30 aprile 2008

Statisticorum bubbitatis
Ah, finalmente una ricerca di mercato che poteva essere utile ma sono state commesse due solenni bubberie. La ricerca era su quanto e perché i clienti di telefonia mobile, banche e supermercati cambiano gestore.

Due le bubberie:

- Una ricerca 'mericani-europ* non serve a molto perché le formule di offerta sono molto diverse, in particolare gli ostacoli artificiali che i gestori si inventano in barba a leggi e regolatori sono diverse da nazione a nazione, anche in base alla fantasia criminale disponibile a livello aziendale. Prima di chiedere ai bubbini perché migrano bisognerebbe sapere bene quali ostacoli ci sono, quali sono le formule disponibili sul mercato, ecc. ecc. Anche perché se uno si beve la storiella che "più operatori ci sono meglio è per il bubbino" poi non riesce a capire neppure quando il problema non è nella teoria liberista versione scolastica ma nella pratica di mercato.

- Dice la ricerca che le tre cause fondamentali di churn sono....
- non sentirsi valorizzati come bubbi
- personale non disponibile
- i call center si dimostrano inefficienti
ma, ma, ma! Se uno non è un bubbo capisce che in realtà le tre frasi sono sfumature dello stesso concetto pensato da chi ha scritto le domande da fare ai bubbi. Infatti non è vero che gli intervistati dicono perché se ne vanno ma è vero che gli intervistati scelgono una delle opzioni proposte dal bubbo che fa l'intervista. Così risulta solo che i bubbini se ne vanno perché si sentono maltrattati nella loro bubbità dagli addetti al call center, per contro le aziende maltrattano i bubbini perché il call center è un costo.

Ma c'era bisogno di fare la statistica per saperlo?

Statisticorum bubbitatis supra bubbitatis bubbinis. Informationem mancatio istupiditate questionorum!

Troppo bubbo!

29 aprile 2008

Alphabeticus primis
Oh, finalmente è uscito un quotidiano:
- scritto in un paese mediorientale;
- in inglese;
- forseforseforse un pochino libero.

Mah, intanto mi sono abbonato (= è aggratis, almeno per un po') poi si vedrà.

Due i punti bubbi:

- per la prima volta da quando riempio form elettronici il fatto che "Afghanistan" sia il primo paese nella lista a scorrimento lento NON è una bubberia solenne;

- l'articolo dell'autorevole quotidiano che presentava codesto nuovo quotidiano diceva che forse non c'è troppa censura perché i tali sono chiamati "militanti". Già, è un bell'esempio della censura moderna. Non si tratta di non fare [NOMI e COGNOMI] ma di chimare i tali "terroristi", "insurgenti", "irregolari", "clandestini", "pirati", "miliziani", "soldati", "eroi", "forze di pace", "assassini", ecc. ecc. O gli "inceneritori" come "termocazzeggiatori", le "centrali nucleari" come "centrali pulite", i "fasci" come "dx", una "banda di bubbi" come "sx", ecc. ecc.

Deh, bubbus censorum! Lontanum tempum censorum eliminatio nomines, modernus tempum censorum creatio verbum!

Troppo bubbo!
Più potente, più bubbo
Majoritas potentia bubbus gaudium! Masculinitas potentia naturae bubbitates regnum regalitates.

Qualche tempo fa mi lamentavo che i ferri da stiro oramai sono TUTTI da almeno 1800 W, con una media di 2000 W e picchi degni di una piccola fonderia intorno ai 2400 W.
Siccome il carico è resistivo (mah, vista la bubbità delle cose non ne sono neppure certo) non è come con gli altoparlanti per PC che quello da 1.5 mm di diametro è da 2 M Watt UVEPB (una volta e poi basta), qui sono proprio 2 kW che fluiscono allegri nell'impianto elettrico domestico, nella presa ossidata, nella spina stortignata dalla pressofusione bubba, nel cavo mezzobruciacchiato e arrivano felici alla bubbo-resistenza che è nella piastra.

Così credevo. In realtà:
- di mezzo c'è un turbo switch (meccanico nei ferri più economici, turbo-elettronico negli altri) che commuta sti 2 kW in modo che il consumo folle, in media, sia solo un consumo esagerato. Pì-pò-pì-pò fa lo switch, dove in pò l'assorbimento è quasi nullo e in pì è una sberla.
- lo scopo di tutta la bubberia è risparmiare acciaio e, contemporaneamente produrre vapore come se niente fosse. Credevo che i 2 kW servissero sostanzialmente per rimediare all'inerzia termica nulla della piastra fatta con poco metallo, invece credo che il problema principale sia quello di produrre vapore "al volo", senza godere dell'acqua caldina che c'è nel "vecchio" ferro da 750 W.

Ah, gli dei maligni hanno tramato contro il bubbo! La quantità di energia necessaria per far bollire al volo l'acqua è, per volere degli dei, enorme. "Dovendo" ridurre il ferro del ferro bisogna incrementare la potenza bubba.

Dal punto di vista ecologico è bene? Umm, ci vorebbero anni di calcoli per usa un approccio olistico ma sensato. Tantovale di che probabilmente no, è meglio un buon ferro di ferro da ""pochi"" watt.

Però è dal punto di vista markettaro che nasce il dubbio:
- non esiste nessun costruttore che faccia un ferro con ferro (quindi sotto il kilowattio) e lo venda ad un prezzo premium;
- per 38 € ho acquistato 36 posate grandi e 24 piccole, quindi il prezzo dell'acciaio da mettere nella piastra non è affatto enorme/sproporzionato per un ferro venduto oltre i 60 €;
- ne consegue che per il bubbo la potenza consumata dal ferro è status symbolicum!

"Bubbo 'sto ferro da 2.4 kW! Melo fai provare? Umm, chissà che belle mutante stirate" dice la bubba ammiccante della bubbicità.

Troppo bubbo!

28 aprile 2008

Utilità delle cause
E' sempre divertente sapere le vere cause delle cose, anche se spesso non si possono poi raccontare.

Il bubbo crede anche che curando le cause si risolvano i problemi, ma la cosa intuitivamente corretta è bubbamente sbagliata.

Ad esempio se un povero bubbo ha un cancro per via di una questione genetica (causa che ha elevato la probabilità + fattori ambientali = certezza dell'evento) la cura, partendo dalle cause, consiste nel clonare il bubbo rimediando agli errori genetici, sopprimere l'originale e ridurre sotto soglia l'incidenza dei fattori ambientali. Oppure si può curare il bubbo impippandosene delle cause ultime della situazione.

Analogamente è vero che la fascio politica riduce la criminalità """spicciola""" degli extra? Secondo la """"sx"""" la risposta sarebbe no perché le cause della criminilità sono la povertà, la bubbità diffusa, la disorganizzazione criminale degli enti statali, la mancanza/distruzione del tessuto sociale, ecc. ecc.

Invece, siccome la criminità """spicciola""" è essenzialmente dipendente alla comunicazione verso i potenziali rei (senza che questa ne sia la causa, altrimenti questo post sarebbe bubbamente contraddittorio), una fascio politica riduce effettivamente il crimine, senza intervenire sulle cause, senza diminuire la bubbità complessiva del dato stato, senza risultati duraturi e senza migliorare le cose per tutti.

Insomma la fascio politica è comunque fallimentare ma, guardando le cose con gli opportuni paraocchi, si possono vedere dei risultati. A scanso di rischi un ritocchino alle statistiche scientifiche (ma scritte da uno che deve anche accontentare il capo) farà il resto.

Bubbitatis reo comunicationes malum societatis manifesta!

Troppo bubbo!
Da memorare
"Ma forse i [DISPREGIATIVO PER SEGUITORI DEL NOTO COMICO] dimenticano che senza il finanziamento pubblico, senza gli introiti, resterebbero in vita davvero solo i giornali “al servizio dei potenti”. E per i movimenti come il loro, non resterebbe nemmeno più lo spazio dedicato alle critiche."

Ahaha, 2 cretinate in 2 frasi! Beh, la stampa migliora a vista d'occhio. Critico tanto gli articoli corti, ma forse sono un modo per essere saggi rapidamente.

Comunque lo scopo dell'appunto è l'esempio di un classico errore markettaro, che i libri riportano come la storiella di quel valvolaro che si felicitava della minore concorrenza nel suo settore... e non si era accorto che i clienti si erano spostati sui transistori.

Andrebbe anche messo qui il blabla sulla separazione tra contenuto e forma, il fatto che uno compra un "servizio tipografico" per leggere al cesso e non un contenuto che trova searchable su Internet, ecc. ecc. ma ho fretta e non lo scrivo.

Però il dubbio mi rimane. Ma i pennivendoli credono davvero di essere ancora monopolisti del pensamento e dell'informazione o fanno solo finta? Credo che per ancora un po' di tempo non si riuscirà a capire, e comunque bisogna distiguere tra caponi strateghi e peones che cercano di compiacere il capo come possono. Certo in molti settori interessa solo comunicare alla fascia pallonara che guarda e assorbe senza cervello. Un settore difficile da coltivare per chi non è pagato o clinicamente morto.

Troppo bubbo!

27 aprile 2008

Comesefosse - Finalmente ordine
Come mi sono già appuntato ci sono notizie che non possono essere andate come le si racconta, sarebbe troppo bubbo. Così mi segno le cose come forse sono andate ma poi non si è saputo o nessuno si è ricordato di appuntarsele.

Dopo gli appelli del noto comico è saltato fuori che pochi avevano letto a cosa doveva servire la tale organizzazione. I più pensavano che fosse nata per tutelare gli iscritti dagli ingiusti attacchi dei non iscritti, dare una pensione extra, l'ingresso aggatis al cine, i posti in prima fila agli spettacoli senza fare prima la fila e altre cose che i non iscritti ottengono coi punti o coi soldi.

Invece è risultato che la tale organizzazione doveva tutelare il popolaccio dalle balle commerciali e bubbicitarie.

Così l'organizzazione ha deciso di autosospendersi e di dare disposizione a tutti gli iscritti che mollino le menate e spieghino bene cosa è successo nelle stragi di stato, nelle Grandi Opere Mafiose (dal dopoguerra a oggi) e in altri episodi bubbici che in precedenza erano stati raccontati in modo da compiacere il potente di turno. Solo dopo riprenderanno con il solito trantran lobbystico.

Sono già state pubblicate delle cose interessanti, finalmente oneste e tutelanti del popolaccio e non dei tali o dei talaltri.

Così imparando dallo spirito del 25 aprile, senza trattare la festa della liberazione come una sfilata di stracci di guerra mummificati, dal lobbysmo servile si è passati all'onesto lavoro informativo.

Taluni si chiedevano anche se non era comunque, come al solito, tutta colpa del bubbino che non si informa come deve.

Ovviamente è risultato che è colpa del bubbino, che similmente va al dog food anziché pelare patate per due ore. E' giusto che le fonti più comode riportino notizie manipolate, pronte per chi tanto non vuole accendere il cervello ma solo avere una conferma dei propri pregiudizi fascisti. Analogamente è ovvio che cercano un po' si trovano notizie migliori e cercando molto si trovano anche notizie vere, adatte solo a chi vuole pelare le patate e mangiare bene.

Comunuque ora che c'è ordine tutti avranno un po' di idee nuove e ispirate a valori e principi che si credevano poi perduti nell'individualismo e nella bubbità dilagante.

Troppo bubbo!

23 aprile 2008

Cretinorum esperanza mundi
Uno dei bubbi più intelligenti di questo pianeta dice che l'assenza di segnali provenienti dallo spazio, e captabili dai bubbi, potrebbe dipendere da tre ipotesi:

- le forme di vita nell'universo sono estremamente rare;
- ci siano molte forme di vita primitive, ma scarseggino quelle intelligenti;
- le civiltà intelligenti possano tendere a distruggersi velocemente tra di loro.

Intanto Bubboni potrebbe fare almeno 10 ipotesi tutte più belle, però meno male che di bubbi intelligenti ce ne sono pochi!

Credevo che fossero i cretini a distruggere e distruggersi e la loro abbondanza mi inquietava. Invece sembra che siano gli intelligenti che distruggono e i cretini che conservano. Cioè non distruggersi è cretino. E ora che nessuno faccia il furbo, percarità!

Troppo bubbo!

22 aprile 2008

Premio "Eroi del cianoacrilico"
Come è noto il premio "Eroi del cianoacrilico" viene assegnato a due distinte categorie. Una per meriti tecnici e una per meriti morali.

Quella per meriti tecnici è assegnata a chi crede che con un po' di colla buona si possa aggiustare un oggetto sempre e comunque, in barba a leggi fisiche, chimiche, meccaniche e bubbotecniche. Ad esempio:
- riparare un ingranaggio soggetto ad uno sforzo di 1000 N/nm quadrato, ruotante alla velocità della luce nel succo di pomodoro;
- restaurare al volo un vaso di epoca Ping, alto 2 m.s.l.d.m., senza che i custodi del museo se ne accorgano;
- incollare a delle lastre di ossido di bubbato dei frammenti di 2H-polibubbero estruso e poi lappato.

La categoria dei meriti morali riguarda chi si ostina, contro ogni evidenza, a tenere insieme cose che dovrebbero essere disintegrate da tempo.

Quest'anno il premio va a [NOME e COGNOME]!

Il tale ha:
- proposto dei referendum, per legge solo abbrogativi, e viene accusato di distruggere senza costruire;
- proposto delle proposte di legge, che non ne è mai passata una e mai passerà, e viene accusato di non essere propositivo;
- accusato che mancherà il sunsum cuorum, che gli articoli hanno sempre più errori di ortografia (che neppure un bubbo!), che lo [SPAZIO]virgola[SPAZIO] fa troppo schifo eppure dilaga senza ritegno, che bisognava riscrivere tutte le leggi a partire dall'Atto di Cacciata dal Paradiso Terrestre e non toccare solo due punti che poi mancano delle cose;
- accusato che, bubbamente, se uno è bubbo resta bubbo e non è la legge che rende meno bubbi ex-lege ipso facto ahora mismo sempitur aeternus;
- non si è incollato al vellutino e mille mail fasulle lo nominano dall'assessore di Bubbonia Alta al granduca del Granducato di Bubberia Bassa & dintorni limitrofi;
- unito una protesta che, se lasciata libera, poterebbe allo spargimento di frammenti in molte direzioni e a gran velocità;

ma soprattutto:
- ritardato uno scollamento già avvenuto ma che da una parte non si riesce ancora a vedere per via che è dal lato opposto.

Per cui viva il tale "Eroe del cianoacrilico"!

Troppo bubbo!
Fieritatis bubbinus operatium libertati espugna
Ovviamente non metto qui il testo della mail del noto comico perché così ci vanno i bubbi che passano di qui. Lo metto qui perché oramai è frequente vedere delle bubberie solenni attribuite falsamente al noto e questo non mi piace.
Così questa sotto è mail "autentica" che convoca e esplica della manifestazione.

Non è che lo strumento scelto mi sconfinferi tanto (e tantomeno inviare la mail agli amici), però è bello che qualcuno dirotti le forze su iniziative pacifiche e non sulla tradizionale e banale incitazione al terrorismo o all'emigrazione. Sarà funzionale ai fascio bubbi, che benignamente non dovrebbero pestare i manifestanti e/o mandare i provocatori ufficiali, ma almeno c'è un po' di evidenzia del ruolo del bubbino che la soppressione antica dei diritti cossuttazionali ha praticamente fatto dimenticare un po' a tutti.

Bubbamente sono in ferie e non vado di ""persona"", ma il mio avatar marcia già da diversi giorni, bubbo, fiero ed infaticabile come la lotta per la libertà! E anche virtuale, un po' ebete e soggetto a cali di tensione come un vero bubbino focacciaro.

Troppo bubbo!

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Libera informazione in libero Stato - 25 aprile 2008

L'Italia non ha una informazione libera. Questo è il motivo per il quale nessuna televisione, nessun giornale sta promuovendo il referendum del 25 aprile per una
"Libera informazione in un libero Stato". Sarebbe la loro fine.
Ho bisogno del tuo aiuto. Diffondi la notizia e i punti di raccolta delle firme elencati di seguito.

Invia questa email a tutti coloro che vogliono una informazione libera in Italia per firmare il 25 aprile per i tre referendum:

1- abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini
2- cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica
3- eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio Partiti-Mediaset


Il 25 aprile saremo in 460 punti in tutta Italia e in città su 5 continenti.
Trova quello più vicino a te su: http://www.beppegrillo.it/v2day/mappa/

Coraggio!
Beppe Grillo.

PS Stampa e diffondi anche il volantino: http://www.beppegrillo.it/immagini/immagini/volantino_v2-day.pdf
Comunicazione bubba
Rispetto all'antichità politica, all'epoca in cui anch'io ero bubbino e inesperto, molte cose sono cambiate e non è facile per i vecchi politicanti destreggiarsi.

Mi appunto qualche esempio:

- tibeti. Una volta i tali non ne avrebbero parlato, avrebbero fatto sparire la notizia, ecc. ecc. Ora loro ne parlano moltissimo e con tutte le panoplie del multimedia. Ho visto un pezzetto di uno dei 4 documentari nella lingua delle tapas preparato dalla radio internazionale. E' fatto bene, informativo, non è una banale censura ma un comunicazione bubbissima. Quando si vede un vecchio cinegiornale fascio è difficile non ridere della goffa propaganda (buona solo per i focacciari di ieri e di oggi), credo che anche tra anni questi documental saranno apprezzati come esempio di marketing politico, un po' tradizionalista ma non radicalmente sbagliato.

- per capire se uno è di "dx" o di "sx" è sempre essenziale vedere las leyes che tira fuori e non quello che dice. Credevo. Ora, con la globalizzazione, bisogna anche vedere quale straccio colorato ha attaccato alla giacca. Domenica il bubbo della dx tapaiola si sbracciava dal palco dicendo più o meno: 'credo che le pensioni debbano essere statali! credo che la sanità debba essere pubblica! chi non è d'accordo deve andare nei liberali e non rimanere in questo partito!'. Però! In tal altro paese sarebbe un veterrimo-comunista o un nazi-fascio e qui è di centrodx. Il problema è che gli avversari esterni non possono dire il contrario, ma gli avversari interni possono propagandare le privatizzazioni selvagge. Il tutto mentre lo stato costruisce le case popolari che, forse per non spaventare i paesi più bubbi, si chiamano case protette (protette dall'assalto dei focacciari, credo). Insomma, una situazione bubba se vista in ottica globale.

Ora non piace la confrontazione, i partiti sono bipolari, uniti nel fare la stessa politica (decisa dagli stragisti dell'economia, salvo rare e notevoli eccezioni), bisognosi di differenziarsi perché non devono usare etichette troppo evidenti, non possono accusare nessuno di rubare, devono collaborare e non votare contro, non devono emendare, devono incontrare periodicamente e pubblicamente gli 'avversari', devono allearsi con l'altro partito per le politiche più militariste e nazional-coloniali, ecc. ecc.

Insomma se poi a uno di """""sx"""" gli scappano politiche che neanche i nazi è solo perché non sa ancora comunicare nel nuovo sistema, non è detto che sia bubbo del tutto. Poi, quando sembra aver imparato, allora sì che c'è da spaventarsi.

Troppo bubbo!
Bubbus orpellum gratuitas bontade
L'idea che il comune regali un braccialetto alle bubbe mi pare bubba. Intanto perché è compito dello stato moderno (anche se piccolo, come il comune) fare regalini ai bubbini ogni tanto e poi perché è classico della campagna elettorale promettere qualcosa di tangibile, così come fosse un regalino d'onomastico o delle patatine. Il regalino fa subito democratico e avvicina i bubbini alla politica, dopo che sembra essere stato messa una trincea inespugnabile tra gli uni e gli altri.

Solo due domande bubbe:
- il braccialetto verrà regalato anche a chi ha il porto d'armi? Spero di sì, altimenti privarne le tiratrici sarebbe un po' contro lo spirito selvaggio e guerrigliero che anima i grandi sindaci focacciari;
- ma se poi parte un segnale d'allarme qualcuno risponde? O l'aggeggio serve più che altro per evitare di perdersi i cadaveri? Anche perché la sicurezza è compito dello stato, ma i cimiteri sono responsabilità del comune e le sanzioni per gestirli male sono a carico del sindaco.
- Capisco la necessità di avere quante più elettrici possibile, ma possibile che convenga regalare il braccialetto alle bubbe e non ai criminali? Ci sono più bubbe o più criminali? O forse l'idea, sottile sottile, è che i criminali in base alle attuali leggi non votano?

Comuque ho notato che tra i focacciari:
- i presidenti di regione si sono inventati di essere "governatori" (incredibile che i pennivendoli non scoppino a ridere ogni volta che uno dice "io governatore, tu cittadino");
- il tale si è inventato di essere "presidente" (ok, questo vale per praticamente tutti, tanto qualcosa da presidere c'è sempre. Strano che i cessi non li chiamino ancora "seggi");
- i membri della monarchia, loro parenti e amici si comportano tutti da "Re" (e lo sono);

- perché i sindaci non si fanno chiamare direttamente "sceriffo"? Raccolgono la stella dal cadavere di quello prima e via, verso città più bubbe.

Troppo bubbo!

21 aprile 2008

Incitatis reo
Ogni tanto anche il burosauro tira fuori qualche cosa di buono. Questa rara volta si tratta della normativa antiterrorismo.

Oh, finalmente "scherzare" mimando il gesto della pistola quando si ha accanto un assassino che ne ha già ammazzati 200 oppure incollarsi alla sedia di vellutino finché morte non vi separi sarà considerato reato di incitamento al terrorismo.

Forse era meglio anche un reato contro le sepolture affettate però. Taluni anche dopo morti potrebbero essere pericolosi, se non trattati con le dovute precauzioni.

Troppo bubbo!

19 aprile 2008

Techno design
L'evoluzione dell'elettronica può seguire mille strade, ma tra mille quale sceglie? Quella più bubba.

In passato i cicuiti elettronici erano ricavati da disegni sulla sabbia ("silicio", o "silicone" per gli acuti traduttori focacciari).
Poi con una spettacolare evoluzione bubba sono stati ricavati da disegni fatti a matita ("grafene", "fullereni" e altre bubberie che in natura esistono nelle matite).

Possibile che non possano fare componenti a base di cioccolato e chucherias? Almeno i prodotti sarebbero sticky e sarebbe facile il riciclaggio!

Troppo bubbo!

17 aprile 2008

Aria viziata
Ha messo una delle più belle leggi di tutela della salute dei bubbi che siano mai state scritte in europ*. Praticamente un miracolo che con poche righe fa si che milioni di bubbi moriranno più tardi e più in salute.

E' stato condannato.

Troppo fumo!
Commentum bubbitatis hiscritorium
Nel post che c'è qui sono poste questioni sul giornalismo che anch'io mi appunto qualcosa, anche perché il mio avatar è alla marcia per un'informazione migliore il 25 aprile, ma anche dopo.

1) può il giornalista commentare con parole bubbe? Sì. Mi interessa che commenti? No.
Mi interessa il commento se viene da un gionalista molto qualificato ed informato, uno che, oltre ad essere giornalista è persona interessante da sentire. Però, anche se commenta, ci sono cose da fare prima e da fare bene.

Capire il problema, capire cosa dicono in loco del problema, che informazioni hanno, come si vede la tal cosa attraverso la cultura locale, quale storia ha il problema, cercare di capirne le cause, capire le persone coinvolte, ecc. ecc. questo mi interessa e non riesco sempre a rimediare con i miei mezzi. Su un tema possono esserci 100 siti che riportano lo stesso comunicato stampa e quello che serve è parlare con un bubbo che capisce cosa il comunicato non dice o perché qualcuno ha sentito il bisogno di fare il comunicato. Questo lo dovrebbe fare il giornalista.

Es. sui tibeti. Non c'è una cultura nella quale picchiare i bubbi è bene, ma ci possono essere delle "giustificazioni" diffuse tra i bubbini che mi interessa conoscere, ovviamente per negarle (dato che non c'è neanche giustificazione per picchiare i bubbi). Però negare le giustificazioni e dare priorità assoluta ai diritti umani lo so fare da solo, anche senza leggere il giornale, viceversa non ho possibilità di parlare della cosa con gente che ha una visione più approfondita, attuale e storica delle cose, e questo lo vorrei leggere sul giornale. Sono tutti pazzi che picchiano o hanno un motivo per farlo (non una giustificazione, ma un motivo)? E' tanto che picchiano? Cosa si aspettano di ottenere? Ci sono altri stakeholder? Come si muovono e per quale motivo? E' già capitato qualcosa di simile? ecc. ecc.

Es. il diritto d'autore. E se esistesse una cultura dove il collettivo prevale sull'individuale e quindi la necessità di sviluppo è superiore al fatto che qulcuno guadagni sulla vendita di libri? So dire io se il diritto d'autore è bene o male, voglio sapere come è visto, da dove parte, che incidenza % c'è rispetto al salario medio, che distorsioni di mercato sono in atto, cosa dicono i soggetti coinvolti, come era prima, quando e perché è cambiato, ecc. ecc.

Chiaro che questo richede:
1) capire. Molti pennivendoli si fermano qui perché comunque non capiscono e in particolare non capiscono che ci sono culture diverse dalla loro (per questo il materiale 'mericano difficilmente è buono in formato "raw").
2) sapere. Senza leggere il materiale locale o avere un buon traduttore mancano delle info essenziali. Es. sul medio oriente mi rendo conto che non ricevo le info che vorrei perché pochi leggono i quotidiani locali (o perché, dopo averli letti, preferiscono non raccontarli a me).
3) incontrare. Serve sempre parlare con i bubbi locali, con qualcuno che ne capisce ecc. Qui i pennivendoli focacciari cascano sempre perché parlano con il primo bubbo che passa e ne fanno un mammuth. Non basta parlare con un bubbo a caso, come non basta parlare con 10 addetti d'ambasciata o 100 pennivendoli locali o 1000 ministri. Bisogna capire chi cercare e capire cosa dice.
4) starci dietro. bisogna essere esperti di qualcosa, non tuttologi casuali. Ci sono firme che dici "questo è buono sul tale paese o sulla tale materia" e così deve essere perché capire è difficile, servono contatti, serve conoscere la storia magari perché sei parte di quella storia. Capire è un lavoro lungo, lo si può fare su poche cose, a parte Bubboni che capisce tutto su molte cose.

Così il prodotto è sempre un articolo lungo. Lo spiega bene Terzani che scriveva per un giornale dei mangiatori di wuster perché i focacciari non pubblicavano articoli lunghi. Ma come si può dare delle info sensate, utili, complesse con le due fine frasi che tanto piacciono al pennivendolo?

Per questo non possono esistere i giornalisti embedded o quelli che scrivono in base alle agenzie o alle conferenze stampa. Non sono notizie ma materiale che si aggiunge a tanto altro che, rielaborato, fa un articolo che ha senso leggere.

Poi arriva l'editore e il suo interesse.
Tra le focaccie e le tapas si ride di alcuni presidenti latioamericani. Poi vedi di chi è il giornale, che interessi economici sono in gioco, chi ci perde con i tali presidenti e capisci che quelle battute sono ben pagate e che c'è poco da ridere. Non solo per la situazione lì, dove cercano di liberarsi, ma anche qui dove i pennivendoli fanno i comici disonestamente.
Così hai la certezza che quello che leggi qui sul tema è falso e i pennivendoli sono in prima fila a riportare e commentare, ma sempre senza inserire i fatti in quell'intorno che renderebbe il loro editore parte del problema, ovviamente.

Poi, qualche volta, arriva il commento. Ma poi.

Troppo bubbo!

16 aprile 2008

La ripartenza della sx
Ohh, si avvia una delle più spettacolari ripartenze della storia delle democrature post-crollo (dell'impero romano d'occidente).

Hoy ho sfogliato con pazienza (razza d'i/f!) di quotidiano di un partito almomento a mal partito per vedere un po' le basi della ripartenza della sx.

Mah, bubbamente mi appunto alcune idee che non ho visto ma che sarebbero utili:

- basta con gli operai e i poveri concreti: tanto votano sempre il più fascio promettitore di €€€
- avanti con operai e poveri idealizzati, puliti, colti e raffinati storici di un mondo che scomparve già prima della II guerra
- puntare sui borghesi intellettuali, internettari, bisognosi di diritti digitali, attenti al DRM, alla privacy, allo spam, agli avatar, al WiMax e relative leggi e regolamentazioni
- rendersi conto delle incongruenze e studiare un pochino di economia con le dispense che si ricevono con i punti che si trovano nei pacchetti di bubbs-food

Una delle principali incongruenze cozza esattamente con l'aspettativa di stato che ha il bubbino contemporaneo.

Il bubbino è privo di qualsiasi tensione ideale o morale, come nel passato remoto, e si aspetta, a fronte del pagamento di tasse, che lo stato agisca come una società di servizi. Per questo il tale stato rilascia carte con chip come se piovesse, usando almeno tre """standard""" diversi ed incompatibili!

Assicurazione medica e pensionistica, vigilanza e antifurti, manutenzione stradale, fornitura di film 'mericani e serie TV globali, squadre pallonare e atletiche chimicamente ben pompate, sconti sulle ricariche del telefonino, offerte speciali, euroconvertitori e gadget: questo è lo stato moderno che vuole il bubbino. Basta con "diritti cossuttazionali", "ideali risorgimentali" e balle simili, oramai incomprensibili.

E qui c'è il problema della sx. Lo stato-servizi richiede che gli addetti lavorino come in una qualsiasi soc. di servizi. La sx spesso interpreta "tutelare" i lavoratori (statali) come "non tutelare gli utenti". Solo che nel contempo pubblicizza che le tasse servono per avere dei punti e la tessera di fedeltà nazionale che permette di accedere a questi servizi. Siccome i servizi sono erogati da pigri tutelati... è difficile arrivare a buoni risultati elettorali nel mondo bubbo.

Inoltre la sx è stata censoria, indifferente ai diritti digitali e incoerente sulle cose più importanti (Ahaha, avete accettato di alzare la spesa bellica perché tenere insieme il governo era un atto di responsabilità? Beh, avete sbagliato il lurido calcolo! Mo' godetevi i missiloni che avete acquistato!).

Insomma ripartire dagli intellettuali internettiani, meglio se virtualizzati. Almeno gli avatar marciano, muti, instancabili e compatti, verso un radioso avvenire!

Troppo bubbo!

15 aprile 2008

Sintesi post
Previsioni corrette:
- quelli di prima perdono
- astensionismo sale tanto
- grande risultato personale del bubbo che in meno di due anni è diventato e a reso invotabili ed invotate masse di politicanti
- soppressione della pratica cossuttazzionale per cui ci sono più posizioni espresse da più partiti

Previsioni errate:
- vince di poco e, per non rompersi a convincere i vecchietti a votare nel cuore della notte, fanno subito una ley electoral selvaggia

Sintesi:
- guai ai bubbini
- esplode l'autocensura
- stampede verso l'estero (acqua al caffe! è il grido che si ode oltralpe già da ieri)
- commenti all'estero: "Allora sono proprio così! Eppoi dicevano che si erano sbagliati altra volta! Lo volevano, c'è l'hanno, se lo tengano!". I più a sx dicono: "con tutte quelle TV chiunque vince", ma lo dicono senza convinzione
- la ley electoral può aspettare, però la riduzione del numero di parlamentari (sempre totalmente scollegata dai costi della politica) è un esca formidabile per far accettare qualsiasi riforma fascia dello stato
- la prima metà di un qualsiasi governo democraturatico è un massacrabubbi che serve a finanziare la seconda metà in cui si danno aiuti agli amici di seconda e terza classe (quelli di prima erano beneficiati anche nella prima parte). E' male avere due volte due periodi iniziali.

In sintesi mi aspetto che questi politicanti sia oggetto di grandi accuse di incitazione al terrorismo. Con questa """opposizione""" e questi politicanti se qualcuno pensa alle pistolettate per stimolare il cambiamento può facilmente giustificarsi con un esame della situazione e della vecchiezza.

Troppo bubbo!
Rete bubba
Ieri sono passato sui siti focacciari, un po' per i giornali e un po' per lavoro. La rete era "lenta", alcuni giornali focacciari sventolavano banner allarmati "stiamo affondando nel traffico, i bubbi ci hanno visto".
E' sempre bubbo vedere che nelle TLC se un servizio piace non funziona. Taluni più accorti iniziano ad essere in grado di gestire i picchi, ma i più direi che sono ancora a "Sito 1" / "Sito 2" per distribuire il carico.

E' sempre un grande indice di successo quando un sito non funziona per il troppo carico. Grandi occasioni per i budget ITC, grandi feste per i markettari, grandi numeri per gli inserzionisti. Grandi reload per i bubbi.

Così la rete, anni e anni dopo, mantiene una bella divisione tra chi crede che esista e chi no. Tra chi quando manda una mail ad un ente si aspetta una risposta e chi, nell'ente, non ha capito dove arrivano le mail degli utenti e perché.

Troppo bubbo!

14 aprile 2008

Una splendida vittoria!

Bubbunis gaudim victoria premiae justo et bonum! Culturae et intellighenzia premium sapientes!

Se è normale leggere delle recensioni basate sulla press-release (che scrive la casa editrice su traccia dell'autore) e sempre scritte senza aver letto il libro è bubbo scrivere la press-release di assegnazione di un premio basandosi sulla press-release del libro. Analogamente è bubbo scrivere la press-release del libro prima di scrivere il libro, che comunque non entra nella ruota della comunicazione editoriale, altrimenti qualcuno dovrebbe leggerlo e sarebbe la fine dei sistema bubbo.

PRESS RELEASE - IL PREMIO "GOLDEN BUBBIS" ASSEGNATO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO A BUBBO BUBBONI PER L'INDIMENTICABILE "DE BUBBITATIS MUNDI"

"Per il terzo anno consecutivo l'ambito premio letterario "Golden Bubbis" è stato assegnato ad un'opera dell'augusto Bubbo Bubboni. Dopo averci stupito con la sua opera d'esordio, il best seller "Io Bubbo", averci emozionato con il grandioso "De bubbinis eloquentia", Bubbo Bubboni ha vinto anche quest'anno il "Golden Bubbis" con una travolgente riflessione sul mondo bubbo. Parliamo del "De bubbitatis mundi" appena uscito per i tipi della "Bubbi United Press".

Il "De bubbitatis mundi", come il precedente, è offerto in una pregevole edizione cartonata che ha richiesto un doppio impegno alla "Bubbi United". Infatti l'opera è scritta nel latino che ha resto famoso Bubboni, con uno stile che ha rivitalizzato questa lingua che si credeva morta e che ora tutti vogliono imparare perché è palese che rende bubbi, eppoi è tradotta da un pool di traduttori che sostengono di capire quello che c'è scritto. Così il pratico testo a fronte ha resto questo libro accessibile anche ai bubbini che già lo adorano e lo regalano alle bubbine.

Il "De bubbitatis mundi" tratta il tema della bubbità del mondo vista dal punto di vista del bubbo. Infatti Bubboni riesce nel difficile intento di astrarsi dalla sua propria bubbità per donarci una visione ampia del mondo bubbo, bubbamente.

Inevitabile quindi il trionfo anche commerciale di quest'opera che ha messo d'accordo nella lode sia i bubbi saggi che i bubbini che ne ricavano una piacevole lettura del poco che capiscono.

Mentre davanti a librerie e supermercati si sono già formate lunghe code per poter essere tra i primi a regalare il Bubboni di quest'anno, noi del settore edito-librario, siamo già in attesa del quarto volume, certi del successo e della splendida vittoria anche del premio del prossimo anno. Il mismissimo Bubbo Bubboni ci ha già anticipato il titolo della sua nuova fatica che, come gli altri volumi, non è ancora stata scritta. L'edizione, corredata da 2 DVD, 1 CD piccolo, 1 CD medio e 1 CD maggiorato da 12.2", si intitolerà "Il canto del Bubbo". Ma, in attesa di sentire i bubbi che cantano, godiamoci questo "De bubbitatis mundi" ancora tutto da scrivere."

Troppo bubbo!
Anteprima dei risultati definitivi!

Dopo aver ricevuto mail improbabili, sempre attribuite al noto comico, che sostenevano
1) che le schede bianche e nulle sono assegnate alla maggioranza ma quelle verbalizzate no;
2) che per ogni voto i partiti prendono euri uno (1) magari prendessero così poco! 2) chi sarebbe così bubbo da ancorare DAVVERO il proprio premio a dati fuori controllo??? mai visto come fanno i fondi d'investimento o i CdA??? Beh, è ora di vederlo.);
3) che il debito pubblico è un bene se viene da sx e un male se viene da dx;
4) ecc. ecc.

RISULTA CHE

tutti i voti bianchi, nulli, validi, invalidi e minusvalidi, espressi, espressionisti e impressionisti, fotografati e fotocopiati, venduti e comprati, bubbi e bubbissimi

SONO TUTTI

serviti ad eleggere il bubbo della foto.

Troppo bubbo!

11 aprile 2008

De bubbitatis Tibeti
Bubbinos Tibeti confrontationis nationis historiam et corum populis volontatio.

Appuntando bene la questione dei tibeti presenta aspetti bubbi in quantitá. Anche se molte osservazioni fatte da bubbi saggi sono sagge, bubbamente ci sono differenze con il pensamento dell'augusto Bubbo Bubboni.

1) similitati mostruos, mortem nationis entre fragores et feras codaties. Giá mi ero appuntato che, a colpo sicuro, nessuno ricorda piú perché ci é la tale nazione. Serviva per avere piú terra da zappettare, perché il tale rey era in lite con il talaltro rey o perché il mismissimo deo disse "spiega l'ugne"? Chi cazz* puó capirlo guardando i moderni fatti bubbi che richiedono nazioni più grandi (es. energia, ambiente, mafia) o più piccole (es. sviluppo, cultura, partecipazione dei bubbini)? Cosí è da ricordare che le nazioni grosse si spezzetteranno comunque in entitá piú piccole, piú bubbe e piú inutili.

Peró è un po' come dire che non serve uccidere perché tutti i bubbi muoiono. Il punto è "quando" e "come" e non "se".

Da questo punto di vista tutto dipende dai bevitori di vodka e non dai cini o dai tibeti. I cini, se non fosse successo quello che è successo, avrebbero giá pensionato lo staccio colorato attuale. Ma visto cosa succede a chiudere bottega troppo presto hanno imparato e rimandato.

E' male? Ho visto bubbi con il pelo a riccioli spaventati dal fatto che, tra la vodka un banchiere sull'auto corazzata fosse ordinariamente ammazzabile di giorno. E chi si chiede chi è il mandante dell'assassinio dei Giornalisti, senza sapere la risposta?

Il fatto di votare ogni tanto non è affatto garanzia della tutela dei diritti dei bubbini. Le mode attuali su gestione dell'economia, la tensione tra stati antichi e necessità moderne, ecc. non sono una scusa per picchiare i tibeti. Però la bubbica semplificazione che vuole l'avvio della """democrazia""" come soluzione di tutti i mali è bubbica. Pare che i bubbi che la propugnano abbiano "dimenticato" o mai capito l'effetto di una brusca trasformazione (e il conseguente sorgere della mafia a riempire il vuoto di potere, e la conseguente scarstità di diritti umani che si è creata).

Vabbé semplificare e ridurre tutto alla trama di un cartone animato per pampini militaristi, però poi non bisogna credere a quello che ne viene fuori.

2) criticum bubbitatis erroneum sin lectio umanitatis directio defensorum magistralis. Sui diritti umani si vede bene che la contrapposizione è tra stati e bubbini e non tra stati buoni e stati cattivi. Ok, scegliamo un altro posto per i [NOME SPETTACOLO CHIMICO GESTITO DA MAFIA INTERNAZIONALE]. Genova con i torturatori non condannabili perché lì la tortura non è reato? 'merica con Guantanamo? Europ* con i voli """segreti""" per torturare altrove? Altrove dove si tortura per conto dei 'mericani? Oppure dove durante le recenti manifestazioni contro [OGGETTO SIMBOLO DELLA MAFIA INTERNAZIONALE] la polizia picchiava i manifestanti?

I giornali sembrava che trovassero normale che la polizia picchasse i manifestanti e non il picione in mutande che portava la [OGGETTO SIMBOLO DELLA MAFIA INTERNAZIONALE]. Perché? Perché il tale stato, che nessun pennivendolo condanna per il mancato rispetto dei diritti umani, manda dei suoi pagati a picchiare i manifestanti? O i manifestanti volevano picchiare il picione in mutande e la polizia lo ha difeso? Comunque i diritti umani sembrano scarseggiare un po' ovunque.

Di buono c'è quando due manifestanti hanno impugnato degli estintori non sono stati uccisi e schiacciati da una camionetta come era capitato in uno stato che di diritti umani se ne intende.

Non mi pare soddisfacente lamentarsi perché il tale stato non rispetta i diritti umani, quanto è essenziale lamentarsi perché i diritti umani non sono rispettati da moltissimi stati, con una lamentela che non sia episodica o parziale. Le organizzazioni serie, che davvero si occupano di diritti umani e non della politica degli stati bubbi, hanno sempre molto da dire e su molti stati. I cini sono in bubba compagnia e i compagni sono mooolto vicini a casa, non va dimenticato.

3) simbolorum maleficus bubbinos menti nascit casis bellum. La contrapposizione tra stati (mediata dallo """"sport"""", per non sembrare troppo lurida) e il linguaggio relativo è sempre una bella base per le guerre, l'odio verso il nemico, e via bubbeggiando. Che queste leve siano usate dagli stati è normale, sono fatti così, ma i bubbini dovrebbero astenersi da questi veleni. Vabbé, si parla uno spettacolo che è una vetrina internazionale per l'industria chimico-medica-tossica quindi non è strano che girino veleni.

4) cinum criticas lex populorum evolutionis bubbitatis. Anche questa volta il comportamento degli stati e dei politicanti è bubbo. Sono passati pochi mesi da quando un improvviso male al cul* di tanti politicanti gli impediva di incontrare [TITOLO TEOCRATE] e ora sono tutti lì a volerlo incontrare. Vabbé, avevamo davvero male al cul* e ora sono miracolosamente guariti? E quello più ridicolo degli altri che non può andare alla cosa perché aveva già preso altri impegni? E quelli che adombrano, un po' sì e un po' no perché altrimenti le lobby locali dei produttori si lamentano, una riduzione delle importazioni?

Questi non sono credibili e non sono onesti nella difesa dei diritti umani. Un po' perché non li difendono a casa loro un po' perché come gli antichi bubbi che devono combattere contro un drago prendono quello che trovano senza badare se si tratta di una clava o di un valore.

5) Bubbinis ambitionem equitatis mundum salvatio tibeti. Il desiderio di tutti i bubbini di aiutare i tibeti è buono, ma il bubbino superficiale è solo uno strumento nelle mani del bubbo.

Ricordo quando manifestando contro i missili nucleari taluni bubbi dicevano "così aiutate i ns. nemici". Erano le solite considerazioni dei bubbi, l'antimilitarismo è difficilmente strumentalizzabile perché non si ferma ad una sola installazione o ad un solo esercito. Allo stesso modo la lotta per i diritti umani o è universale (e quindi anche in casa propria, se necessario, ed è necessario) o non è davvero per i diritti umani.

Non penso che chi si lamenta per i tibeti sia accusabile di non fare nulla per la fame nel mondo, i vaccini, la droga, la prosituzione, i pampini poveri, i bubbi grassi, la guerra, le pensioni basse, l'alitosi, ecc. Però penso che se da una pia lamentela non sorge una riflessione seria sui valori, i diritti umani, l'anitimilitarismo, il bubbismo, i simboli, la globalizzazione, ecc. allora questa lamentela è strumentalizzabile e quindi sarà strumentalizzata.

6) gloria pax mutations ideas: teo nascitures bellicus, teo pacem et bonos. Il tale non è sempre stato nonviolento ma ci è arrivato. Il diritto a cambiare idea è essenziale, ed è una fortuna se uno nasce già buono e mentre cammina non si lascia indietro qualche brutta storia. Comunque, almeno ora, sembra che possa essere un veicolo mediatico per portare idee sane tra i bubbini. Pochi possono fare il mito e l'eroe dall'inizio alla fine, ma in tutti i casi non serve avere miti ed eroi se non quando la superficialità massmediatica lo richiede.

Sperantia Bubbonis gaudium futures bubbitatis mundi:
- fine del linguaggio bellicista parlando di tibeti e cini: noi, loro, la tale nazione ha sempre fatto così, ecc.
- la globalizzazione non si basa su prodotti di basso valore, prodotti da schiavi, e guadagni di alto valore goduti da schiavisti ma sulla comunicazione tra bubbini
- gli stati che non rispettano i diritti umani lo fanno e così diventano autorevoli quando criticano altri
- i [NOME SPETTACOLO CHIMICO GESTITO DA MAFIA INTERNAZIONALE] sono tolti alla gestione dei mafiosi, tutti i simboli sono rilasciati in CC, le squadre sono composte per sorteggio, i farmaco-chimici sono soppressi non per legge ma perché nessuno li vuole più sperimentare
- le nazioni si trasformano, spezzattandosi, senza uccidere bubbini durante il processo
- tutti i bubbini cantano e ballano, felici per avere il cul* ben nettato da mille stracci colorati

Troppo bubbo!

07 aprile 2008

Previsioni elettorali (fino alla fine)
Per evitare di sbattere troppe virgolette mi appunto due definizioni:
Vx = """"sinistra"""" retorica, intollerante, centro-, armata, nucleare
Bx = """"destra"""" fascia, anti-liberale, armata, nucleare

Alla camera bassa stravince Bx, alla camera alta vince indifferentemente (nel senso che non importa chi vince, questo è comunque il risultato ottimale) di poco Vx o Bx.

Vx e Bx fanno una nuova legge elettorale caratterizzata dai seguenti punti:

- riduzione del numero di parlamentari (e qui il bubbino è contento. Ovviamente ridurre il numero non ha assolutamente nulla a che fare con i costi della politica, ma questo punto serve per far ingoiare al bubbino qualsiasi cosa, casomai il bubbino capisse qualsiasi cosa. Inoltre questo punto annulla qualsiasi possibilità di opposizione alla riforma fascia che segue).

- creazione del bipolarismo totale con soppressione di altri partiti oltre a Vx e Bx (questa al bubbino piace perché crede che si riducano i costi, che si instauri un fascismo foccacciaro con duce eletto democraticamente, non smuove il tabu del maggioritario che fu iniettato mediaticamente e che non è estirpabile facilmente nonostante i palesi effetti)

Quindi si va a nuove elezioni. Vx vincerebbe, salvo il caso che Bx cambi leader (e quindi prenda il nome di Fx). Se esiste Fx, potrebbe anche vincere, ma non so prevedere se Bx può passare a qualche menata europe* o qualche altra carica inutile quanto prestigiosa. Vabbé, ogni tanto i vecchi muoiono e lasciano, controvoglia, il posto che Bx potrebbe prendere.

Effetti della riforma:

- tutto il potere passa dal popolo bubbo al partito che lo esercita senza i limiti e le limitazioni poste da chicchè legge o cossuttazione.

- al vertice dello stato bubbo è posto il Supremo Consiglio dei Poteri Bubbi (S.C.P.B.), che anziché sbattersi tanto (che sono vecchi), parlano solo con Vx e Bx. La composizione del S.C.P.B. non mi è del tutto nota, anche perché sono sempre a volto coperto.

- dentro il partito c'è il vertice e basta, le minoranze non sono tollerate. Si accede al vertice tramite congiura di palazzo, per questo conta solo la fedeltà. Non esistono """valori""" rilevanti, basta la retorica (caratterizzata da pause di 250 ms tra gruppi di parole) e la fedeltà assoluta al capo. Tuttavia, in una fase iniziale, ci sono correnti e capibastone antichi progressivamente normalizzati.

- gli altri partiti possono servire per entrare in Vx o Bx senza passare proprio dall'inizio, ma non hanno utilità pratica diversa dal sostenere la retorica democraturatica.

- taluni bubbini più virulenti smettono di romprere le tasce ai partiti e si occupano di: organizzati, consumati, scuola, volontariato, arte, orticelli e praticelli, blog, emigrare.

- Vx e Bx dispigano il potenziale nucleare, militare, manganellaro, razzista e retorico. Soprattutto retorico, per cui, ad esempio, si uccidono gli emigrati ma si sotengono le mafie che curano il traffico di prostitute, ecc.

- si consolida la tradizione monarchica per cui i figli, mogli, amanti, fornitori, consulenti, portaborse, cavalli, ecc. dei potenti sono potenti.

- la riforma non ha una fase II. E' statica, granitica, consolida una lunga traiettoria che realizza gli obiettivi posti dal S.C.P.B. qualche anno fa. Una volta che il potere è tutto nei due partiti la situazione si stabilizza per sempre perché le dinamiche che scalzano il capo possono essere solo interne al partito.

Ma che se ne fanno i partiti di questo potere? Quello che fanno di solito: soldi, soddisfazione morale, ricopiare e tradurre le leggi che le lobby preparano per tutti i paesi europe*, esprimere i valori dell'amicizia e della famiglia, ecc. La differenza è il valore della stabilità che si basa sulla precarietà di ogni aspetto della vita del bubbino.

Così alla fine tutti sono contenti:
- si afferma la dittatura democraturatica
- ci sono meno parlamentari e il bubbino è contento
- non si nega il maggioritario e il bubbino non si confonde
- chi non si lamenta evita le manganellate e il bubbino apprezza l'ordine e si gode l'ubbidienza
- i movimenti del potere sono interni al partito e non spaventano il bubbino ingenuo e pio
- i pennivendoli ricevono la pappa fatta da meno fornitori
- chi non ci piace si rassegna subito e senza protestare

Troppo bubbo!
Presi dal sacro fuoco
Mah, capisco perfettamente i simboli, il valore mediatico delle cretinate fotoigeniche, la società pseudo-scientifica, l'idolatria naturale che sorge quando alcune grosse chiese si allucinano, ecc. ecc.

Però il "fuoco [AGGETTIVO BASATO SU NOME MAFIA INTERNAZIONALE]" non esiste. Il foco è foco, e uno pelato vestito di arancione è già abbastanza mediatico, e un bubbo che in pieno giorno tiene in mano una fonte di luce e calore è solo un bubbo che in pieno giorno tiene in mano una fonte di luce e calore.

Mi pare meglio ridere di questi falsi simboli!
Pisciare sui questi mammuth mediatici che nutrono solo la mafia internazionale e le sue bubberie!

Anche perché pisciarci sopra forse è una soluzione win-win...

Troppo bubbo!

05 aprile 2008

Arte """moderna""" e comunicazione
Visitando la capitale dei Wuster ho completato la riflessione bubba sull'arte """moderna""" e contemporanea (a Bubbo Bubboni).

Quattro i pilastri celesti su cui si poggia l'arguto ragionamento:
1) un tale monumento recente è costato oltre 25 milioni di euri e consiste in 2711 parallelepipedi di cemento messi malamente. I parallelepipedi non sono dipinti o altro, solo trattati con una bubbosostanza che li rende inattaccabili dalla vernice.

2) l'altare fortunatamente rubato (altrimenti era già sabbia) a Pergamon è bellissimo, la porta di Babilonia è spettacolare (onore al profeta: non è facile dire che la porta sarebbe poi stata messa in un museo quando, da nuova, manifestava una potenza bubba enorme), la testa verde è una meraviglia moderna antichissima.

3) c'è un dipinto con una bella bubba con un uccello tra le gambe ben aperte. Uno ignorante vede una bella bubba con un uccello tra le gambe ben aperte, uno colto sa come si chiama la bubba e chi è il piumato.

4) esposizione di vernice tirata a casaccio su tele di forma rotonda e grosse. Questi sono gli aggettivi essenziali dell'opera: tele rotonde e grosse.

Sintesi: possibile che oggi che la scienza economica ci ha donato gli stagisti e i precari per avere lavoro gratis in abbondanza, l'unica cosa che si riesce a fare con 25 milioni di euri è un deposito di cemento seccato? Mentre a Pergamon e Babilonia, che non avevano neppure il CAD facevano meraviglie?

Eh no, caro [NOME """ARTISTA""" delle opere di cui al pilastro 4]! La vernice a casaccio comunica rozze sensazioni bubbe ma non comunica quella fine ironia, quel significato profondo ma non esplicito, quei valori complessi e bubbi, che potevano essere espressi con un quadro, magari dipinto in un periodo dove chi fastidiava era subito al rogo e quindi bisognava essere astuti e intelligenti! Lo so anch'io che il giallo esprime... e il nero dice... e il contrasto serve... e la linea così e cosà dice cosà e così... ma allora esprimevano pensieri molto più bubbi delle oramai banali sensazioni che comunica una tela tagliata 60 anni fa.

Non parliamo della scultura. Ok, la ruggine significa... e poi? Il vetro indica... e allora? La porta di Babilonia dice mooolto di più.

Ah, che dramma vedere che l'""""artista"""" moderno ha i mezzi (materiali, non intellettuali) per fare qualcosa ma non ha niente da dire.

E' un po' come quel famoso scrittore. Scrive bene, niente da dire, ma non ha NULLA da dire. Nulla di nulla. Questo esalta la sua bravura tecnico-venditoria ma niente di più.

Troppo bubbo!
La pagliuzza d'oro
Il quesito che dovrebbero fare nei sodaggi non è "per chi vota" ma "ma come cazz* si fa a votare il tale partito? Ma è bubbo?"

La risposta del bubbino è facile facile. Si prende una pagliuzza logico-politica e si usa quella come centro del mondo. Non è difficile: anche il più feroce dei dittatori, a ben cercare, almeno una cosa buona (o una proposta di legge, una frase in un dibattito TV, una volta che ha fatto la faccia furba, una interrograzione, un sotto-emendamento che poi ha ritirato, un sospiro, un ammiccamento, un volantino elettorale, ecc.) almeno una era giusta e opportuna. Il tutto in un disegno generale bubbo, ma la pagliuzza d'oro la si trova sempre.

Es. Erode, la strage di pampini rompicazz*; Cesare, l'insalata; Napoleone, il cappello da pazzo; Hitler, i film di tedeschi che perdono; Stalin, la statua; Regan, rivalutazione dell'edonismo (nel senso che la parola era in disuso eppoi è diventata importante per milioni di sociologi), ecc.

Almeno una giusta c'è sempre, non giustifica affatto il sostegno a pazzi e criminali ma c'è e si usa la pagliuzza.

Nel famoso dibattito elettorale a cui ho assistito i due bubbi usavano ampiamente la tecnica della pagliuzza e questa sembra piacere all'elettore che ha una comoda giustificazione per sostenere di non essere del tutto idiota a votare un bubbo.

Troppo bubbo!

04 aprile 2008

Capire un cazz* - La logistica
Il ministero ne fa stampare il 30% in più perché non-si-sa-mai.

Troppo bubbo!

03 aprile 2008

Molto meglio!
I focacciari sembrano disprezzare il [CIBO CHE RAPPRESENTA IL TALE POLITICO].

Uno dei più noti assassini dei ns. tempi ha impiegato 8 anni per non farsi rieleggere, il tale è riuscito a diventare impresentabile in 2!

Focacciarum politicum rapiditate sovrana mundi!

Troppo bubbo!
La colpa, non la casta
Ieri ho sentito di persona una conferenza con due bubbi politicanti (uno per cada partito grosso).

I poveri hanno dovuto confessare tra le lacrime che non ce la fanno ad arrivare a fine legislatura! Loro tagliano le spese ma non basta!

I bubbini non pagano abbastanza tasse e mancano i soldi. Questa è la realtà per come l'hanno raccontata.

Lode alla franchezza e all'onestà dei politicanti costretti all'accorato appello.

Se non mi trovassi tra le focaccie stenterei a crederlo, anche se il famoso video mi aveva insospettito. I cartelloni urlano una carenza di mezzi spaventosa, addirittura i candidati sono vecchi, stantii e riciclatoni. I """programmi""" e gli slogan sono fondi di magazzino avanzati dai tempi del fascio (per la dx) o dall'occupazione dei 'mericani (per la sx).

Altro che casta! I bubbini non sono nemmeno in grado di mantenere degnamente i propri principi!

Oh, penuria pecunia bubbitatis dolenti! Politicum dolores et pianse miserere. Bubbinus laborem pocus et ladrones contra politcum bontatis et misericordie.

Troppo bubbo!
Ancora di corsa
Così pare che i corridori possano continuare a correre, i più da soli, qualcuno accompagnato. Tra poco dovrebbero lasciare il tale paese che potrà, finalmente festeggiare. Meno male che non sono stati invitati a trattersi ancora un po' rinviando la loro corsa.

Ho guardato qualche pagina, ma sembra che non dicano cosa si ottiene a ritirare il ricorso. Che razza di """informazione""" bubba! Così bisogna aspettare eppoi cercare il tale nome tra i miracolati del sottogoverno. Speriamo almeno che gli organismi finanziari indichino l'attuale quotazione per "ritiro ricorsi" nei bollettini ufficiali! Chi ha poi il tempo e la voglia di verificare? Resta solo la cuorisità di sapere a cosa serve una spesa bubbica che non si può mai usare per qualcosa di presentabile.

Troppo bubbo!
Ricorsi storici
Tutti si lamentano con il bubbo che ha fatto ricorso perché potrebbe rallentare la rioccupazione dei cadreghini.

Due i punti bubbi:

- premesso che la democratura è la più bella forma di governo che esiste e chi la critica è un terrorista cane, è bubbo vedere i democraturatici che dicono "chissenefrega tanto non vince!" dimentichi che la LORO teoria incriticabile dice che il potere è nelle mani del popolo, ecc. ecc.

- mi è capitato più volte di vedere queste norme scritte con i piedini bubbi per cui se uno usa la norma poi non funziona nulla. Es. la cossuttazione europe* che se uno diceva che non gli piaceva non si poteva perché non ci avevano pensato.

Le leggi sono fatte per essere scritte, citate, proposte ma non per essere applicate. I bubbini lo sanno bene quanto è difficile capirci qualcosa, ed è bubbo che anche i principi della monarchia patiscano queste sofferenze.

La soluzione bubba è che il re dia un seggio e dieci sottosegretari al bubbo che, per ringraziare, ritira il ricorso. Oh, ci vuole tanto? Non è questa ordinaria amministrazione, risparmio e buona amministrazione?

Troppo bubbo!
Competenze
Solita vendita di lauree (non come le vende lo stato europe* ma in privato). Coinvolti due professori di matematica e quattro assistenti di economia.

Domande:
- 2 prof. di matematica? Ma QUANTI clienti avevano?
- 4 ass. di economia? Ma con che cazz* di formula tariffaria le vendevano? Sta a vedere che erano lauree a punti - con autoricarica - con programma fedeltà - portabilità del corso di laurea - roaming internazionale - ecc. ecc.

Ah! Che vergogna per il tal paese! Neppure un informatico coinvolto nello scandalo, quindi contrattazione verbale e pagamenti in contanti! Che arretratezza!

Troppo bubbo!

02 aprile 2008

Questione di fisico
Mah, non sono proprio adatto a commentare fatti "su richiesta" perché il mio bubbomondo, come quello di qualunque bubbo, è molto limitato e quindi abbastanza indifferente a tutto quello che non lo ha colpito direttamente.

Comunque ho visto qualche blog sul tema fisico-on. (on. una volta voleva dire "onorevole" ora credo che stia semplicemente per "onnivoro" o "onnipresente" o "onnububbato") e quindi, come sempre senza cognizione di causa, mi appunto i miei pensamenti.

Tre i punti bubbi:

- Come già avevo notato, il fatto che un gruppo di accademici scriva e firmi un foglio esprimendo delle idee è un gesto di un coraggio sovra-focciaro. Il focacciaro cattolicamente si lamenta e tanto, ma SOLO a casa e a porte chiuse. Uscire allo scoperto in modo tracciabile è meritevole che codesti professori siano espulsi dalle istituzioni accademiche focacciare per incompatibilità ideologica con un sistema che premia arroganti quizzaroli ed espelle buoni ricercatori. Al solito questa saggia frase non vuol dire che chi resta è un quizzarolo, ma vuol dire che il sistema è coerente con il quizzarolo ed è a disagio con il buon ricercatore. Le incoerenze, se c'è tempo, mano a mano saranno soppresse. Del resto anche il buon ricercatore che resta comunque ha la certezza assoluta di non esprimere tutto il suo potenziale perché è inserito in un sistema bubbo. In ogni caso è meglio se c'è meno disagio nel sistema e se chi è buono va in esilio volontariamente. Un po come si dice nelle aziende grosse: "se lavori qui non sei così valido, altrimenti lavoreresti altrove".

- Avevano costruito l'antico "muro della capitale dei Wuster" per trattenere "a forza" intellettuali e classe media. Non è più bubbo un sistema dove gli intellettuali sono cortesemente invitati a togliersi dai piedi?

- Se io dico "il debito bubbico è calato dell'1.8% usando dati normalizzati e bubbizzati" ci metto un secondo. Se un bubbo cerca di verificare se la frase è """vera""" ci mette non meno di una settimana. Quindi è meglio dire "on. ha il naso lungo" che raccogliere mail, dati, info per dimostrare che on. mente.

Il punto è CHI voleva on. al posto del fisico? Forse on. voleva esprimere dei valori buoni quali la vicinanza ideologica o religiosa, l'amicizia, la famiglia, il consenso, ecc. Mentre il fisco vuole esprimere valori bubbi come le noiose pubblicazioni, la ricerca oscura, lo scassamento di particelle, ecc.

On. non deve chiedere il consenso agli elettori (ma al bubbo che fa le liste), fisico deve chiedere di essere eletto a bubbi vari.
Mi pare che il valore della sicurezza e della stabilità prevalga su quello dell'incertezza e della mendicità.

L'unico punto a favore del fisico è che, con la sua condizione, permette agli on. di esercitare la pietà e l'elemosina. Che, ricordo, sono un dovere per i nobili.

Troppo bubbo!

01 aprile 2008

Idee per leggi bubbiche
Dal "ticket", dicono i markettari, si capisce il cliente. E' vero, basta pensare agli acquisti del bubbo e viene fuori quello che *in realtà* il bubbo pensa in materia ambientale, la competenza tecnologica che ha, la bubbità che esprime nel suo trascinarsi per il mondo.

Anche per questo nessuno analizzerebbe mai i ticket dei clienti del [NOME DI CATENA DI SUPERMERCATI A BASSO COSTO], altrmenti troverebbe solo poveri, criminali vari e Bubbo Bubboni.

Proposta di legge privaci europe*: il carrello della spesa deve essere coperto con il "velo della spesa" in modo che i vicini non sappiano quello che compri e, quindi, non violino la privaci dello spingitore del medesimo carrello.

Oh, basta faccie stupite perché acquisti [NOME PRODOTTO 1] e [NOME PRODOTTO 2] in quantità industriali. Saranno fatti del bubbo quello che ci fa, no?

Ovviamente gli autoritari possono squarciare il "velo della spesa" e ficcanasare tra peperoni e [NOME PRODOTTO MINIMIZZATO] a piacimento.

Troppo bubbo!
Capire tutto: la fotografia digitale
Da anni sono vietati i cellulari con fotocamera nei seggi elettorali, ma siccome i votanti sono, generalmente, vestiti la misura non è mai servita contro il voto di scambio.

Così l'astuto e competente [NOME CARICA PUBBLICA] ha:
1) bloccato l'invio di MMS su tutto il territorio nazionale nell'orario di apertura dei seggi (tanto nessuno li usava se non per fini bubbi e comunque le votazioni durano molto meno del tempo medio di transito dei messaggi);
2) messo delle appostite lampadine che impediscono di fare foto. Si tratta di lampadine bruciate così non c'è luce sufficiente e quindi 1) si risparmia energia; 2) si riusa; 3) gli elettori non si spaventano a vedere chi hanno """eletto""".

Quanto agli eventuali flash serviranno agli scrutatori per gestire il papeleo rapidamente e correttamente.

Troppo bubbo!
La giusta critica
Così oggi ascoltavo un pezzetto di radio. Siccome è stato un po' insolito me lo appunto qui. Il capace giornalista intervistava il noto architetto [NOME FAMOSO ARCHITETTO] in merito alle (ho poi scoperto dopo) colate di cemento che si stanno per abbattere su una zona non proprio benedetta dall'arte e dal buon gusto mattonaro.

Quando l'arch. [NOME FAMOSO ARCHITETTO] ha detto che stava pensando di progettare una torre di *ALMENO* 200 metri visto che il tema era l'ambiente è successo un fatto bubbo. Il giornalista è scoppiato a ridere fragorosamente, al punto che l'architetto ha dovuto interrompere di dire bubberie e chiedere bubbamente "che c'è?". A quel punto il giornalista ha illustrato che una torre di cemento è ottima per le tangenti o per chi si arrichisce alle spalle dei bubbini ma è pessima per l'ambiente, il consumo di energia, la qualità della vita, il futuro (di chi vive in quello sfigato territorio e non altrove), i poveracci, gli immigrati (che sarebbero solo "invisibili" caduti dai ponteggi), ecc. ecc.

Al che il famoso architetto ha iniziato a piangere, ha auspicato che la massa di soldi sia usata affinché giovani progettisti possano sperimentare delle soluzioni a basso impatto ambientale fatte con materiali innovativi e brevettati. Il giornalista stava per riprenderlo, quando l'architetto ha detto che i brevetti sarebbero stati pagati dalla comunità e messi a disposizione del mondo affiché anche le tecnologie delle costruzioni si possano evolvere aggiungendo intelligenza e non tangenti e ruberie. Inoltre, regalando valore al mondo, l'architetto spera anche che si eviti un clima di conflitto tra le nazioni che pare di essere all'alba della prima guerra mondiale e non al tramonto della seconda!

Mah, è stato un radiogionale lungo, così poi hanno tagliato lo """"sport"""" e sono passati direttamente al programma successivo.

Troppo bubbo!
Finalmente notizie!
La bubbità non è di per se un male o una cosa di cui vergognarsi. E' uno stato della materia bubba e, come tale, è neutra.

Così dice la teoria generale della bubbità, però non sono sicuro che sia vero. Questa mattina, mentre ristagno tra le focaccie, ho ascoltato un pezzo di radio più lungo del solito (per sbaglio, non potevo cambiare subito canale) e mi sono reso conto che la bubbità può essere nociva.

Non possono essere accusato di antibubbismo (anche perché IO sono bubbo), ma credo che ogni tanto è meglio vedere le cose come, in apparenza, non sono che per quello che sono. Del resto non si è mai capito come sono """davvero""" e quindi perché non credere che siano un po' meno bubbe di come, comunque, non sono """davvero"""?

Così, ognitanto, mi va di appuntarmi cose che non sono """davvero""" andare così, in una lingua che tanto non capisco, solo per debubbizzare un po' un mondo che è troppo bubbo. Invece, ognitantaltro, mi appunto le cose come sono andate """davvero""" (come se lo sapessi o se, le poche volte che lo so, lo capissi!).

Malem bubbitatis realitatis excede capacitatis bubbinos intra-focatia. Realitatis mejora magnum cum bubbinus visionem mundi gaudium.

Troppo bubbo!