30 giugno 2006

Meno pallottole a questo mondo!
In questi giorni l'ONU discute del traffico d'armi.

Ho letto che per ogni individuo su questo pianeta, ogni anno, vengono prodotte due pallottole.

Proposta per ridurre la spesa bellica che grava sui poveracci: migliorare la precisione di tiro.

Ma mirano prima di sparare o cosa? Anche io al tirassegno del lunapark ottengo risultati migliori!
Dati sui form
A forza di scrivere bubbate nei form ho ricevuto l'invito a partecipare ad una conferenza (a pagamento) sulla gestione delle scorie nucleari.
Non male per un antinuclearista!

La conferenza "will focus on clarity and consensus." Cioè su come gestire le masse e i pennivendoli. Non andrò, ma certo ci sarà da imparare vedendo la comunicazione nuclearista nei mesi a venire. Il marketing criminale è sempre avanzatissimo e ispirante per tutte le attività tradizionali.

Io avanzerei una proposta: sospensione del premio Nobel per la fisica fino a quando non sarà trovata una soluzione decente per le socorie. Credo che questa proposta rispetti lo spirito di Nobel più che l'assegnazione del premio a quei baroni nuclearisti che poi imperversano nelle aree della sx atomica.

Mah, la proposta è chiara ma non so se susciterà consenso...
La tantalizzazione dei diritti
Tantalo, come punzione eterna per una serie di crimini contro gli dei, fu messo vicino ad acqua e frutta che si allontano ogni volta che cerca di raggiungerle (oltre ad essere sotto un sasso che minaccia di schiacciarlo).

Una tecnologia analoga si usa oggi con tante cose un tempo date per scontate. Es. pensioni, contratti di lavoro, ecc.
Ci sono, non sono ridotti, ma sono irragiungibili attraverso una serie di condizioni che non possono essere soddisfatte. Un tempo c'era solo il famoso "Si fa credito solo ai 90enni accompagnati dai genitori", oggi milioni di bubbini vedono i loro diritti tantalizzati ma non soppressi.

Si vede che gli esperti hanno consigliato di non sopprimere i diritti ma di tantalizzarli in modo da ridurre i costi e da non avere lamentele nella società.

29 giugno 2006

Risparmi
Ora si parla già meno del numero di parlamentari post-referendum, ma non vedo commenti adeguati. Come per le tasse, il problema non è la spesa ma l'efficacia della stessa.

Ora che i parlamentari sono di nomina partitica, quindi sono automaticamente fedeli, c'è da chiedersi a cosa servono, più che quanti sono o quanto costano.
Servono o tutto dipende dal capobastone? Lavorano o tutto viene fatto dai ministri, dai consulenti amici, dai lobbisti e dall'apparato burocratico?

Boh? La prima impressione è che pochissimi e rarissimamente si muovano in modo diverso dal capo e quando lo fanno sono giudicati traditori o franchitiratori.
I lobbisti sono da contare tra i politici, perché decidono, coordinano, raggiungono degli obiettivi e mazzuolano gli avversari.

Adesso, più che generici parlamentari, servono più senatori a vita, non troppo vecchi e fedelissimi. Magari qualcuno provvederà presto. Molto bubbo!

27 giugno 2006

Un po' di salute
La società dei bubbi consumatori ha una percezione molto strana di alcune cose. Es. nel passato la medicina era percepita come sempre corretta e avanzata. Oggi alcuni vecchi bubbi la pensano ancora così ma i più vedono un campo di grandissima approssimazione, comprendono come vi sia una notevole ignoranza di molte questioni fondamentali e di come il medico medio curi un paziente medio.

E' un modo classico di riduzione dei costi che, ad esempio, spiega bene perché ogni tanto qualcuno muore per un vaccino o per una medicina.
In realtà, dato che le persone sono fatte ancora in modo natuale, sarebbe necessario capire bene se il vaccino si adatta allo specifico individuo prima di farlo. E per gli ultra-ricchi funziona proprio così: prima gli esami approfonditi e specifici, poi la medicina. Ma per la massa, siccome pochi morirano, è più conveniente non fare nessun controllo e vedere come va.

Analogamente il medico medio cura un paziente teorico e al 90 e più% ha ragione a farlo. Sfortunatamente se il paziente reale ha una malattia diversa dalla maggioranza non sarà curato o verrà danneggiato da una cura inappropriata.

Lo stesso capita con i PC o con il management. La cura è sempre la stessa, se poi non si adatta all'organismo... ci sarà presto un altro organismo da curare!

26 giugno 2006

Simple Math
Perché 400 parlamentari dovrebbero costare meno di 600? Il costo complessivo dipende dal numero e dal costo unitario secondo formula matematica che anche un bubbo dovrebbe aver imparato in seconda elementare...

Sembra che nessuno abbia il coraggio di dire un buon motivo per non cambiare la cossuttazione: quella fu scritta da persone di valore, questi che la vogliono riformare sono dei piccoli bubbi intrallazzoni. Meglio se non toccano cose che non capiscono, basta vedere il disastro totale che hanno combinato con il maggioritario.
Gli oggetti che non possono esistere
Ogni tanto nella pubblicità ritorna il tema degli oggetti che non possono esistere, tipo scarpette con razzi, la microtrasmittente satellitare di 007 o dei fumetti, ecc.
In genere questi oggetti di fantasia non possono esistere perché la quantità di energia che dovrebbere essere immagazzinata in pochi cm3 sarebbe enorme, superiore ad un comune esplosivo.

Anche il cellulare con 2 SIM non può esistere semplicemente perché l'operatore non gradisce. Questo mi pare un buon esempio di come il libero mercato è più inesistente della scarpetta con i razzi.

Infatti l'una può anche contravvenire alle leggi della fisica ma il cellulare con 2 SIM contravverrebbe alle ben più potenti leggi del potere bubbo. Impossibile!

24 giugno 2006

Il rapinatore simpatico
Non ho più i riferimenti, ma ricordo di aver letto che secondo il solito sondaggio la maggior parte delle persone non trovano immorale rubare alle banche.
E' di questa settimana la notizia di un cliente che ha rubato dei contanti approfittando della distrazione del cassiere, ecc.
Effettivamente basta capire qualcosa di commissioni e investimenti proposti dalle banche per comprendere queste posizioni, anche se sono inammissibili e ripuganti per la convivenza civile e lo sviluppo economico oltre che costituire un reato.

Così quando ho letto che il famoso architetto ha strafottuto una banca progettandogli un grattacelo ho pensato subito che si tratta di una vendetta dei rapinati dalle banche.
Banche, avete voi fregato con commissioni, investimenti che vi gonfiavano le tasche, avete dormito anziché gestire i fondi, avete rapinato le vecchiette e siete stati deboli con i forti, avete torturato con TAE da incubo e tassi da paura?
Bene, ora arriva il famoso architetto che vi progetta un edificio che tra progetto, costruzione e spese di esercizio e manutenzione dovreste chiamare "contrappasso".

Peccato che il grattacelo sia un senza senso anche dal punto di vista energetico, quindi lo pagheremo tutti e molto caro.
Ci sarà, come si usa ora, l'esca ecologica. Ad esempio le maniglie del 300esimo piano saranno in bambù di Timbuktu riciclato, giusto per fare il comunicato stampa e dire qualcosa all'inaugurazione, ma per il resto è una disspazione di energia e materiali senza senso.

Troppo bubbo l'architetto!
Il tecnico inetto
Vedo che spesso i tecnici non capiscono il marketing.

Storico, ad esempio, il bubbo che pensava di offire uno sconto sul prezzo del cd appena uscito ai fan dell'"artista" attraverso un sms! Ogni markettaro sa che il fan va spremuto come un limone proprio perché ha denunciato il suo interesse verso l'"artista"! E via di cd doppi, edizioni in pelle, doppio cd+dvd, concerto live, concerto live con intervista, concerto live in un giorno di pioggia, remix, ecc.

Ad esempio il tecnico non capisce perché un biglietto per il teatro acquistato in rete costi 3 € extra rispetto al bottighino, oppure il checkin sul sito dia un extra di 25 punti FQTV (circa 10 € di regalo).

Ah, capire la value chain!
La pravda
Da quando è stata soppressa la libertà d'opinione ho smesso di usare nomi e marchi parlando in pubblico. Tuttavia qui pesco due titoli dalla prima pagina di quotidiani in edicola (22 giugno 2006) e li riporto senza commento.

La stampa - Berlusconi: chi è per il sì indegno se resta a casa
Repubblica - Berlusconi: indegno dell'Italia chi vota no
Il governo delle tecnologie
Per una serie di motivi il vecchio governo voleva tanto che partisse subito una certa tecnologia.
Il nuovo, ovviamente, l'ha rinviata e fin qui è una normale espressione del potere.
Però mi ha colpito il fatto che prima del rinvio il bubbo ministro abbia incontrato pubblicamente un industriale che sarebbe stato danneggiato dalla tecnologia in oggetto.
Sia chiaro, dice implicitamente il ministro, che la gestione delle tecnologie serve a fare cassa e/o portafoglio.
Se tanti tecnici capissero questa banalità forse la situazione del settore sarebbe migliore.
Es. nella medicina non si fa ricerca su tutte le malattie. Prima il bravo ricercatore si chiede che cosa rende e poi, eticamente, si muove. Invece nell'ITC vedo che tanti dissipano energie per tecnologie poco spremibili dalle value chain del potere.
No! Perchè? Perchè no!
Avevo pochi dubbi sulla vittoria del NO prima di trascorrere una settimana nel paese della pizza. Ok, mi aspettavo un'affluenza ridicola ma che i pochi votanti fossero ben convinti sul NO.
Invece ho sentito una campagna referendaria incredibile. Se qualche bubbo dicesse "votate NO perchè lo dico io" già avrebbe fornito motivazioni migliori di quelle che forniscono gli augusti politicanti che alla radio spegano le ragioni del NO.
Ho sentito addirittura uno (vero, potessero morire subito 100 fascisti se mento) che motivava il NO con il fatto che un articolo della cossuttazione passava da 2 a 116 righe di testo!
A questo punto non so chi vincerà. Mi aspetto che con pochissimi voti il risultato sia sostanzialmente casuale ma ben commentabile con il senno di poi.
Ma dico i politicanti non potevano chiedere (pagando i soliti 100.000 euro che usano per una consulenza "amica") a uno furbo di spiegargli perché NO? Farsi fare dieci punti un minimo sensati da ripetere a pappagallo era troppo?

Da notare come l'esca abbia funzionato bene anche questa volta.
Ho già detto della strategia dell'esca e di come sia valida nel marketing come nella politica.
Riassumo qualche esempio:
- Tasse: si tassano 100 cose ma nel comunicato stampa si punta l'attenzione su una un po' stramba. I pennivendoli partono, i lettori criticano, quell'una si toglie e via con le altre 99 senza nessuna critica;
- Prezzi: una brevissima formuletta comprensibile e poi via con le clausole in corpo Enron 0.6 pt. Es. lo scatto alla risposta nel paese della pizza ha raggiunto i 16 cent a fronte di formule "tutto gratis, ti porti a casa anche la "modella" dell'annuncio che stira come in tintoria e cucina come un mcdonaldo";
- Leggi: un provvedimento populista tipo "meno parlamentari", "meno privilegi ai bubbi ricchi", "più pallone ai coglion*", ecc. e poi via con la "polpa" per mafia e amici;
- Stipendio dell'A.D.: "li decide un comitato", "sono allineati alla media europea" e poi via ad aspettare gli azionisti dietro l'angolo oscuro per saccheggiare milioni di euri.

Non è difficile contrastare l'esca, ma occorre pensarci. Chiaro che per i politicanti attuali non era facile...

15 giugno 2006

L'iniqua tassa - 2
Premesso che il problema è sempre il modo di usare i soldi delle tasse più che l'arzigogolo inventato per giustificare il prelievo una delle tasse più inique e dannose è sicuramente quella a tutela della pirateria.
Vi sono dei pirati che prelevano fino al 94% degli introiti che andrebbero agli autori ed esecutori di brani musicali con la scusa di tutarne gli interessi, mettere su lo starsystem, ecc. Questi pirati hanno buoni lobbysti a livello modiale e così si sono fatti fare delle leggi a tutela di un modello di business vecchio e inadeguato.
Ad esempio è grazie a questi pirati se in qualsiasi supermercato si può acquistare un MP3 player ma non un mp3.
Nel paese della pizza i lobbysti si sono fatti fare una tassa sui supporti di memorizzazione appoggiandosi ad una precedente europeata che consente queste cazzat* a livello nazionale.
¡Ebbene ora anche nel paese dei pinchos, sempre riferendosi alla medesima europeata, voglio mettere la stessa tassa!
Le persone si possono anche muovere in europa ma i bubbi lobbisti sono sempre un passo avanti e hanno amici ovunque.

14 giugno 2006

L'iniqua tassa
Non essendo, per fortuna, quotidianamente nel paese della pizza ho solo una limitata percezione dei fatti che per gli indigeni sono scontati.
Ad esempio la ressa presso i notai per via dei timori di tasse sulla successione e conseguenti donazioni urgenti mi giunge indirettamente, non vedendo le code di persona.
Già ecco chi ha votato per chi ha perso: (50%-24.000) timorosi di iniqui balzelli che puntualmente arriveranno.
Analogamente per la stupida possibilità di innalzare la tassazione sulle rendite finanziarie, subito nascono comportamenti strampalati sperando di cavarsela o almeno di limitare i danni.
Del resto la necessità di aggirare le imposte nasce da lontano. Nell'antica Olanda inventarono le slitte quando fu messa una tassa sulle ruote delle carrozze...
Però mi stupisce l'europeata di una tassa sulle mail e sugli SMS. Alé, subito smentite e critiche come se piovesse: guai a fermare il progesso e la digitalizzazione con 0,015 euro per SMS e 0,00001 euro per mail!! Invece l'IVA al 20% su SMS, ricariche, terminali, ADSL, PC, ecc. va bene. Boh? Che bubbata!
Forse il buon bubbo dovrebbe occuparsi di chi si puppa le tasse anziché del puro importo. E che, bubbamente, si dà per scontato che il grosso vada agli amici e ai reali e non ritorni ai bubbini pagatori in altra forma.

13 giugno 2006

Dati buoni
Constatazioni sui risultati elettorali:
- i dati nazionali completi non li ho trovati. Boh? Non è che cerchi spesso ma una bella tabellina con bianche, nulle e contestate in numero e % non l'ho trovata. A forza di offuscare e semplificare...
- i dati "buoni" sono ad esempio quelli del comune dei gianduiotti e indicano due cose interessanti. I simboli "simili" ad altri premiano le liste "fasulle" che li mettono su. Uno dei pregi del maggioritario è appunto la proliferazione delle liste di disturbo e quelle più efficaci sono quelle graficamente simili alla lista da attaccare. Perché non ci sono quindi selve di alberelli e bandierine di guerra? Boh? Forse i disturbatori sono poco avveduti. Mettere due croci sulla scheda è strano, quindi il sindaco prende più voti delle liste collegate e vanno bene le liste di disturbo con il nome del sindaco.

11 giugno 2006

La mente del bubbo
Ancora poco si sa su come "funziona" la mente del bubbo. La TAC ha permesso di fare dei passi in avanti perché almeno di capisce quali zone del cervello sono attive quando il bubbo compie determinate azioni o prova determinate sensazioni.
Sapendo se le zone del cervello attivate sono di superficie (quindi più "avanzate" e "moderne") o profonde (quindi ereditate dalle scimmie nell'antichità) si possono scrivere delle belle pubblicazioni scientifiche e dei piacevoli articoli di giornale.
L'osservazione diretta però consente di anticipare alcune "scoperte" che saranno fatte in seguito.

Il bubbo non va mai sollecitato perché comuque non serve. Quindi arrivati ad uno sportello per una richiesta di informazioni è bene iniziare con una domanda di scarsa rilevanza, capire se si ha a che fare con un bubbo e valutare il grado di bubbità almeno approssimativamente e quindi decidere se proseguire con le domande o ritirarsi velocemente. Gli studi permetteranno di capire cosa succede quando la mente del bubbo viene sollecitata: le comunicazioni finiscono in una specie di /dev/null oppure attivano delle zone del cervello sbagliate? Io credo che nella mente del bubbo le domande complesse determinino dei collegamenti verso zone del cervello deputate alle risposte banali e null'altro. Il bubbo annulla la complessità e ripropone gli unici ragionamenti che è in grado di memorizzare. Tuttavia resta da spiegare perché il bubbo sollecitato, dopo un po', si ribella e morde. Forse c'è un contatore che si attiva quando il collegamento tra domanda e risposta non è pertinente e, anche se viene data una risposta, questa abbassa la soglia di ribellione del bubbo.

Altro punto importante è che a seconda del messaggio esterno il bubbo attiva zone del cervello diverse con potenzialità predefinite. Es. in un messaggio mail MAI usare frasi del tipo "Se A allora B, altimenti C". La zona del cervello usata per la lettura delle mail non gestisce il costrutto e quindi lo traduce sempre in "B=true". Se proprio si ha bisogno del costrutto sopracitato occorre spezzarlo in due o più mail o usare il telefono, sempre con cautela dato che non c'è garanzia di attivazione della giusta parte del cervello.

Ancora non so quale tipo di ragionamenti possono essere gestiti quando l'input è il blog, il web, il .pdf o il .ppt. So che il .doc determina solo il desiderio di non-apertura del documento e la ricerca di alternative e che il .txt è un estensione non riconosciuta.

Lo studio a distanza del funzionamento del cervello ha una palese utilità nell'ambito 007, quindi c'è da aspettarsi che presto ogni uso del pc sarà mappato e capito. Speriamo solo che abbiano la bontà di mettere una sintesi dei risultati in un .avi o, al massimo, in un .ppt!

09 giugno 2006

Noia portale
Oh, tempo di cambiamenti per i portali degli operatori mobili. Uno è anche migliorato! Sembra addirittura che si possa accere alla mail per due gg consecutivi!
L'altro invece mi lascia sempre perplesso. Ho l'impressione che sia progettato da bubbi con specifiche distorsioni mentali, es. psicologi, HR specialist, teorici del web, torturatori o simili.
Viceversa riconosco lo stile trullo-marketing in questa comunicazione che annuncia... un problema come se fosse una grade figata. Bravi!
"Cogliamo l'occasione per anticiparti che a partire dall'11 giugno 2006 il servizio NOMEOPERATORE Mail si chiamerà Mail e si arricchirà di nuove funzionalità.
Con il rilascio del nuovo servizio Mail, l'ascolto delle e-mail tramite il cellulare non sarà più disponibile."
Bello no? Il cambio di nome della mail in mail (ma chi mai la chiamava NOMEOPERATORE Mail???) e l'annuncio di nuove funzionalità (non specificate) seguito dal taglio di una buona funzionalità. Troppo bubbo!

08 giugno 2006

Sondaggio contro il DRM?
Che i sondaggi non siano un modo valido per prevedere il futuro è già noto (a Bubbo Bubboni).
Ora arriva una conferma dall'inchiesta commissionata da un costruttore di terminali. Dice il comunicato stampa che "quasi la metà (42%) degli intervistati in tutto il mondo desidera che stampanti, PC, stereo, TV e telefoni cellulari siano interconnessi.".
E' una critica al DRM? E' una consapevolezza dell'importanza degli standard e delle certificazioni? E' una rivolta contro l'RPC-2, il blue-ray, il TCPA e la posizione dei connettori sugli apparecchi? Assolutamente no! Il bubbo medio non capisce la domanda, le sue implicazioni e consguenze ma non può (e non evita) di rispondere.
Analogamente nei sondaggi emerge sempre l'entusiasmo per la domotica anche se non è chiaro che occorre disintegrare l'alloggio solo per iniziare a giocare, che l'elettricista non vede l'ora di integrare tutto nella fattura, ecc. ecc.
Cmq q'ti sontaggi servono a chi li commissiona per fare un buon comunicato stampa (che poi viene diffuso agevolmente dai pennivendoli, tanto riempie) e per spiegare che quel nuovo "prodottino" nasce proprio dal sondaggio.
In passato pensavo che i sondaggi potessero lenire lo strees di un management sempre meno competente nelle scelte che fa (o che subisce), ma ora credo che l'unico uso sia marketing.
Del resto chi sarebbe così bubbo da basare una scelta sull'indicazione ricevuta da una massa di bubbi che non hanno capito la domanda?

07 giugno 2006

Pensiero laterale
Grande bubbo

Coltivare il pensiero laterale è un dovere e qualche volta incappo in un'attività dove questo compito è embedded.
Così mentre cercavo un nome per una srl sono finito in uno dei rari (l'unico?) forum dove ci sono delle donne *autentiche* che ciattano. In anni di rete non sono mai stato così certo di chi si nasconde dietro ad un nick, a parte i miei...
Come si fa a capire che c'è una donna dietro al vetro di Internet? Tutti usiamo nick come Moana, UnaBionda, ecc. ecc. fin da quando Internet era bambina, le foto ritoccate da quando esistono le foto, ecc. ecc.
Però ci sono dei modi di pensare che non sono quelli dei soliti tizi e che non si possono imitare neppure lontanamente.
Il forum riguarda la scelta dei nomi per i nascituri (!!!). Vedere che quando una prossima mamma ha proposto "Selene" non c'è stata la tradizionale stampede di link zozzi, ma solo una moderata osservazione che il nome sembrava quello di un'attice porno, indica *inequivocabilmente* che i nick femminili sono autentici!

06 giugno 2006

Crimini wireless
Uno dei principali attentati all'innovazione del mondo wireless riguarda sicuramente l'assenza di una tecnologia full-mobility a costo contenuto e con dati illimitati (=limitati dalla velocità di cifra e non dal bubbo operatore).
Su questo l'UMTS e l'HSDPA non hanno e non avranno mai nulla da dire, come pure GPRS o EDGE.
Bello vedere come un po' di marketing possa però rimediare al casino tecnologico nato da errori di progettazione colossali.
Così c'è un bubbo operatore permette la navigazione senza limiti di traffico e gratuitamente... per una settimana. Poi si pagano 9 euri al mese oppure 1 euro al giorno (ok, non sembra tanto), che alla fine della promozione diventano 15 e 2 (ehi, forse è meglio trovare un alternativa).
La limitazione vera, scritta sul sito in corpo Enron True Type 8pt, è però che c'è un max giornaliero di 10 MB!
E il "senza limiti" o la "flat" della press-release?
E il trucchetto di permettere l'uso solo con un browser dedicato, senza nessuna garanzia o indicazione circa i protocolli trasportati?
Sono convinto che se solo esitesse un offerta dati "pura" di costo sensato e senza limiti (davvero, senza fine print o una durata massima di 2 mesi in promozione pre-mazzate) ci sarebbero delle opportunità di innovazione incredibili. O meglio, è evidente che ora non si può fare traffico dati in full-mobility in modo "stabile".
Ok, aspettiamo WiMax, ma senza trattenere il fiato...

05 giugno 2006

main()
Ho appena letto che una manifatturiera TLC si è comperata un produttore di SW per VoIP.
E' il secondo caso di acquisto simile in pochi mesi.
Siccome un buon capone non capisce nulla di sviluppo SW, salvo pensare che gli sviluppatori siano feccia, è evidente che gli analisiti pensano che il SW VoIP sia una grande bubberia.
Ahaha! Se sapessero/capissero che cosa si sono appena portati a casa e che cosa avrebbero davvero dovuto comperare!
Che bella la vita quando non si capisce un cazz* di SW!
ICI olimpica e comunicazione
Ahh! Anche Bubbo Bubboni se è a corto di informazioni non può vedere bene nella palla di cristallo! C'è poco da fare.
Con i recenti giochi olimpici sono stati trasferiti soldi agli amici che ora devono rientrare in cassa. Non sapevo che l'ICI (con l'attuale legge) non può essere alzata oltre il 7 per mille, quindi anche se si è chiusa la parentesi elettorale non è questo il numerino da modificare per avere la tanto necessaria ICI olimpica.
Quindi è necessario abbassare l'ICI... e alzare le rendite catastali. A questo punto si può:
1) strombazzare l'abbassamento;
2) strombazzare l'equa distribuzione stile Robin Hood;
3) sanare i debiti creati dai bonifici fatti agli amici.
Bubb's math!
Tecnica di comunicazione del prezzo
I livelli raggiunti dai piani tariffari mobili sono incredibili. I prezzi sono saliti un sacco, i dati continuano a non essere utilizzabili, i canoni anche per i prepagati sono martellanti.
In tanto marasma però spicca la sempilicità della comunicazione.
Oh, finalmente il bubbo può vedere dei prezzi semplici che si comunicano in due linee!
Es. (i piani business sono ancora peggiori):
7 centesimi di Euro al minuto (IVA escl.) per tutte le chiamate ai numeri di rete fissa o mobile; 0 centesimi di Euro al minuto (IVA escl.) per tutte le chiamate nazionali ai numeri di rete fissa o mobile effettuate il sabato e la domenica e nei giorni festivi.
Ahh! In due linee è detto tutto! I prezzi sono IVA escl. perché è un piano business. Il bubbo è contento.

Poi si scopre che:
- l'offerta prevede la sottoscrizione di un abbonamento aziendale della durata di 24 mesi con un canone di 7 euro al mese;
- per ogni telefonata (comprese quelle "gratuite") sono addebitati 12,5 centesimi di Euro (IVA escl.) alla risposta;
- la tariffazione è a scatti di 30 secondi;
- il valore del singolo scatto 3,5 centesimi di Euro (IVA escl.);
- la tariffazione a tempo è gratuita nel weekend fino al 5° minuto, superato il 5° minuto si applicano le condizioni valide dal lunedì al venerdì;
- le chiamate verso i colleghi sono gratuite solo per i primi 15 minuti.

Ahh! Adesso è tutto chiaro, tralasciando SMS, videochiamate e internazionali...

01 giugno 2006

Anche nel male ci può essere un po' di bene
Oh, la flat mi permette nuovamente di appuntarmi guizzi di saggezza sul blog.

Durante il recente soggiorno tra le pizze mi ha colpito una notizia che la radio ha riportato per un paio di giorni. Parlando del terremoto in Indonesia i gr ricordavano come la CEI avesse stanziato 2 milioni di euro dai fondi dell'8 per mille.

Vale però la pena di ricordare che nel 2004 l'8 per mille ha reso alla CEI 782 milioni di euro, di cui solo 190 milioni sono andati per generiche "opere di carità". Il resto serve per il culto e gli stipendi dei preti.

Gentili, no? Intendo quelli del GR a citare l'8 per mille proprio in questo periodo. Uno spottino gratuito via comunicato stampa CEI, il tutto senza mettere i dati nella giusta prospettiva. Che bubbi!