29 maggio 2011

In mentis sana
Dice la lettera (ma di carta) tutta bubba "La presente deve essere consegnata a mani del destinatario. Se questa è assente può essere consegnata a [blabla bubu bibo bibo] purché il consegnatario non manifestamente affetto da malattia mentale [bibo bobi]."

Che peccato:

1) se il destinatario è assente mandare una mail, un sms, un piccione viaggiatore, fare la consegna la sera, telefonare, ecc. ecc. è troppo moderno o sarebbe troppo poco punitivo per chi ha osato non essere a disposizione del mittente?

2) finalmente c'è un ambito dove la manifesta malattia mentale è a) rilevata b) usata per cercare una soluzione. Viceversa per mille altre cose la malattia mentale non rileva, al più dopo il sanguinoso delitto ma solo per dare il giusto lavoro a chi ci dormiva su.

Così i pazzi non saranno assistiti, ma almeno non riceveranno le lettere bubbe.

Troppo bubbo!

25 maggio 2011

Fukushima lessons
"Impermeabile: 30 metri"

Sembrerebbe chiaro di cosa si parla. Ma visto che si tratta della scheda tecnica di un orologio DA PARETE da 700 grammi e 30 cm di diametro ho l'impressione che il target sia diventato molto più dinamico di quello che sembra.

Troppo bubbo!

23 maggio 2011

Cuponi cupiditas
Anche io faccio quello dei tagliandi che arriva la mail, paghi e poi vai al ristorante ma non paghi più perché hai già pagato. Beh, quasi. Le regole del tagliando sono ben più tassative e rilevanti delle leggi e delle cossuttazioni e spesso c'è quello delle bevande. Infatti il cuponazzo ti permette cose tipo "Pizza a sfinimento + bevanda da 20 pl": praticamente il rischio di danni alla salute è altissimo! Quindi i soliti trucchi: acqua del bagno, bottiglietta (e testa) in borsa, ecc. mappoi magari serve anche un litrozzo extra e che si paga ma coi soldi.

Maqui sorge l'idea bubba. Dato che quello del cuponazzo tanto cambia tutto l'andazzo del ristorante, e demolisce uno degli indicatori della crisi più stupidi ed apprezza dai bubbi comè il ristorante pieno, sarebbe ora che tutti gli scientifici studino una cannuccia filtrante.

Avevo visto che cè una cannuccia che tu sei tutto povero e bevi dalle pozzanghere (magari perché il referendu non l'hanno fatto e il liberismo ha massacrato la nazione) e l'acqua è buona perché la cannuccia è tutta scientifica.

Ma sarebbe utile una cannuccia per quelli del cuponazzo che cè l'aceto, l'olio o la soia in tavola e tu bevi acqua ma senza che nessuno sene accorga e senza pagare perché hai già pagato.

Troppo bubbo!

18 maggio 2011

Momentus salvatio bubbini politicus
Quello che cè questa cosa dei cibi tutti locali e sani, ma cari e bubbi, non mi piace più di tanto. Dopo un po' mi pare un andazzo che perde i valori sani e rimane il prezzo che qualcuno si intasca.

Ma forse è anche perché è l'ultima fase di quel cammino del bubbino che cerca (senza capirlo) di trovarsi uno spazio senza combattere.

Prima era la politica,
poi sono arrivati i partiti con le correnti e i principi delle tessere,
allora il bubbino è scappato nel sindacato,
poi sono arrivati gli accordi grossi e poco chiari,
allora il bubbino è scappato nella scuola che i genitori partecipano,
poi risulta che cambiano le norme, arrivano i partiti organizzati e che proprio non cè verso che abbia senso,
allora il bubbino è scappato nelle associazioni dei consumati,
poi si capisce che fanno i soldi con quello dei concorsi, le consulenze e tutto,
allora il bubbino è scappato in quello del cibo tutto locale.

Ma non era meglio prenderle a piè fermo in una delle fasi, che tra un po' rimarranno solo le lotte contro gli inciuci nei cimiteri?

Troppo bubbo!
Democraticus extensionis
Quello del movimento 15-M è estrematamente interessante e, anche se tutti i periodici ne parlano e cè quello del video mi pare bubbo osservarne il lato bubbo.

1) La cosa che più molesta i potentati è sempre non considerarli interlocutori. Questo li manda nella confusione. Anziché chiedere tutti umili pane e lavoro al principe di turno quelli del 15-M ragionano tra di loro.

2) La commissione elettorale o chi è gli impedisce la riunione perché tra poco votano. Il voto, comè noto è il pilastro della democrazia. Infatti se si vota non cè più neppure il diritto dei cittadini di riunirsi pacificamente a ragionare di questioni politiche ma senza partiti & candidati. Bubbi i pilastri.

3) Il più potente dei politicanti della democratura è soggetto alle teorie liberiste degli stagisti dell'economia. Le teorie, neo o no, sono vecchissime e non descrivono più la situazione. Così come una democrazia dovrebbe riscriversi con la TV e la rete, l'economia antiqua e tradizionalista dovrebbe riscriversi con quello che è globale e la rete. Ma nè la democrazia lo fa nè l'economia e così si arriva che il potente politicante non ha più gli strumenti del potere su quello che passa. Menomale che gli strumenti di ragionamento sono anch'essi antiqui, altrimenti ci sarebbe davvero da capire le cose che passano prima di commentarle!

4) Il massimo della lucidità economica è quello che uno chiede i soldi e non il lavoro, perché i soldi cenè (cfr. riscatto delle banche) e il lavoro no (cfr. automatizzazione). Quelli del 15-M mi pare che siano nella fase prima, che chiedono i contratti equi e tutto ma, comunque, è interessante, anzi è

Troppo bubbo!

17 maggio 2011

Scientia electoralis
Il 30% degli elettori dei comuni con oltre 500.000 votanti cercano di piegare la scheda almeno tre volte prima di quasi riuscirci.

Il 30% degli elettori sotto i 32 anni è convinto di aver piegato male la scheda almeno una volta nelle ultime cinque consultazioni elettorali.

Troppo bubbo!
Mutatis governi costantia bubbitatis
 Ascoltando i commentari una cosa bubba è che cè l'idea di quello dell'efficacia dei segnali. L'idea sarebbe che siccome è stata espressa una inequivocabile critica alle maestà e ai principati, così come li percepisce il bubbino, allora i partiti più bubbi e i dirigenti più ottusi cambiano prontamente andazzo e si convertono al bello e al buono. Il che vuol dire una pletora di dimissionari pentiti del male che per anni e anni la loro stupidità e avidità ha causato e tutto.

Ma prima che le lacrime dei penitenti causino allegamenti vale la pena di osservare che se fosse così si contraddirebbe uno dei principi della bubbità, che non può essere. Il fatto che sia chiaro che il popolaccio non vuole una certa politica, quando sia pure tra i fumi della retorica e della propaganda la percepisce, non ha motivo di determinare chissà che cambiamento negli apparati non democratici dei partiti democratici.
 Se così fosse, oltre a disprezzare il valore dell'amicizia dei vari potenti e potentati pizzaioli ed esteri, allora varrebbe che il bubbo cambia idea e si adatta al mondo esterno. Ma non può essere. Se un politicante cambiasse idea perché il popoloccio raglia, allora sarebbe una banderuola e non un bubbo politicante.

Allora se cè una velata critica agli apparati e alle dirigenze la migliore risposta è:
- ribadire che non cè alternativa;
- accendere la retorica ancora di più;
- imporre bestie fedeli ovunque si possa.

Anche se una lezione è stata appresa in secola seculorum. E' meglio non candidare un bubbo poco fedele all'apparato neppure dove è probabile la sconfitta. Cheppoi saltafuori che vince ma l'apparato ha perso. E quindi, perso per perso, è meglio candidare sempre degli impresentabili fedeli che, se va bene, si vince davvero e se va male cisi langna degli elelettori. Masseppoi proprio si viene cacciati allora è essenziale aver già preparato il terreno e cadere bene, magari elevando a nuovi vertici la polica delle porte girevoli e sue variazioni.

Insomma comunque gli elettori parlino saltasempre fuori che i politicanti sono spinti a comportamenti peggiori dei precedenti. Sarà che ancora una volta la regola per cui tutti parlano ma nessuno può capire (perché è bubbo) neppure se parla dassolo è confermata.

Troppo bubbo!
Contrarium sensum
[blablabla] l'altro bubbo ha ammesso molto sportivamente la vittoria dell'avversario [blablabla]

Mi pare bubbo che uno, che non sia un periodista, può capire se una frase ha senso sene esiste il contrario.

Macchè doveva fare il bubbo che ha perso? Invocare la guerra civile? Ammazzare, con una bottiglia di sciampagne vuota, l'altro mentre festeggiava? Inviare a tutti i siti delle foto, fatte col computer, che si vede l'altro che parcheggia al posto degli invalidi al supermercato e poi calcia un pampino molesto?

Macchè senso ha la frase del periodista?

Perché forse se una cosa ha il contrario allora ha un senso. Ma se una frase è bubba, allora è

Troppo bubba!

16 maggio 2011

Valutatio electoratio: isperanza et soddisfactionis
Riassumendo diversi dati sono strampalati e i commenti sembrano biunici. Da un lato tutto hanno vinto, come al solito, ma dall'altro tutti hanno perso, come è bubbo che sia.

Uno spera sempre che qualche voto sia manipolato dai bubbi perché altrimenti ci sono preferenze a della gentaglia che non si esplicano, e se non sono manipolati cè da guardare con preoccupazione ai bubbi che passano vicino.

Di bello cè una grossa insoddisfazione verso i principi di taluni partiti che spesso possono strafottersene che tanto i loro li hanno piazzati e i soldi per gli amici sono assicurati ma talora hanno da rimpiangere che potevano mettere gente più fedele che tanto vincevano (forse, alcuni dei fedeli più impresentabili che hanno imposto hanno fatto perdere ma cè sempre il dubbio).

Buono anche che taluni partiti più bubbi le hanno prese e non contano e nessuno ci farà caso, come è giusto.

Insomma è tutto tra speranze che poi capiscono e soddisfazione che dovrebbe capirsi che troppe bubberie sono insopportabili.

Ma a me quello che interessa davvero sarebbe se dai dati di affluenza  si ricava che i referendum passano. E anche qui è tutto tra speranze e soddisfazione, che sarebbe di sperare di essere soddisfatti.

Troppo bubbo!

15 maggio 2011

Bubbitatis flamma intellighenzia
Prima pagina del manuale di un prodotto bubbo, cioè praticamente la copertina che non ci sono pagine prima

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Mi preoccupa che il manuale sia del 2008. Che poi il guizzo di lucidità si sia perso? O che non si sia esteso come la peste delle bubberie tipo le illeggibili garanzie in tutte le lingue mentre si esauriscono le risorse?

Comunque sia sembra
Troppo bubbo!

14 maggio 2011

Atomic bubberies
Mi chiedo se i nucleari li hanno inventati solo perché gli amici si gonfino di soldi o anche  per generare bubberie a flusso continuo.

Tutti sanno quello che rubano il rame, no? Forse no.

Pare che taluni (è talmente bubbo che non mi appunto neppure chi) hanno pensato di interrare 12.000 tonnellate di merd* nucleare mettendola in bidoni.
Si suppone che i bidoni debbano rimanere interrati almeno 100.000 anni (miraccomando a scrivere bene dove sono e che roba è, non coi soliti cartelli che arruginiscono dopo pochi secoli).

I bidoni saranno di rame. Ora non ho ancora capito se è un modo per far sparire i bidoni nel giro di qualche ora o se quando uno è così malato da pensare che interrare i bidoni per 100.000 anni sia una "soluzione" poi non capisce quello del rame.

Ma in tutti casi questi tutti scientifici sono bubbi, anzi
Troppo bubbi!

P.S.: rubare è vietato, ma se qualcuno vedesse i bidoni di rame ancora vuoti in circolazione magari può spiegare ai nucleari che è ora di trovare una soluzione migliore
Vige quello del 30%
Basta con l'approssimazione bubba! Dora in poi qui vige la statistica del 30%
A poche ore da una nuova massa di statistica delle statistiche che sarebbero le elezioni si stabilisce quello del 30%.

Ogni tre per due mi appunterò che secondo una statistica

"il 30% di quelli che hanno un tacchino lo allevano come animale d'affezione"
"il 30% di quelli che hanno un computer non sanno dire di che colore è il fondo del mouse"
"il 30% di quelli che cantano sono intonati su più di 3 ottave"
"il 30% di quelli che suonano il putipu sanno suonare almeno uno strumento a fiato con ancia doppia"
"il 30% di quelli che mangiano insalata almeno due volte la settimana usano più di 4 grammi di aceto per porzione"

e così via. Perché se è bubba l'imprecisione nel mondo pseudoscientifico la bubbità è più nella precisione. Almeno nel 30% dei casi osservati nei giorni in cui il vento supera i 35 kmh, ovviamente.

Troppo bubbo!
Quando all'improvviso un bubbo...
Ieri mi volevo appuntare due cose ma un funzionava quello che scrivo qui però melo ricordo e lo metto oggi. Magari poi chiedo qualche milione di dollares di rimborso per il diasagio che magari ieri lo scrivevo più bubbo.

Due notizie nucleari mi volevo appuntare.
1) Pare che sia iniziata la allegra cosa che il nucleo è tutto rotto sul fondo del pentolone. Tutto è mescolato, scalda sempre di più e per sempre e pigro pigro scioglie l'acciao come se fosse una previsione di consumo elettrico della scorsa campagna nucleare. Allora cercavo il comunicato ufficiale così poi magari i futuri lo trovano sul mio dischetto e capiscono come erano iniziate le cose, ma o era ancora scritto coi caratterini o la notizia era imprecisa (ma non credo). E, come non lo trovavo, sono andato sul sitio di un periodico delle tapas per vedere se cera.

Tutti moderni c'è la pubblicità che un intelligente sistema computerizzato correla tra keyword e tag passando per metadati e database bubbissimi. Questa la pubblicità risultante

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Poi non so se l'inserzionista si chiede, tutto con le potenti console di analisi SEO e web 2.0 e online behaviour analysis perché i suoi annunci hanno poco esito, ma vorrei saperlo.

2) Cera il funerale (sempre ieri e io ho patito milioni di dollari di danni per non potermelo appuntare subito) di quelli del terremoto che doveva essere da un altra parte.Alla fine i morti pare che fossero 9, con 2 feriti gravi e tutti hanno paura e li aiutano a recuperarsi. E' un dramma, cera il funerale alla radio e tutto.

E' venuto fuori che nel 1974 un attore noto scrisse una carta e fece cose perché praticamente vicinissimo alla zona del terremoto non si costruisse una centrale nucleare (il secondo reattore di Fukushima è di quegli anni) e ci riuscì.
Ed è venuto anche fuori che era previsto di dare un sacco di soldi al comune perché accettasse la centrale. Questo dei soldi mi ha colpito, pensavo che fosse una tecnica più moderna anche considerando che all'epoca era una dittatura e invece già usavano metodi che poi sarebbero stati normali per le nazioni democratiche.

Così poi uno dice che all'improvviso scoppia tutto, ma in realtà le cose improvvise c'è un bubbo attore che le può fermare anche se magari è antico e non capisce le cose dei moderni.

Ma un altra cosa è ancora più bubba. L'antico bubbo attore che ha salvato chissà quante persone ma moderne era noto per essere stato il protagonista di un film. Non so quale film, ma protagonista di sicuro.

Troppo bubbo!

12 maggio 2011

Drammi della pseudoscienza
E' sempre bubbo il mondo pseudoscientifico, fatto di oroscopi e antibiotici e tutto mescolato e bubbo.

Così uno (mappoi chi, boh, mi pare avvolto nella pseudoscienza anche questo) aveva "pre-visto" che la città della carbonara era distrutta da un terribile terremoto. E chi a ridere, e chi serio e tutto. E il tutto stando su un pianeta che, come tanti, ha quello dei terremoti proprio per come funziona che non tutto era pensato per i bubbini.

Poi risulta che a 1300 km ci sono stati almeno 7 morti e hanno paura. Voglio vedere se qualcuno dice che quello che aveva previsto si è solo sbagliato un po' di posto.

Troppo bubbo!

11 maggio 2011

Benignitatis aqua

Alle volte mi viene l'idea che quella parte di pizzaioli che ha la tivù potrebbe anche non sapere dei referendus di quello dell'acqua, dei nucleari e degli impediti.
Mappoi mi dico, mah saranno pizzaioli mamica tutti bubbi! Mappoi mi dico ma forse sono bubbi, anzi
Troppo bubbi!

Mappoi mi dico che non dovrei dirmi le cose dasolo che già non capisco cosa agita i pizzaioli e magari glielo chiedo, se sono bubbi, anzi
Troppo bubbi?
Bubbus cartellus
Le masse dei sempre gentili e bubbi commentaristi esigono di vedere meglio il cartellus, forse in base, all'assurda idea che sempre condanno che se vedo capisco.Comunque voglio assecondare questa assurdità massolo perché evidenzia, ancora una volta, che i significati non viaggiano nella comunicazione bubba.

Talaltri chiedono il significato del cartello, sempre sotto l'assurda idea che presso gli dei esista un unico e solo significato. Forse presso i dei, ma presso i bubbi ne esistono tanti e sono tuti giusti perché sono nella testa del bubbo che non è che si può dire giusto o sbagliato che altrimenti le pizze non sarebbero in questo stato se esistesse il giusto (e tutti lo vogliono) e il sbagliato (e tutti lo ripudiano).

Allora metto qui il cartellus ma bene


e metto anche qualche significato:
1) divieto di usare lo sciaquone per il bubbo di destra;
2) divieto di pensare che tutti i bubbi abbiano una croce;
3) dietro la parete non c'è sempre un bubbo;
4) se c'è una colonna i bubbi non devono mettersi intorno ma tutti dallo stesso lato;
5) divieto di stare a destra se c'è un palo e un bubbo a sinistra;
6) il bubbo con la croce sulla maglietta deve stare a sinistra, quello senza a destra;
7) divieto di cantare se c'è un bubbo dall'altro lato che sente;
8) se il cesso è occupato è vietato di spiciazzare vicino alla porta;
9) se c'è una pila di rettangoli di varia dimensione non bisogna mettersi a destra ma a sinistra

ma anche altri sono giusti, basta pensarli, tanto sono tutti

Troppo bubbi! (anche quello a destra con la croce)

08 maggio 2011

Retoricus dimenticatio
Ogni tanto è vero che mirare ai periodici pizzaioli aizza il buonumore, anche se è proprio una cosa da fare poco per quella sensazione di superficiale misto a solenne confusione mentale che ti si attacca fastidiosa e che poi hai proprio l'idea di aver perso tempo.

Comunque due "informazioni" date senza testa mi sono parse così bubbe che mele voglio appuntare:

1)  quello dei [MONTINI] iniziava con le "bandiere di guerra". Ah, retoricus dimenticatio! Maccome "di guerra"? Si sono dimenticati che ora la guerra non c'è più e non hanno cambiato il nome in accordo alla retorica standard. Spero che per la prossima volta si parli di "bandiere di pace" o simili, anche per dare modo all'oratore di coronare il solito blabla sui "pacificatori vs pacifisti" con nuova retorica su "di pace vs della pace".

2) si "apprende" che hanno dato una medaglia a uno straccio colorato. No, non è una mescolanza di righe di post o di blog diversi frullati dalla rete: hanno dato una medaglia a uno straccio colorato. Ora, mettersi li e capirne il senso non è semplice, anche se dopotutto è come dare un calcio al frigorifero che non è che sia sensato oppure fare il solletico al pc o che se lo fai è meglio cheppoi non lo scrivano i periodici.

Così sono incerto. Questi "gesti" e carenze nella retorica ufficiale attirano l'antimilitarismo o sono solo "finto-notizie" bubbe? Direi bubbe, anzi

Troppo bubbe!

06 maggio 2011

Bubbus scriptit
 
Prima della cosa bubba che volevo appuntarmi c'è quello di questo cartello. Credevo che volesse dire "Divieto di andare al cesso" e che quello in alto fosse lo sciaquone, anche perché i bubbini sono quelli del cesso, almeno quello di sinistra è lui, ma invece no, ha un altro significato più bubbo.

Così è dimostrato che anche per i disegni valga la regola della comunicazione bubba per cui non è che i significati li domina chi parla, che tanto non ha capito, e che anche quello che ascolta (nel senso che ascolta i suoi mp3 mentre l'altro parla) ha diritto di capire quello che gli pare che tanto è bubbo e capisce poco.

Intanto mi trovo, per via dell'espulsione delle tapas nelle pizze. E poco rileva che voglia scappare, e tanto più che sono tra i gianduiotti. Ora non parrà vero ma la città è piena di bubbi che hanno litigato con un pollo. Ma, del resto, tra le pizze non è che poi uno si stupisce e solo che poi i futuri non si rendono conto di come ci siamo arrivati alla loro sorte di miseri futuri.

E comunque è vero che scrivono viva i [MONTINI], benvenuti e tutto. Ma io non è che lo voglio commentare, anche perchè magari portano più che poi sono antimilitaristi che una delle guerre di pace.



Però due cose bubbe mele appunto che poi le dmentico se non mele appunto.

1) Ci sono, come se fosse una grande città darte delle pizze, ma poi credo che li tolgano, i cessi chimici. Quelli con un buco con l'acido di bubbcorrodio di spisciazzo e tutto. Ma rossi.
Quali evoluzioni delle cose! Quali progressi della pseudoscienza moderna e contemporanea! Quali leggi dell'europ* fortezza e dei parlamenti e forse degli dei semprebenigni! Chi? Chi? Chimmai?
Quale fonte del diritto divenne specchio delle astute geometrie divine e immagine dell'ordine che risplende dell'universo mondo? Erano sempre blu e adesso li fanno rossi. Boh? Che sia che gli psicopazzi hanno stabilito che è meglio? Che gli architetti hanno fatto gli studi? Che gli statistici abbiano valutato mille pisciatori? Comunque, per la prima volta, anziché blu sono rossi. E tanto basta.

2) Ho visto su un muro, fatta col gesso, tutta in maiuscolo, ma male e storta la scritta "[MONTINI] MERDE".
Io non è che condivida, ben più sofisticata è la mia lagnanza, ma la scritta mi ha rincuorato. In mezzo a cartelli stampati, milioni di euri buttati in architetture effimere, una testa di legno con il simbolo del pollo messa su un palo enorme che tutto è alta 4 metri almeno (non scherzo, io) e tutto ecco che il bubbo arriva e, bubbamente, mette un po' di gesso nell'ingranaggio ben lappato.

Ma male, da bubbo, espressando bubbamente un concetto bubbamente concepito.
Ma vivo. Almeno un bubbo vivo tra tanto pensato per uccidere è bello da vedere, comè bello vedere che l'unico vivo è bubbo.


Canto il bubbo,
che scrive male e storto,
che scrive col gesso che poi lo cancellano.


Canto il bubbo,
che non scriverà eterne pagine di retorica,
che non scriverà col sangue altrui la sua storia.


Canto il bubbo,
che si nasconde mentre passano gli armati,
che non si fa vedere mentre le gru mettono le scritte di ferro.


Perché è bubbo,
solo perché è bubbo,
e bubba è la storia e bubba è la vita.


E il bubbo non resterà, e il bubbo sarà sopraffatto disfatto.
E il bubbo disarmato sarà riarmato.
E il bubbo senza retorica sarà fatto sparire come le parole vuote.

Ma io canto il bubbo e solo il bubbo,
perchè sarà per sempre bubbo
anzi troppo bubbo!

03 maggio 2011

Bubbo chiedi al bubbo - Le ragioni
Ah l'infuriare del lavoro e dei dati che fluiscono senza posa nella società dell'informazione ignorante!

E' bene che mi appunti benebene qualè l'idea del servizio di successo e tutto business ma coi soldi "Bubbo chiedi al bubbo".

Il problema è il solito del precariato. Questa società precaria nella testa, fondata su un livello di uso delle risorse non sostenibile (e quindi precario) e dove il massimo del potere consiste nel cercare di sfuggire al precariato anche il mondo digitale è precario.

Tutti gli esperti più bubbi ed ascoltati ad alto livello sono concordi. Internet è destinato a finire, le notizie che si comprano non possono che trionfare (e mediante acquisto diretto coi soldi, finanziamenti pubblici o il valore dell'amicizia non contano), e i media che poi non ci si parla spariscono.

Ora non è tanto chiaro il dopo, ma non è strano. Inutile chiedersi se ci sarà un accaparramento della carta copiativa, carta velina, panchine per incontrarsi in assolate piazze dopo aver raccolto i pomodori mentre suonano i mandolini e profumano le pizze.

Il mondo precario non può assolutamente pensare al futuro neppure quando ipotizza il cambiamento, pena un dolore strano e fastidioso. Quindi finisce quello dei blog, i feed e tutto e poi si finisce in un 'dopo' che non si capisce e che è raggiunto non perché progettato ma perché logicamente inevitabile.

Allora mi sono spaventato perché poi io cero nel mondo prima e non era tanto bello. Colle fotocopie  e i giri per portare le cose che facevi poco e ci mettevi tanto e i periodici esteri che erano carissimi e i dinosauri che minacciavano di risvegliarsi o quello che era.

Però il rischio è legato a quello dei soldi e allora ecco quello che con "Bubbo chiedi al bubbo" ci sono i soldi che pagano e il mondo digitale non fa la fine del bubbo, anzi del

Troppo bubbo!