... ma nella lingua del caviale!

Troppo bubbo!

22 dicembre 2011

Scientia estatistica
Alla radio hanno detto che uno dei conduttori andava al bagno e quindi che era probabile che estraessero un premio.

Un minuto dopo è caduto il grasso.

Alla faccia della estatistica!

Troppo bubbo!

[poveri bubbi ignoranti, hanno pagato più di 2 miliardoni emezzo di euri solo per ripartire i loro soldi A) diversamente B) con l'estato]
Signus impressioni
Mentre i pampini cantano i numeri e tutti i media aspettano che appaia il grasso, volevo appuntarmi di due cose che ho visto alle pizze e alle tapas che sono distinte, nella ricerca dei segni di una globalizzazione imprefetta e disomogeneizzata.

- Una delle cose che più hanno evidenziato la bubbità e il falsume dei periodici ma generici delle pizze è stato quando hanno messo la lista dei ministri ma senza dire chi erano e chi li aveva messi li e perché. Ci sono voluti diversi giorni prima che la stampa ma non generica ne esplicasse la provenienza che nel caso dei "nuovi" e dei "tecnici" è sempre molto eloquente, anche se tutto non si può dire a causa di quello della libertà di espressarsi, ma cera da dire.
Mi ha fatto piacere vedere che tra le tapas appena uscita la lista i media, ma anche un po' di tutti i padroni, hanno messo le fotine e il commentario essenziale per capire perché sono li, a fare cosa e chi ne è il rispettivo padrone.

- Invece una cosa bubba è quello del periodico ma delle pizze dei soldi. In passato, e in rassegna cè tutti i giorni, era una fonte per quello dei soldi. E' divertente vederlo quando ci sono notizie che non sono i soldi perché di tutti ricava il punto di vista dei soldi, ma nel suo genere è anche utile. Su quello delle leggi invece ora hanno scritto una montagna di bubberie usando una tecnica consolidata per la generazione delle stesse. Hanno pigliato il comunicato stampa e hanno aggiunto o cambiato gli aggettivi, senza mai leggere il testo vero. Così il commentario è come quello delle guide turistiche quando non vanno nei posti: tanti aggettivi e nessuna informazione utile se ci vai davvero.
E il bello è che siccome cè quello della crisi e della disperazione economica il tale periodico vende un sacco, anche se non può dare, su alcuni temi, informazioni utili, sensate o appenaappena professionali.

E bubbo che patiscano che il mercato non funziona e premia chi nonselo merita, ma non possono dirlo inquanto media, anzi è

Troppo bubbo!

21 dicembre 2011

Quello dell'album
Miravo un messaggio, ma del 2011, che dice "E' necessario farlo circolare tra tutti i lavoratori anche attraverso l'affissione all'Albo".

Una volta avrei detto che l'idea di far circolare qualcosa affliggendo l'album mi sembrava una bubberia ma oggi è davvero diverso.

Forse è un po' come la pubblicità che c'è nei siti che non la vedo neppure quando mi metto li a vedere se cè, come se fosse la manina che saluta dei siti vecchi o l'omino che scava, sempre dei siti vecchi che l'avevano tutti e se i lunatici veniva a quell'epoca la razza bubba faceva davvero una brutta figura.

La mail a me serve solo per archivio a spese altrui, per protezione legale, per fregare i bubbi con frasi condizionate a cui non sanno rispondere, per mandare link che ho detto al telefono o per ricevere docs e cuponazzi, ma dire che proprioproprio comunico qualcosa senza accordi previ è A) raro B) inutile.

Così come nell'antichità l'uso della avanzata videoconferenza si basava sul telefono (ci sei? funziona? non c'è l'audio ma ti vedo! prova a chiamare tu...)  ora quello della mail si basa su altri mezzi di comunicazione (ti mando il link in mail, guarda se è nello spam...).

Allora magari quello dell'album è moderno, e pensare a un canale di comunicazione che non può essere intercettato a distanza e per keyword mi pare anche tutto incredibile, anche se poi chissà se uno sa dovè e cosè questo album. Per ora mi sembra bubbo, anzi

Troppo bubbo!

18 dicembre 2011

Nativi touch
Miravo che tra le applicazioni ma per i pad ci sono tante per i pampini. Del resto l'interfaccia che si preme è adatta ai pampini più di quella coi tastini e anche ai bubbi è adatta perché hanno le dita grosse e un po torpi.

Premesso che assolutamente chiunque potrebbe avere esattamente da fare quello che è lui davvero quello adatto, ma che per i vincoli di casta e la paura e il mondo precario è assolutamente improbabile che ci riesca, si ha che però taluni pampini che usano per anni e anni ma da quando sono piccoli piccoli delle applicazioni pad potrebbero anche sviluppare che poi capiscono più cose (sempre detto senza che 'capire' abbia un qualsiasi valore positivo).

Fin qui è naturale, comunque uno stupido totale di una casta alta (oltre alla protezione che gli deriva dalla sua schiatta) ha più possibilità di avere gli stimoli che un po' servono per i collegamenti del cervellino bubbino anche con i limiti che è stupido.

Ma quello che mi pare degno di essere appuntato è che cè il rischio che i touchnativi siano ancora più disadattati nel mondo bubbo degli altri che da piccoli sono stati fatti rincoglionir* con ore e ore di TV-sitter. E questo potrebbe portare o a un cambiamento del mondo bubbo o, con maggiore probabilità, alla separatezza con i diversamente allevati.

Così anche i touchnativi saranno bubbi in un mondo bubbo, anzi

Troppo bubbo!

16 dicembre 2011

Bubborismi
Miravo che adesso che è l'epoca dei pampini morti e i calendari è tutto di frasette e scrittine edificanti o riflessive. Da tanta scienza ne discende quasi sempre una visione delle cose vecchia e inadeguata, ma tanto piace nel suo vuoto di senso che ci fanno anche le magliette.
Allora anche Bubboni inizia una nuova serie di bubborismi, che non sisà mai magari poi ne aggiunge uno nuovo e ci faccio il libro, oppure rimane una serie ma con pochi bubborismi, ma belli e bubbi.
Mi appunto qui il primo, attribuito a Bubboni ma potrebbe anche essere di Anonimo. Gli esperti ne stanno ancora discutendo anche perché per secoli si è erroneamente creduto che fosse composto da un solo verso.

La miglior difesa è l'attacco,
ma miglior attacco è la difesa.

E ancora uno anche questo di origini incerte ma vecchie disicuro e molto saggio e bubbo.

Quando vedrai il sole sorgere a ovest,
tu domandati se sai dovè l'ovest.

Troppo bubbo!
Sene pravus
Quello delle pensioni è uno dei temi che più si sentono stupidaggini, ma dette come se uno le avesse pensate e non imparate da chi gestisce la baracca. Però mi sono dato conto, vedendo qualche "finto-notizia" pizzaiola, che uno dei miti che i vecchi portano via il lavoro ai giovani può anche essere vero.

Infatti, riportano corali i media sempre accurati, sono successi i seguenti fatti:
- uno che ha capito che non andrà i pensione a breve ma tra anni e anni (i media non dicono perché gli succederà, che sarebbe la vera notizia) con un martello ha rotto il computer di quello delle pensioni;
- due 70N li hanno presi che rubavano cibo perché, così hanno detto, 1 pensione (in due e minima) non ci basta (pare che avessero rubato per 70 €, ma il periodista non dice cosa diavolo mangiano che è così caro o se avevano un cappotto ma grosso);
- uno di 85 anni ha cercato di fare due rapine (questo è pericoloso, il rischio di uccidere o di essere uccisi è alto) ma era incapace e lo hanno preso subito (anche qui il periodico non dice per farne cosa. Se gli risolvono il problema di magiare pranzo e cena domani daranno i numeretti per chi deve essere preso prima).

Quindi pare vero che, pasticciando con le pensioni, adesso i vecchi hanno preso i lavori e le contestazioni che sarebbero di diritto dei giovani.

Troppo bubbo!

14 dicembre 2011

Ab antiquo misteri
[Qui cera un video ma l'ho rimosso perché offendeva la sensibilità di alcuni e anche quelli del programma hanno chiesto che si scusano e allora l'ho rimosso e tanti saluti]

Sarebbe che è un video comico su un punto che ci penso (non sono io che l'ho tagliato male dal programma, lo hanno messo così quelli della TV vasca).

Qualche tempo fa mi ha impressionato un bubbo che all'aradio esplicava quello dell'iponosi. Il bubbo faceva capire che era vero e che non fanno finta prendendo le sempio dei messaggini, che sarebbe che quando uno manda i messaggini è tutto concentrato e non capisce cosa succede in torno e si potrebbe anche fare male.

Questo livello di concentrazione, che tutti conoscono, patiscono o hanno visto, è in piccolo quello dell'iponosi che allora è vero. Fin qui è chiaro, anzi anche Bubboni lo ha capito benebene.
Ma i bubbi sono scesi dagli alberi più di tre milioni di anni fa. Se uno ci pensa è tanto tempo, anche se avviare un PC alle volte credo che sia un po' lostesso.

Così molte cose di oggi si capiscono meglio se si rapportano all'uso ab antiquo (e questo sarebbe un noto principio del Bubboni, più volte citato) capendone così il senso ma quello vero.
Mami pare che se il bubbo antiquo si concentrava troppo poi i dinosauri selo mangiavano o gli prendeva fuoco la ruota che stava costruendo con le manine grosse che avevano i nanetti del passato. Insomma se uno è antico non vedo cosa gli serviva concentrarsi troppo e di qui il mistero.

Per ora mi appunto solo che non avevano il dizionario e facevano fatica coi messaggini ma scritti tutti lettera a lettera (o i disegni che usavano i primordiali) e gli serviva concentrarsi ma non mi convince tutto tutto. Per ora mi appunto che sarà un misterio bubbo, anzi

Troppo bubbo!

12 dicembre 2011

Isperanza ladronis
Non so se i media planetari riportano che hanno tentato, senza esito, di rubare da Doña Manolita (che sarebbe dove cè la coda nella Gran Via perché vendono i biglietti ma che poi "vincono" della lotteria. Che poi sarebbe che uno "vince" e gli altri gli pagano il premio e una bella tassa).

Però è bubbo che i ladroni abbiano preferito la isperanza di vincere coi biglietti che la certezza, chessò di rubare in una paneteria cara del pane che si mangiano ma che sia buono, non quello di cartone che si mangia spesso il Bubboni solo perché costa meno.

Sarà che i ladroni del mondo precario credono più al mito della lotteria che a "guadagnarsi" il pane tradizionalmente.


Troppo bubbo!

11 dicembre 2011

In due tempi
Mi appunto quello che hanno bruciato le baracchine e poi che non era vero della violenza alla ragazzina e tutto. Ho mirato a un po' di commentari mami sembrano tutti bubbi e mi fastidia molto quello che chi avrebbe potuto evitare tutta la storia, che comunque è brutta, poi adesso dice che sono tutti razzistici e tutti devono andare in galera perché sono tutti cattivi.

Come al solito un gesto spontaneo e immediato di odio richiede sempre un bel lavoro di preparazione e anche questo è il caso. Anzi qui i tempi sono due.

1) Nel tale comune cè che non si possono dare i pani ai piccioni, non si posso battere i tappetti dal balcone nelle ore che non si può, lavare le auto alla fontana, dipingere i fiori sulle tapparelle, pisciare contro i alberi o mangiare i fiori dei giardini. E per tutto cè una legge, uno che controlla e una sanzione, e poi se uno non paga un'altra sanzione e tutto.

Ma hanno messo le baracchine vicino a uno stadio che tutti i politicanti sono andati gratis a vedere le partite e nessuno è mai andato a vedere se davano i pani ai piccioni, pisciavano o avevano la stufa ora che fa freddo.

E il bello è che il principe dei razzistici lo portano con la macchina e potrebbe anche mirare fuori dal finestrino se ci sono 50 esseri umani o più dove non ci dovrebbero essere a vivere o magari uno di quelli che cercano i piccioni o le fontanelle che lavano le macchine potrebbe anche guardare se cè qualcosa d'altro che non è normale in una potente democratura.

Il principe è contento che spendano 90.000 euro al giorno per picchiare chi si oppone alla mafia ma non ha mai ritenuto che ci fosse un problema o che qualcuno sarebbe anche il caso che glielo diceva perché sene accorgeva. Dopotutto il principe sarebbe re di questo territorio, non del regno della luna, e quindi dovrebbe organizzare le cose per sapere se ci succede qualcosa che merita un suo saggio proclama o una sua illuminata azione.

2) Pare che la ragazzina sia stata spulzellata un due o tre giorni fa. Poi la cosa esce sui periodici, qualcuno con i tradizionali fintissimi periodi ipotetici e titoli scandalistici, altri direttamente e con sfoggio della tradizionale professionalità con i stranieri che puzzano (virgolettato, eh).

Poi risulta che le indagini determinano che non era vero. Se i periodici avessero aspettato poche ore, magari evitando di scrivere tutti versioni diverse, imprecise, scandalistiche (nel senso che sono scritte in modo scandaloso) e tutto probabilmente neanche scrivevano la "notizia". E non credo che il popolo sarebbe stato privato di una grande opportunità di crescita culturale e umana.

Un po' di gente non rischiava la galera, altri di patire il freddo dopo aver perso la "casa", altri politicanti di fare la solita schifosa parte di chi seduto sul trono non vede neppure il popolino e i suoi guai.

Sarebbe stata censura informare dopo i periodici, quando si era acclarata la cosa? Comunque due giorni seli erano presi (per indagare?), perché non arrivare alla fine sapendo che i periodici sono quello che sono?

Insomma questa volta i colpevoli sono chiari ma altri saranno giudicati, altri ancora colpevolizzati e giustizia sarà fatta.

Troppo bubbo!

10 dicembre 2011

Fotocopie
E' sempre bene chiarire, in un mondo bubbo e confuso, che la soluzione migliore sarebbe che i scientifici smettessero di occuparsi nella grande maggioranza di ammazzare gente vicina e lontana. Sarebbe bene che chi usa il suo ingenio per le armi poi, come dice quello del racconto, gli venissero le mani che non riesce a pulire dal sangue e che non riesce a dormire. E che fosse imparato ai studenti che la più parte dei scientifici non fanno le cose belle delle malattie ma cercano soldi dai bellici e questa è una vergogna.

Ciò premesso la cosa che hanno catturato l'aereo ma piccolo mi fa gongolare. E ancora più se anziché copiarlo cercassero di fare una cosa che gli fa cadere tutti gli altri aerei piccoli che il presidente assassino tanto gli piace mandare in giro.

Ovvio invece che lo copiano, e che magari un giorno il presidente e la sua famiglia saranno dalla parte bubba del mirino, ma di questo non si può essere contenti e non ne deriverà giustizia anche il solito terrorista se fosse giustiziato con l'aereo piccolo.

Anche perché non so, ma perché non mi ci informo, quanto gli manca a fare gli aerei piccoli, se davvero sono in grado di copiarlo come una volta o se i capaci sono già tutti scappati, e tutto.

Ricordo che una volta avevano preso un sottomarino e l'avevano restituito in mezza giornata, ovviamente dopo averlo tracopiato tutto. Ora la prima cosa che fanno e fare i video, segno che non sono tanto brillanti negli strumenti di morte come una volta, ma magari poi ci riescono almeno a, come auspico, farli cadere prima che uccidano chicchessia.

Comunque vada è una storia bubba, magari basata solo sulla fortuna, ma bubba, anzi

Troppo bubba!
Evolutio topus
Una delle cose che quello dell'evoluzione proprio non spiega bene è perché ci sono i creazionisti, cioè perché l'evoluzione non cancella gli stupidi.

E un buon esempio è quello che riportavano credo in tutte le nazioni. C'è una specie di topo, l'unico animale che può correre in avanti o in indietro alla stessa velocità, che ha tre caratteristiche che lo rendono l'essere più stupido che possa esistere, cioè quello meno adatto alla sopravvivenza contemporanea nel mondo pseudo-scientifico.

Infatti il povero animale stupido:
1) patisce poco il dolore;
2) vive(rebbe) 30 anni (che è molto per una specie di topo);
3) non sviluppa mai tumori.
Inoltre è piccolo, cieco e non pare avere denti o veleno che lo rendano pericoloso come, chessò, un bubbosaurus dentatus imperaturs.

Praticamente non c'è scientifico che non si affretti ad affettare in un lindo laboratorio un siffatto animale che, per la sua scarsissima capacità di adattarsi agli scientifici, è indiscutibilmente pochissimo evoluto e stupido. Eppure l'evoluzione non li ha fatti morire tutti prima che sorgesse la pseudo-scienza e questo è un mistero bubbo, anzi

Troppo bubbo!

07 dicembre 2011

Se lo dicono le genzie
Quando le genzie dicono che uno non è AAABUBB ma ABABUBB comè noto poi tutto crolla e si perdono milioni e si disperano.

Allora si leva spesso il clamore dei bubbi che sostengono che la cura è che le genzie non possano dirlo, perchè poi crolla e tutto.

Semplice. Logico. Sbagliato. Anzi

Troppo bubbo!

[Una volta avevo dei dubbi sulla democrazia. Poi ho capito che è come preoccuparsi del bubbo fantasma, che tanto non esiste.]
Per durare
Qualche appunto bubbo

- tagliano tutto quello che serve, aumentano le tasse ma sui prodotti poveri, dicevano delle cose e poi il contrario e tutto (e fin qui non si capisce se è per le pizze, le tapas, le olive o i formaggi. Pratico il trionfo del neoliberismo globale perché in realtà è esattamente uguale per tutti!) MA la spesa bellica cresce. Quella per le mafie non lo so dapertutto perché è meno evidente, ma non mi pare ci siano grosse lagnanze quindi posso ipotizzare che resti almeno stabile.
Quindi si vede che almeno i valori dell'amicizia e i diritti del sangue regio restano saldi e sono di grande conforto per il pubblico pagante.

- riapriranno la mostra che tutti è un successo! un trionfo! pochi milioni di euri spesi bene! Ma io l'ho vista. E' strapiena di bubberie, ha un punto di vista istorico sballatissimo e il discorso complessivo è davvero manipolante se uno è un bubbino e non lo sa già ma di suo. Ma è bubbo vedere che non sene rendono conto.
Ne sono contento perché è un po' come un libro ma di fantascienza che sono tutti pazzi e uno no ma non può assolutamente dirlo e ne cerca altri che non siano pazzi ma poi magari si sbaglia.
Insomma più che una mostra è tutto un gioco di ruolo ma grande grande.
Bello che riapre.

Troppo bubbo!

06 dicembre 2011

E' bello da vedere
E' bubbo quando, dopo tanta retorica coi pampini che fanno i disegni e la propaganda coi fiori, poi si arriva che dicono di no e allora melo appunto.

Lo spiega anche qui quello che parlano del clima, che non si trova più un buon prezzolato che dica che le attività umane non centrano, ma cheppoi l'accordo va fatto in modo che sia finto, buono per la proganda ma anche per assicurare che la sostanza resti esattamente lastessa.

Sene lagnerà chi si mette lì per capire, mapper gli altri basterà ricopiare il comunicato stampa e mettere i fiori e i bubbi che cantano nel prato verde.

E un po' è bello che l'attenzione all'ambiente poi richieda di raccontare un sacco di baggianate, ma che l'amore ai dei richieda poi di fare tutto per finta.

Così i dei sono contenti e anche i fiori e tutti.

Troppo bubbo!

[Metto qui la cosa furba. Sarebbe poi che, come la cosa economica, in realtà cè una fiducia sconfinata cheppoi succede qualcosa di bello o che, almeno, uno tutto dassolo e coi soldi riesce a salvarsi e gli altri a crepare. E' bello vedere la fiducia nei dei, fossanchero quelli bubbi del denaro.]

01 dicembre 2011

Misuratore di bubbità
Nelle migliori scuole, che hanno esperienza, non è il maestro che fa le domande ma sono gli allievi.

E riflessionavo che dalle domande degli allievi si può capire il livello molto più che se gli allievi dovessero rispondere alle domande del maestro. Anche perché le risposte possono anche essere sul libro o nella rete (= cioè rese falsamente e temporaneamente inaccessibili) ma le domande è davvero difficile, se non impossibile, copiarle o fingerle.

E anche la bubbità si vede bene dalle domande al maestro.
Infatti una e una sola è la domanda del bubbo al maestro, per tutte le insegnanze e per tutti i livelli.

"Posso andare in bagno?"

Troppo bubbo!

P.S.: Metto qui nascosta la cosa furba che uno pensava che l'appunto era finito e invece era qui. La tecnica delle domande non ha nessun senso se non si definisce prima cosa si vuole che sia imparato e, un po', anche perché. Cioè se l'insegnanza della cosa non ha senso non è che cambiare il modo di misurare la bubbità degli allievi risolva il problema mettendo del senso che non cè.
Giustopposti
Oggi ascoltavo, ma di nascosto, con le frequenze dirette e non con la rete, la radio che si oppone delle pizze. Cè tante cose di bello, che la musica non è quella dei bubbi ricchi che la piratano (ma alle volte è terribile uguale), che parlano del carcere ma non per dire che ci devono andare di più, che compaiono anche le nazioni che non compaiono e che sono contro la TAV e le grosse opere mafiose (sui tre assi tradizionali della mafia: cemento, rifiuti, bonifica dai rifiuti).
Altre cose non sono buone, tipo la confusione mentale totale sui temi economici, sull'ETA e altre bubberie.

E cerano due notizie che da sole sono bubbe ma insieme sono molto più bubbe e che uno non le capisce.

Uno che leggevano di quello che è andato a suicidarsi ma non perché stava male di salute. E' una storia con tante cose bubbe da dire e da riflessionare, perché uno un po' capisce il dolore e che però non tutti possono scegliere nei posti arretrati e selvaggi, e tante tante cose.

L'altro era che si opponevano a uno sfratto e dicevano dovera e di andare perché non fosse eseguito. Quello degli sfratti è una cosa complessa, perché è un po' la trappola bubba dell'urgenza e del ragionamento politico.
La soluzione sarebbe che lo stato non fosse schiavo del neoliberismo e posse costruire case per chi le necessita a prezzo non di mercato. Ma nello stato neoliberista è assolutamente vietato anche pensarlo e quindi chi non può pagare perché diventa povero è democraticamente e costituzionalmente mandato per strada (se non fosse che è reato dormirci), così tutti sono contenti e la legge è rispettata anche se non è rispettabile.
Però bloccare gli sfratti assicura che la disponibilità di case in affitto si riduca, e di qui la trappola dell'urgenza in cui è facile cadere mani e piedi legati.
Comunque quello di andare a opporsi ad uno sfatto (che non è il proprio) credo che sia una delle cose più altruiste che si possono immaginare e qualcuno era già li e altri sono andati eppoi hanno accettato di rinviare fino a inizio gennaio che magari viene che portano i regali e riescono a pagare l'affitto dinuovo o a trovare unaltra casa.

E così la bubbità è nel mettere vicine le cose, ma non per accusare il bubbo ma perché un po' mi resta l'idea che occuparsi dei problemi altrui non è un modo per risolvere i propri ma magari per non farci tanto caso forse sì.

Troppo bubbo!